martedì 26 settembre 2017

Passaggi da stagionali a Oti

Riceviamo e pubblichiamo, qualcuno che voglia aggiungere dettagli o esprimere un opinione?

gira voce che il giorno 22 settembre ci sia stato un incontro a Torino tra regione e sindacati sempre per il contratto e passaggi da tempo determinato a indeterminato e nuove assunzioni a tempo determinato 
22 passaggi da otd a oti tramite concorso e 
11 assunzioni a tempo determinato tramite una prova in tutta la regione 

giovedì 17 agosto 2017

ATTUALITA' - Rinunciano a indennità per assumere operai


Amministratori delle Aree Protette Alpi Marittime rinunciano all’indennità di carica e permettono l’assunzione di tre operai per l’esecuzione di interventi di manutenzione del territorio,  hanno messo a disposizione dell’Ente 14.083 euro. La somma è stata determinante per poter assumere per tre mesi il nuovo personale tecnico. I rimanenti 18.884 euro necessari per pagare salari e contributi derivano dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR 2014/2020). Un indennizzo assegnato alle Aree Protette Alpi Marittime a titolo di compensazione del mancato reddito e dei costi aggiuntivi per i vincoli ambientali nelle aree forestali dei siti Natura 2000, nello specifico per il Sic Alta Valle Pesio e Tanaro

mercoledì 16 agosto 2017

Pradleves (CN) - Passarella sul Grana

La passerella avrà una struttura in acciaio con pavimentazione in legno, larga 120 cm e lunga 30 metri
55.000 euro il costo dell'opera, I primi lavori sono già iniziati, con le operazioni di manutenzione e pulizia portate avanti la scorsa settimana dagli operai delle Squadre Forestali della Regione.

lunedì 7 agosto 2017

La cassa integrazione, dice Cgil, è riconosciuta per il lavoro con temperature superiori ai 34°


«Quello del caldo è un rischio totalmente sottovalutato. È un dovere delle aziende prenderlo in considerazione e organizzare adeguatamente i cantieri, prevedendo pause che possono arrivare anche alla mezzora per ogni ora di lavoro, e il reintegro dei sali minerali. Ma nelle condizioni più critiche, come quelle che si stanno verificando in questi giorni, è necessario intervenire con la cassa integrazione, utilizzabile sia quando piove, sia quando il caldo diventa proibitivo. Non ha nessun costo per le aziende, visto che viene pagata dall'Inps ed è riconosciuta per il lavoro con temperature superiori ai 34 gradi»


venerdì 4 agosto 2017

Squadra Langa cebana 95

Grazie alla preziosa collaborazione di un Collega, riportiamo un articolo del 19 luglio scorso e ci scusiamo per il ritardo della pubblicazione

Anche quest'anno, il Comune di Priero ha ricevuto, da parte delle squadre forestali della Regione Piemonte, un prezioso contributo nella manutenzione ambientale del territorio. Gli operai regionali hanno svolto un lavoro di taglio e pulitura della vegetazione nell'alveo dei torrenti, opera indispensabile per scongiurare eventi alluvionali, che arrecherebbero danni al territorio. Spiega il sindaco di Priero, Alessandro ingaria:"a nome dell'Amministrazione Comunale, desidero ringraziare gli operai della squadra forestale Della Regione piemonte Langa cebana numero 95 (Furio Minetti, Paolo Ferrero, Cristian Merlino, Ivan rosso, Guido Nicolino) coordinati dal direttore dei lavori Alessandro Turco. L'amministrazione comunale confida di poter contare anche nei prossimi anni su contributo delle squadre forestali e auspica che la Regione prosegua in questa utilissima attività


fonte: Unione Monregalese

venerdì 28 luglio 2017

Legninvalle, sesta edizione dal 28 al 30 luglio


Fiera sul legno come risorsa, si terrà a Usseaux, alla piana di Fraisse, dal 28 al 30 luglio.
Tra i vari appuntamenmti il 1º Raduno europeo delle segherie mobili: tronchi verranno trasformati in  prodotti finiti con  utilizzo di macchinari innovativi. 
Al convegno di sabato 29, interverranno l'assessore regionale alla Montagna Alberto Valmaggia, il vicepresidente Uncem Piemonte Marco Bussone, Franco Gottero di Ipla Piemonte, la presidente del Gal Evv Patrizia Giachero, Paolo Terzolo responsabile dell'Ufficio forestale Valli Chisone e Germanasca, Samuele Giacometti dell'impresa SaDiLegno/12-to-Many
Domenica 30 invece l'aspetto più divertente con la gara di squadratura a mano di tronchi, spazio inoltre per bambini e fa,oglie, gastronomia, mountainbike, arte ecc.

info:
https://it-it.facebook.com/legninvalle/


lunedì 26 giugno 2017

Incontro della scorsa settimana

La scorsa settimana si è tenuto l'ultimo incontro tra Rappresentanze Sindacali e Direzione.
Chi, a conoscenza degli sviluppi,  volesse contribuire alla divulgazione di qualche informazione o opinione può farlo commentando questo post.

