IL SETTORE CHE VORREI

un settore che sappia da dove viene e dove vuole andare.
un settore in cui è possibile guardare il oltre proprio orticello.
un settore in cui è possibile lavorare.

Chi va avanti con l'elenco?
Andrés Pérez

13 commenti:

  1. Un settore che dovrebbe essere ritenuto importante, utile e conveniente da parte delle amministrazioni e opinione pubblica, invece che al limite dello sconosciuto.
    Quindi più reclamizzato.

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  2. "Il settore che vorrei" dovrebbe far confezionare le magliette che ci distribuisce da un'azienda italiana,anzichè made in China.Le spoglie del tessile biellese meritano un po' di rispetto.

    FF

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    1. distribuisce magliette?

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    2. http://tinyurl.com/nnqh8ho

      FF

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    3. Forse sarebbe ora di finirla di piangersi addosso ( piattaforme, passaggi e livelli, aumenti di stipendio, ecc ecc) e pensare anche un pó a quanto siamo fortunati a svolgere un lavoro come questo, che non mi sembra poi cosí malpagato e schiavista! Con ció non voglio dire che non si debbano fare delle migliorie, ma fuori è peggio!!!!!! E a chi sto posto di lavoro non piace.................

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    4. Ciao collega,
      se sei collega, o forse no...bè si presume di si.
      Guarda, siamo convinti, che se dovessimo da oggi, indire un sondaggio, relativo al riconoscimento di uno stato di fortuna per avere un posto di lavoro come l'abbiamo noi, siam convinti che il 99% o poco meno dei votanti (se sono sinceri) darebbe ragione a te. E' vero, siamo fortunati.
      Ma in Italia è fortunato chiunque abbia un posto di lavoro e possa portare a casa la pagnotta per i propri figli, anche se non ha il nostro lavoro, che, se vogliamo, non è che proprio lo stipendio sia regalato. (non so dove tu lavori ma sappi che non tutte le squadre sono uguali, per fatica e per mansioni).
      Ti sembra che ci si pianga addosso? A cosa ti riferisci?
      Ti pare strano che un lavoratore ambisca ad un livello più consono alle proprie mansioni? (ti ricordo che alcuni colleghi pur svolgendo mansioni di livello superiore non vengono inquadrate al relativo livello).
      Non ti pare strano che i lavoratori operino da anni con il contratto nazionale e con quello integrativo scaduto (e relativo adeguamento di stipendio)?
      Va bene, fuori è peggio, e in ragione di questo allora cosa dovremmo fare? Tacere per sempre per il fatto di avere un salario?
      Grazie a Dio abbiamo la parola e la possibilità di scambiarci opinioni...
      grazie per l'intervento, e dunque, quali migliorie secondo te potrebbero essere proposte?
      Ciao

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    5. Penso che per cominciare dovrebbe essere riconosciuta la professionalità e l'operativitá delle persone non solo in base ai corsi fatti ma al lavoro che svolgono effettivamente (meritocrazia)!!! Nel nostro settore da far poco a far tanto la paga è sempre quella (limitazioni, esenzioni e via dicendo).E purtroppo siamo seguiti da DL (non facciamo di tutta l'erba un fascio) che saranno magari bravi a fare altre cose ma di lavoro in cantiere.......

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    6. Santi numi,qualcuno che osa mettere in dubbio la competenza (ed a titolo personale aggiungerei anche l'utilità) della figura del DL.
      A conti fatti,ragionadoci un poco,meglio così,non trovi? -:)

      FF

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    7. Vorrei un settore in cui operai e dirigenti capiscano che in un paese civile e forse democratico avere un lavoro non è una fortuna ma un diritto.

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  3. Corsi di formazione pratica per i dl, riconoscimento delle mansioni, stipendi base più una parte come premio? Per operaio e dl, ovviamente...

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    1. Perchè ovviamente?

      FF

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    2. Dai Andres...che i dl il premio a fine anno già ce l'hanno...:-)
      (...ma sappiamo anche che non sei tu a pretenderlo...)
      piuttosto chissà perchè nessuno spiega apertamente la storia di questo premio...a chi era destinato, come si sarebbe dovuto suddividere e come mai solo alcuni oggi ne beneficiano...
      Ciao, chiaramente si fa per discutere..

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  4. Io sono il primo che vorrebbe ridiscutere tutto il discorso della retribuzione..., magari in privato vi posso spiegare a cosa è dovuto quel premio... e mi sembra sensato che un premio debba essere dato in base a quello che si è fatto e non come diritto acquisito... se si parla di meritocrazia, ci si dovrebbe muovere così... e si inizia facendo TUTTI un passo indietro (o avanti, che dir si voglia). Io sono disposto, ma di 570 che siamo, in quanti son disposti?

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