lunedì 19 giugno 2017

PENSIONE ANTICIPATA


La legge di bilancio 2017 ha istituito a partire dal 1° maggio 2017 in favore dei lavoratori precoci il pensionamento anticipato al raggiungimento di 41 anni di contribuzione.
Dal 2019 i requisiti contributivi verranno adeguati all’incremento della speranza di vita.
Destinatari e condizioni
Possono accedere alla pensione anticipata le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, pubblici e privati e autonomi, che possono vantare almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il compimento del diciannovesimo anno di età e contestualmente si trovino in una delle seguenti condizioni:
• in disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale (art. 7 della legge 604/1966) e senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi (non rientrano quindi i disoccupati per scadenza di un contratto a termine);
• assistono da almeno 6 mesi il coniuge o la persona in unione civile o parente di primo grado convivente con handicap grave (art. 3, comma 3, della legge 104/1992), a prescindere dall’aver utilizzato o meno i congedi previsti;
• riconosciuti invalidi civili in misura di almeno 74%.
La pensione anticipata spetta anche ai lavoratori dipendenti, che hanno svolto da almeno 6 anni negli ultimi 7 antecedenti la decorrenza della pensione, una delle seguenti attività lavorative particolarmente difficoltose e rischiose:
• operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni; • conciatori di pelli e pellicce;
• conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
• conduttori di mezzi pesanti e camion;
• personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con
lavoro organizzato in turni;
• addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza; • insegnanti dell’infanzia e educatori degli asili nido;
• facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
• personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
• operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.
Possono usufruire altresì di questo pensionamento anticipato i lavoratori che, per almeno 7 anni negli ultimi dieci o per almeno la metà della vita lavorativa, hanno svolto lavori usuranti. Trattasi di soggetti che hanno lavorato in galleria, cava, miniera, cassoni ad aria compressa, o che abbiano svolto lavoro da palombari, ad alte temperature, in spazi ristretti, di asportazione amianto, lavoro del vetro cavo, addetti alla linea catena, conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizio pubblico di trasporto di persone, dipendenti che svolgono attività notturna per tutto l’anno e turnisti con almeno 64 notti annue.

Ai fini del perfezionamento dell’anzianità contributiva (41 anni) si possono cumulare/sommare i contributi versati nelle diverse gestioni. Inoltre vengono considerate le maggiorazioni contributive per invalidi civili e sordomuti. Sono escluse tutte le altre maggiorazioni.
Procedimento
La pensione anticipata è riconosciuta a domanda, nel limite delle risorse previste dalla legge di bilancio 2017.
La domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio pensionistico va presentata alla sede INPS di residenza entro il 15 luglio 2017 per i soggetti che maturano i requisiti entro il 31.12.2017.
Per coloro che matureranno i requisiti nel corso degli anni successivi al 2017, la domanda va presentata entro il 1° marzo dell’anno di maturazione.
E’ possibile presentare le domande oltre il termine di scadenza e comunque non oltre il 30 novembre di ciascun anno, ma tali domande verranno esaminate solo se residuano le risorse finanziarie.
La decorrenza del trattamento pensionistico è prevista dal mese successivo alla maturazione del requisito; per il 2017 è prevista la retrodatazione della decorrenza comunque non precedente al 1° maggio 2017.
Qualora dal monitoraggio delle domande presentate e accolte si verifichino scostamenti rispetto alle risorse finanziarie, i criteri di inserimento nella graduatoria saranno stabiliti in ragione della maturazione del requisito dell’anzianità contributiva di 41 anni e, a parità di condizioni, in ragione della data di presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio pensionistico.
Incompatibilità e cumulabilità
La norma introduce un temporaneo divieto di cumulo con redditi da lavoro.
Il trattamento pensionistico anticipato ottenuto con 41 anni non è cumulabile con redditi di lavoro dipendente e autonomo fino alla maturazione del requisito pensionistico ordinario (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), pena la sospensione della prestazione pensionistica.
In sostanza il divieto di cumulo viene meno il mese in cui il lavoratore o la lavoratrice avrebbe teoricamente maturato il diritto a pensione anticipata con i requisiti ordinari.
Si ritiene che qualora il lavoratore percettore della speciale pensione anticipata prevista per i lavoratori precoci raggiunga l’età per la vecchiaia prima del requisito teorico alla pensione anticipata, il divieto di cumulo debba comunque venire meno.
Pagamento dell’indennità di fine servizio o di fine rapporto dei pubblici dipendenti
Per i dipendenti pubblici che si avvalgono della pensione anticipata per lavoratori precoci, i termini previsti per l’erogazione del TFS/TFR decorrono dal momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto alla corresponsione dell’indennità di fine servizio (dal raggiungimento dell’anzianità contributiva oppure, qualora si raggiunga prima, dall’età pensionabile).

lunedì 5 giugno 2017

Soddisfazione e ringraziamenti dal sindaco alle squadre di operai forestali della Regione


Venasca: ripristinata la pista che conduce a Casale Tallone 

La squadra 103, è stata impegnata in queste settimane a Venasca, per i lavori di ripristino straordinario della pista forestale dalla Provinciale per Isasca che conduce in località Casale Tallone. Gli operai sono stati coordinati da Stefanino Agù

I lavori sono iniziati a fine aprile concludendosi poco dopo la metà di maggio.
Positivo il giudizio complessivo sui lavori svolti, che hanno migliorato notevolmente la percorribilità della strada, ritornata alle dimensioni di un tempo.
Colgo l’occasione – dice il sindaco di Venasca Silvano Dovetta – per ringraziare il perito agrario Stefanino Agù e la sua squadra per il lavoro svolto, e nel farlo voglio sottolineare ancora una volta l’importanza dell’operato di queste squadre di operai forestali, fondamentali nel contesto di una montagna sempre più spopolata, per contribuire alla manutenzione di strade che altrimenti sarebbero abbandonate, e che, come nel caso della pista forestale su cui si è intervenuto, sono fondamentali per il loro ruolo di piste tagliafuoco”.

fonte: targatoCN
http://www.targatocn.it/2017/05/30/mobile/leggi-notizia/argomenti/saluzzese/articolo/venasca-ripristinata-la-pista-che-conduce-a-casale-tallone-grazie-alle-squadre-di-operai-forestali.html

martedì 30 maggio 2017

Notizie dall'ultimo incontro?


Nei giorni scorsi si è tenuto l'ultimo incontro tra Rappresentanze Sindacali e Direzione.
Chi volesse contribuire alla diffusione di informazioni, opinioni e impressioni sugli sviluppi può farlo commentando questo post.
Raccogliamo le impressioni a riguardo di questa "manciata" di stabilizzazioni proposte e soprattutto sul metodo di selezione; chi ne conosce la sostanza non sia incerto nel fornire il suo contributo ai colleghi che ancora non sono informati. Infine un soffio sull'ormai impolveratissimo rinnovo del contratto....ce la faranno mai?

lunedì 8 maggio 2017

Lettera aperta a tutti i lavoratori e richiesta di incontro

riceviamo e pubblichiamo

Spett.le Regione Piemonte
All'assessorato all'ambiente, Urbanistica, programmazione territoriale e paesaggistica, sviluppo della montagna, Foreste, Parchi, Protezione Civile 
Assessore ALBERTO VALMAGGIA 
Al datore di lavoro Giovanni Ercole 
lettera aperta a tutti i lavoratori e richiesta di incontro 

Buongiorno Assessore e suoi collaboratori.
Da troppo tempo ormai, la Flai Cgil insieme a Fai Cisl e Uila uil del Piemonte, provano a dare risposte ai bisogni e alle necessità dei Lavoratori, vostri dipendenti, del settore Idraulico Forestale. Le nostre innumerevoli richieste di incontro, i tempi di attesa troppo lunghi, gli incontri quasi sempre privi di risposte adeguate, stanno spazientendo noi e i Lavoratori che rappresentiamo. 
Il Contratto Integrativo Regionale (CIR) è scaduto dal 2012, il comparto ha perso occupazione, si è interrotto bruscamente il percorso di stabilizzazione intrapreso negli anni precedenti e tutti i Lavoratori si sentono più precari. Ai Lavoratori per un certo periodo sono state garantite meno giornate di quelle previste nel vecchio CIR, ma almeno questa cosa con fatica si è risolta. Pur comprendendo, le difficoltà economiche che ha avuto la Regione Piemonte negli ultimi anni, si incomincia a vedere un miglioramento. 
Anche questo settore deve rivedere degli investimenti, la tutela boschiva, la messa in sicurezza del territorio è ormai affidata a pochi e a volte male attrezzati addetti. Nell'ultimo incontro, avvenuto il 15 marzo 2017 ci eravamo lasciati con l'impegno di rivederci dopo Pasqua, serviva da parte della Regione Piemonte una verifica rispetto agli investimenti triennali. A oggi nonostante i diversi solleciti telefonici, tutto tace. Le nostre richieste erano, sottoscrizione di un nuovo Contratto Integrativo, con nuove assunzioni, stabilizzazione congrua dei lavoratori con contratto stagionale, aumento salariale. 
Chiediamo all'assessore Valmaggia, di fissare subito una data, come abbiamo già ribadito nei precedenti incontri, vogliamo sapere se ci sono oppure no, le condizioni per rinnovare in Contratto. Perché le strade che si prefigurano sono due, una è una trattativa veloce che porti un risultato utile, oppure ci sentiremo liberi di manifestare tutto il nostro disagio come organizzazione Sindacale, possibilmente anche con Fai Cisl e Uila Uil INSIEME A TUTTI I LAVORATORI. URGE DARE RISPOSTE AI LAVORATORI, URGE RINNOVARE IL CONTRATTO INTEGRATIVO. 
Torino. 5 maggio 2017

FLAI CGIL Torino - Agroalimentare


martedì 2 maggio 2017

Verbania, la sicurezza della ss34


La statale 34 interessa i comuni di Cannobio, Cannero, Oggebbio, Ghiffa e Verbania.
Tra Verbania e il valico doganale di Piaggio Valmara sono stati identificati sei punti a forte rischio di dissesto, e si parla di trentasei milioni di euro di spesa necessaria.
Ad un incontro organizzato dal Pd verbanese lunedì 10 aprile, è il vicepresidente, Aldo Reschigna: «Ovviamente  non potremo pretenderli subito. Chiederemo un piano finanziario
pluriennale con cifre da destinare annualmente in tempi certi. Tempi che impegneremo il ministro a garantire venendo qui a sottoscrivere l’accordo».
«procederemo in modo diverso da quanto fatto finora. Le due ultime frane ci hanno consentito di acquisire conoscenze che prima mancavano. Il dissesto è partito a monte dei punti in cui si sono staccate le frane. Serve una ricognizione a più ampio raggio, sui terreni incolti lungo tutti i versanti. 
Un lavoro per il quale metto a disposizione le squadre forestali della Regione».






fonte: Corriere di Novara

venerdì 28 aprile 2017

BUSCA (CN) - Intervento degli operai forestali nel parco ”Francotto”


BUSCA- Anche quest’anno, dopo l’ottima esperienza dello scorso, si ripropone l’intervento degli operai forestali della Regione Piemonte sulla collina. In seguito alla segnalazione dell’ufficio tecnico comunale, è stato concordato che i lavori di pulitura si svolgano nel parco ”Francotto” al Castellaccio in frazione Santo Stefano e su alcuni sentieri collinari, in due tranche, primaverile e autunnale. In questi giorni i forestali
sono al lavoro e stanno ripulendo dai rovi la ripa lungo via Francotto, per dare maggiore visibilità al Parco, e i sentieri collinari. Torneranno prima dell’inverno per pulire in particolare la collina del Castellaccio dalla parte del Ponte Stretto, per rendere sempre utilizzabile il sentiero che porta al parco da questo verasante, realizzato l’anno scorso dai volontari della Protezione Civile di Busca. I lavori sono a totale carico della Regione

mercoledì 26 aprile 2017

VILTOM GROUP, un treno di omaggi fino al 7 Maggio 2017


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Operai forestali in diminuzione


Nell'ultimo decennio sono diminuiti , da 43 a 32 solo nelle province di Biella e Vercelli.
La loro consistente riduzione per il mancato rinnovo del personale genera forte preoccupazione. «È un problema che non si può ignorare» dichiara Cinzia Piccioni, uno dei due direttori lavori delle squadre forestali delle province di Biella e Vercelli. «La carenza di personale rappresenta un grosso problema e ci limita nella pianificazione territoriale. La richiesta degli enti locali è in crescita e il lavoro molto apprezzato.Ma i fondi a disposizione sono pochi e c’è uno scarso rinnovo delle attrezzature. Nonostante questo, continuiamo a fare del nostro meglio e interveniamo in modo consistente sul territorio gestendo le varie richieste in base alle nostre possibilità operative e alle direttive regionali»
Da almeno tre anni, gli operai forestali della Regione prestano il loro servizio anche in Burcina. Ed è stato grazie alla loro presenza se l’ente di gestione è riuscito a effettuare i lavori di pulizia che, negli ultimi mesi, hanno riportato in luce la bellezza di questo parco naturale, da troppo tempo abbandonato all’incuria. Un solo operaio è rimasto in forze al parco e da solo gli sarà impossibile mantenere un’area così vasta. Per questo la presenza degli operai della Regione è considerata indispensabile. «Svolgiamo un lavoro insostituibile sul territorio» ammette Cinzia Piccioni. «Tra noi ci sono persone preparate, che da tempo sono impegnate
in questo settore e dispongono di un’esperienza notevole. Perdere una risorsa come questa sarebbe molto grave. Il timore però è giustificato: l’età media dei nostri operai è di

circa 50 anni, non ci sono più state nuove assunzioni». È naturale che si alimenti la preoccupazione, anche perché il lavoro dell’operaio forestale non è sostituibile. Alla base c’è una formazione di cui non possono disporre, ad esempio, i volontari, il cui operato è pure una risorsa irrinunciabile. In Valsesia, ad esempio, dove ci sono ancora molti margari, gli operai forestali mantengono efficienti le piste e i sentieri che conducono agli alpeggi; questo consente di proteggere il territorio montano dal rischio di degrado e quindi di calamità. «Diamo un servizio alla comunità che è davvero importante»
conclude la direttrice lavori. 

martedì 25 aprile 2017

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino in visita nel Biellese


Venerdì 31 marzo ha incontrato i sindaci dell’Elvo su invito del sindaco di Sordevolo Lunardon.
Chiamparino ha iniziato la sua giornata in valle proprio con la visita alla nuova scuola primaria,
realizzata dai Comuni di Graglia, Netro, Muzzano e Donato e incontrato bambini e insegnanti.
Nel pomeriggio, dopo una tappa al caseificio valle Elvo e un pranzo con prodotti tipici biellesi, ha potuto confrontarsi direttamente con i sindaci riuniti nella sala consiliare del municipio di Sordevolo.
Ha spiegato che la situazione delle casse regionali non è certo rosea, ma l'annunciato rifinanziamento della legge 18 sui piccoli comuni rappresenterebbe ossigeno puro per tutti. ha anche promesso che, entro l’anno, ci sarà la possibilità di ricevere contributi per progetti che non superino i 40mila euro.
Il primo di cittadino di Pollone Vincenzo Ferraris,  ha perorato la causa delle assunzioni di operai forestali da destinare alla manutenzione dei parchi, tra cui la Burcina


fonte: Il Biellese

lunedì 24 aprile 2017

Pulizia del torrente Malone

ROCCA CANAVESE, lavori di pulizia del torrente Malone.
Spiega il consigliere Daniela Nepote Brandolin: “La prossima settimana ripartiranno i cantieri di lavoro della Regione. Gli operai forestali rimuoveranno gli arbusti all'interno del letto del fiume, a partire da Case Crest fino a ridosso del concentrico”. Gli interventi di manutenzione del corso d'acqua che attraversa Rocca sono stati avviati nella primavera del 2016. La fase che sta per iniziare sarà l'ultima. Gli operai, i macchinari e la manodopera sono completamente a carico dell'ente regionale. Nessun denaro aggiuntivo sarà richiesto alla collettività per questo tipo d'operazione, necessaria per tutelare il paese in caso di calamità naturali


fonte: Il Canavese

mercoledì 29 marzo 2017

Gravellona Toce, operazione “Alvei puliti”


Il Comune mette in cantiere le pulizie di primavera lungo i torrenti e i rii cittadini.
Il sindaco Gianni Morandi: “Si tratta di interventi necessari ed importanti dal punto di vista della prevenzione. Siamo partiti la settimana scorsa dalla Strona portando avanti i lavori di due inverni fa, quando pulimmo a fondo il greto compreso tra i due ponti. Ora la manutenzione riguarda le fasce riparie a valle del ponte Coop. Nel prossimo autunno si provvederà al tratto che porta alla foce”. Sono gli operai forestali della regione Piemonte a sfalciare la vegetazione infestante, rimuovere piante ed arbusti, tagliare alberi pericolanti. “Il legname di risulta è stato messo a disposizione dei cittadini che ne hanno fatto richiesta per autoconsumo”; spiega Morandi; “a ciascuno ovviamente è stata assegnata una quantità modesta, ma utile al consumo domestico. Con l’intervento autunnale sarà possibile accontentare altri cittadini, sempre con quantità individuali modeste”.
A breve altre operazioni simili anche su l torrente Stronetta e il suo affluente rio Frassino che hanno sovente creato problemi  in occasione delle passate alluvioni.
Per questi due casi ora sono stati sbloccati fondi Ato (Ambito territoriale ottimale) per 70mila euro: “Verranno impiegati per la realizzazione di lavori in fase di progettazione”, prosegue il sindaco; “sarà così possibile completare la pulizia dell’intera asta gravellonese del corso d’acqua”. Sempre grazie ad un appalto, con soldi Ato dell’unione dei Comuni del Cusio nelle settimane a venire si potrà sistemare l’alveo del rio Inferno e pulire dalla vegetazione il Lovich. “In pratica un sostanziale programma di manutenzione e monitoraggio di buona parte dei corsi fluviali che interessano il nostro territorio al fine di consentire un regolare deflusso dell’acqua in caso di criticità


fonte Azione 

martedì 28 marzo 2017

Bufera d’aria: nell’emergenza hanno lavorato anche i forestali della Regione


CHIUSA PESIO/PEVERAGNO - Per riportare in condizioni di normalità le aree colpite dall’intensa bufera d’aria di lunedì 6 marzo, oltre ai volontari del Soccorso Alpino, della Protezione Civile e del Corpo Antincendi Boschivi, a tamponare l’emergenza hanno lavorato gli operatori forestali della Regione.
Su richiesta delle amministrazioni municipali di Chiusa Pesio e Peveragno, dal martedì al giovedì, otto persone delle squadre delle Valli Pesio e Gesso, coordinate dal responsabile Marco Rocca, si sono impegnate nella rimozione delle piante cadute lungo le strade e nel taglio delle parti pericolanti di quelle rimaste in piedi. «Sulla collina di San Giorgio di Peveragno - sottolinea Rocca - abbiamo lavorato per liberare dai tronchi e dai rami una strada secondaria, ma di particolare importanza perché permette l’accesso a un impianto dell’acquedotto della cittadina e a un ripetitore della Rai. C’era la necessità di avere subito il collegamento aperto per consentire eventuali manutenzioni alle strutture dei due servizi pubblici»


fonte Provincia Granda

lunedì 27 marzo 2017

Peveragno (CN), il lento ritorno alla normalità dopo la tromba d’aria


Danni a linee elettriche e linee telefoniche, strade interrotte, capannoni scoperchiati e con centinaia di metri quadrati di coperture scagliati a grande distanza, con tegole portate via del vento e tantissimi crolli di alberi, abbattuti da un vento
 Il sindaco Renaudi: «Siamo stati molto fortunati, perché non ci sono stati feriti nonostante la violenza dei fenomeni. L’Amministrazione comunale di Peveragno vuole ringraziare tutti i volontari e tutti i professionisti che in questi giorni hanno dato il loro importantissimo contributo e si sono resi disponibili per un rapido ripristino di condizioni di sicurezza e normalità: Carabinieri, Polizia Locale, Ufficio Tecnico e personale del Comune, Vigili del Fuoco, operai forestali della Regione, Protezione Civile, A.I.B., Volontari Civici, volontari CRI, Soccorso Alpino, personale Enel, squadre tecniche amministrazione Provinciale, ospiti del CAS. Grazie al contributo di tutti è stato possibile dare la migliore risposta possibile per un evento dalle proporzioni e dalle conseguenze davvero imponenti»
Per mettere in sicurezza la circonvallazione nord di San Giorgio (via Belvedere) sono stati necessari ben tre giorni di lavoro degli operai forestali della Regione e dei volontari della Protezione Civile, e soltanto dopo quattro giorni la strada della collina di San Giorgio è tornata agibile.

fonte Provincia Granda

sabato 18 febbraio 2017

Domanda di disoccupazione agricola on line, il Modello SR163 da allegare

Dal 2016 l'INPS richiede, a corredo di tutte le domande di allegare il Modello SR163, che deve essere scaricato dalla modulistica INPS, timbrato dalla Banca, e inviato in via telematica o al proprio ufficio Inps in forma cartacea, come spiegato nel messaggio ufficiale più sotto


Per farlo, per prima cosa si scaricherà il modulo SR163 cliccando sull'icona download che si trova in alto a destra che qui indichiamo con la  freccetta rossa:



Una volta compilato non resta che recapitarlo all'Inps per regolarizzare la propria domanda di disoccupazione.



Il tutto è espresso dal messaggio Inps 001652 del 14/04/2016 che riportiamo di seguito:

Oggetto: Pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito: nuove modalità per la comunicazione del codice IBAN in caso di accredito su c/c bancari o postali, libretti postali e carte prepagate.

Premessa

Nell’ambito delle attività di monitoraggio e di miglioramento della qualità dei sistemi di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito è emersa la necessità per l’Istituto di aggiornarne la relativa  modulistica con particolare riferimento alle informazioni inerenti le modalità di pagamento, al fine di  renderla conforme a quella già in uso per le prestazioni pensionistiche, riducendo così anche ogni eventuale rischio di pagamenti non dovuti, soprattutto, nel caso di conti di credito intestati a persone diverse dai beneficiari delle prestazioni in argomento.
A tal fine, non essendo più sufficiente la sola indicazione, così come attualmente previsto, del codice IBAN, all’esito di approfondimenti normativi, si è reso necessario  integrare la modulistica per l’attestazione della modalità di pagamento, in particolare  in caso di richiesta di pagamenti con accredito su conto corrente bancario o postale, carta prepagata o libretto postale.
Con il presente messaggio si forniscono le relative istruzioni, operative a far data dalla pubblicazione del presente messaggio.

Aspetti amministrativi

Per le finalità indicate in premessa, è stato predisposto un nuovo modulo da utilizzare:
  • nel caso di una nuova domanda di prestazione a sostegno del reddito;
  • oppure, nel caso di prestazione già in corso di pagamento, al fine di segnalare eventuali variazioni delle modalità di pagamento (da sportello dell’Ufficio postale ad accredito) o del codice IBAN.
1.1. Comunicazioni per le nuove domande di prestazioni a sostegno del reddito.


Con il modello “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito” (codice SR163), disponibile dal 15 aprile 2016 nella sezione modulistica del sito www.inps.it, il richiedente dovrà specificare la modalità di pagamento, già indicata nella domanda di servizio, e, nel caso di accredito, anche i dati di riferimento dell’Agenzia o Filiale dell’Istituto di credito (Banca/Posta) che effettua il pagamento, nonché il codice IBAN, riferito al rapporto di conto del  richiedente la prestazione, con data, timbro e firma del funzionario del competente Ufficio postale o della Banca.


Nel caso di conti correnti o carte prepagate aperti presso Istituti di credito virtuali è sufficiente inviare il documento rilasciato on line dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l’intestazione, considerato che il modulo SR163 non potrebbe essere materialmente sottoscritto da un funzionario della banca.
Pertanto, qualora il richiedente una prestazione a sostegno del reddito scelga come modalità di pagamento l’accredito su c/c, libretti postali, carte prepagate, dovrà compilare l’apposito campo previsto nelle procedure di presentazione delle domande per indicare il codice IBAN e, contestualmente, inviare all’Inps anche il modulo SR163 debitamente validato come sopra indicato.
Il modello andrà trasmesso all’Inps attraverso la specifica funzionalità dei servizi online del sito www.inps.it riferiti alla prestazione di interesse.
In caso di impedimenti tecnici il richiedente dovrà scannerizzare e inviare il citato modulo alla casella PEC della sede Inps competente per territorio con allegata la copia del documento di identità in corso di validità
Qualora il richiedente non sia in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) dovrà scannerizzare e inviare il suddetto modello SR163, con allegata la copia di un documento d’identità in corso di validità, da una casella di posta elettronica ordinaria, scrivendo alla casella istituzionale delle Prestazioni a sostegno del reddito della sede Inps competente per territorio.
Gli indirizzi PEC e di posta istituzionale della Linea servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture territoriali sono reperibili nel sito www.inps.it, nella sezione “Le Sedi INPS”.
È obbligo del richiedente conservare la documentazione originale, così come previsto dall’articolo 16 comma 8 del decreto legge n. 5/2012, convertito in legge n. 35/2012 che ha modificato l’art. 16, c. 6, della legge n. 412/1991, per i successivi controlli dell’Istituto.
Resta fermo che, nel caso di impedimento all’invio on-line, il modello può essere consegnato in originale presso la Struttura Inps territorialmente competente, con allagata copia del documento di identità del richiedente in corso di validità.
Analogamente, nel caso di domande di prestazione presentate ancora in modalità cartacea, in attesa della telematizzazione del servizio, il modello SR163 andrà presentato unitamente alla domanda con allegata copia del documento in corso di validità.
1.2. Comunicazioni per le prestazioni a sostegno del reddito già in corso di pagamento.

Nel caso di una prestazione a sostegno del reddito già liquidata ed in corso di pagamento per chiedere l’eventuale variazione della modalità di pagamento o del codice IBAN, il richiedente dovrà utilizzare esclusivamente il modello SR163 da inviare all’Inps per il tramite delle caselle di posta e con le modalità sopra citate (PEC o posta elettronica ordinaria).
Resta fermo che, nel caso di impedimento all’invio on line,  il modello può essere consegnato in originale presso la Struttura Inps territorialmente competente, con allegata copia del documento di identità del richiedente in corso di validità.
Si precisa, a tal proposito, che non è possibile chiedere la variazione del codice IBAN e delle modalità di pagamento utilizzando la comunicazione telematica (NASpI-com). La procedura DSWeb è stata già implementata per bloccare eventuali comunicazioni delle variazioni in argomento.
Si fa presente, inoltre, che anche in caso di presentazione online di domanda di assegno per il nucleo familiare non contestuale alla domanda di prestazione principale (es. NASpI), il sistema non consentirà la variazione delle modalità di pagamento. La procedura di trasmissione della domanda (ANF-Prest) è stata implementata con la precarica della modalità di pagamento in corso sulla prestazione. Tale campo non sarà modificabile e verrà richiesta all’utente la conferma della modalità e del codice IBAN. Nel caso in cui il richiedente opti per la variazione (fleggando Conferma NO) verrà visualizzato il seguente avviso:
“La variazione delle modalità di pagamento e del codice IBAN non è consentita. È necessario presentare richiesta con l’apposito modello SR163, debitamente compilato e validato con l’apposizione della data, timbro e firma del funzionario del competente Ufficio postale o della Banca, allegando copia del documento di identità del richiedente in corso di validità. Il modello deve essere inviato tramite le caselle di posta istituzionale alla Struttura INPS competente o, in caso di impedimento all’invio on line, consegnato direttamente alla stessa Struttura.”

2. Aspetti procedurali

Le procedure informatiche dei Servizi OnLine a disposizione degli utenti e degli Enti di patronato, per la presentazione delle domande di servizio, sono in corso di implementazione per l’aggiornamento della sezione relativa alla modalità di pagamento. In particolare, è previsto l’inserimento della dichiarazione da parte del richiedente della titolarità del codice IBAN del relativo rapporto di credito. Tale dichiarazione è obbligatoria in caso di richiesta di accredito su conto corrente/carta prepagata/libretto postale

3. Modulistica
Sono in corso gli aggiornamenti della modulistica sia nella sezione informativa che nella sezione specifica delle modalità di pagamento per recepire le novità sopra illustrate.

mercoledì 8 febbraio 2017

Cumiana (TO), si lavora per pulire gli alvei



Sul territorio comunale sono al lavoro le squadre forestali della Regione per pulire i corsi d’acqua, in particolare gli alvei dei torrenti: su richiesta del Comune, i tecnici forestali stanno rimuovendo le piante pericolanti o cadute, situate negli alvei o sulle rive, e che rappresentano un pericolo in caso di forti piogge.
Gli interventi interessano il Chisoletta, il torrente Rumiano, il fiume Chisola, in particolare dal cimitero al ponte di via Carutti, il torrente Moretta e il Chiaretto.






fonte: L'eco del chisone

martedì 31 gennaio 2017

Filiera bosco-energia e cippato di origine locale

Il Piano individua dei modelli a cui tendere nel rispetto degli obiettivi della politica energetica regionale e in relazione alle esigenze di contenimento delle emissioni in atmosfera. Ne deriva un modello di filiera bosco-energia caratterizzato da impianti per la produzione di energia termica o impianti di cogenerazione di taglia piccola, che utilizzino biomassa, prevalentemente cippato, di origine locale. Quanto agli aspetti ambientali, le strategie del Pfr su questo fronte prevedono un’attenzione particolare alla conservazione della biodiversità perseguita sia in modo diretto, attraverso l’armonizzazione delle normative e sviluppo di una specifica azione di compensazione economica del vincolo nell’ambito del Psr 2014-2020, sia indiretto, mediante modelli selvicolturali e di arboricoltura da legno che costituiscono alternative virtuose rispetto alle forme più diffuse. Nel Piano compare inoltre per la prima volta in Piemonte la volontà di applicare uno strumento per la valorizzazione economica delle funzioni ambientali del bosco: lo sviluppo del mercato volontario dei crediti di carbonio da selvicoltura. Si stanno mettendo a punto metodologie per consentire l’adozione di tecniche selvicolturali finalizzate alla sottrazione di Co2 dall’atmosfera e al suo accumulo nel legno delle piante, la contabilizzazione della quantità di Co2 accumulata (credito di carbonio) e quindi la sua cessione per compensare le emissioni in atmosfera da parte di soggetti “inquinatori”.



fonte PiemonteNewsletter

lunedì 30 gennaio 2017

Riunione della Giunta regionale su Piano forestale, sviluppo rurale e risparmio energetico


Piano forestale, sviluppo rurale e risparmio energetico sono stati gli argomenti esaminati lunedì 23 gennaio dalla Giunta regionale, nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.
Come proposto dall’assessore Alberto Valmaggia, è stato approvato il Piano forestale regionale 2017-2027, strumento di programmazione che individua gli obiettivi e le relative strategie riguardanti le quattro componenti che caratterizzano le risorse forestali: produzione, economia e mercato; aspetti ambientali e funzioni pubbliche; aspetti sociali; governance. Tra di essi figurano la promozione dell’economia forestale tramite la gestione attiva e sostenibile del bosco, la conservazione delle biodiversità delle piante e degli animali, il mantenimento delle specie legnose autoctone, il riconoscimento del valore delle attività forestali per il presidio e la conservazione dell’identità del territorio. Via libera anche al regolamento sulla gestione e promozione economica delle foreste, che individua le porzioni di territorio ricoperte da vegetazione arborea e arbustiva non considerate bosco e ne definisce le modalità di accertamento. In questo modo si intende promuovere il recupero degli insediamenti esistenti in condizioni precarie, la ricostituzione dell’attività agricola in ambiti caratterizzati dalla presenza di terrazzamenti appositamente realizzati in epoche passate per la conduzione dei fondi, il ripristino dell’attività agricola riguardante le produzioni tipiche piemontesi.



fonte PiemonteNewsletter

sabato 28 gennaio 2017

Prato Sesia (NO) - Intervento nel torrente Roccia


Interventi di gestione della vegetazione lungo il torrente Roccia effettuati dalle squadre forestali regionali.



fonte Corriere Valsesiano

venerdì 27 gennaio 2017

TIROCINANTE in SCIENZE FORESTALI cercasi

L' Unione Montana Valle Susa nello svolgimento della funzione associata forestale per i propri comuni ricerca 1 TIROCINANTE LAUREATO/A IN SCIENZE FORESTALI. 

Mansioni:

Il tirocinante parteciperC al gruppo di lavoro per la pianificazione forestale che preparerC gli indirizzi e le metodologie per la realizzazione di n. 10 Piani Forestali Aziendali per circa 12 comuni del territorio; il tirocinante avrC modo di acquisire competenze in materia di pianificazione forestale e parteciperC ai rilievi in bosco.

Requisiti:

- LAUREA QUINQUENNALE IN SCIENZE FORESTALI conseguita da non più di un anno;
- Conoscenza Pacchetto Office e GIS;
- Pat. B;
- stato di disoccupazione in corso;
- non avere esperienza lavorativa nelle mansioni indicate
- preferibile residenza sul territorio.

Condizioni:

- tirocinio della durata di 6 mesi a partire da febbraio 2017;
- indennitC di partecipazione pari a 600,00 euro mensili + 100, 00 euro per spese di trasporto e vitto;
- sede di lavoro: BUSSOLENO (TO).




giovedì 26 gennaio 2017

Grazzano Badoglio - L' Abbazia dopo l’intervento dei forestali ha “i piedi” più sicuri


I lavori effettuati sul campo dalla squadra Asti 2 composta da Massimo Orsogna di Moncalvo, Antonella Gai e Fabio Ciliberto di Ponzano. “Per noi si tratta del lavoro più impegnativo fin qui effettuato - sostengono i tre forestali - Ma è anche quello che ci ha dato più soddisfazione”






fonte La Vita Casalese

mercoledì 25 gennaio 2017

MOMBASIGLIO (CN) - Un sentito grazie a tutti gli operai ed al loro coordinatore



Concluso il taglio della vegetazione a Mombasiglio. Spiega il sindaco Aldo Michelotti: «Sono stati completati egregiamente i lavori di taglio della vegetazione come avviene ormai da molti anni da parte degli operai forestali diretti dal dott. Turco.
E' importante ricordare che tale lavoro ormai da molti anni costituisce un momento importante nell’ambito della pulizia del nostro paese.
Senza il loro intervento sarebbe impossibile per un Comune come il nostro fare così tanto lavoro. Quindi da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale un sentito grazie a tutti gli operai ed al loro coordinatore, sperando in una proficua collaborazione anche per i prossimi anni».



fonte Provincia Granda

martedì 24 gennaio 2017

Filiera bosco-energia e cippato di origine locale

Il Piano individua dei modelli a cui tendere nel rispetto degli obiettivi della politica energetica regionale e in relazione alle esigenze di contenimento delle emissioni in atmosfera. Ne deriva un modello di filiera bosco-energia caratterizzato da impianti per la produzione di energia termica o impianti di cogenerazione di taglia piccola, che utilizzino biomassa, prevalentemente cippato, di origine locale. Quanto agli aspetti ambientali, le strategie del Pfr su questo fronte prevedono un’attenzione particolare alla conservazione della biodiversità perseguita sia in modo diretto, attraverso l’armonizzazione delle normative e sviluppo di una specifica azione di compensazione economica del vincolo nell’ambito del Psr 2014-2020, sia indiretto, mediante modelli selvicolturali e di arboricoltura da legno che costituiscono alternative virtuose rispetto alle forme più diffuse. Nel Piano compare inoltre per la prima volta in Piemonte la volontà di applicare uno strumento per la valorizzazione economica delle funzioni ambientali del bosco: lo sviluppo del mercato volontario dei crediti di carbonio da selvicoltura. Si stanno mettendo a punto metodologie per consentire l’adozione di tecniche selvicolturali finalizzate alla sottrazione di Co2 dall’atmosfera e al suo accumulo nel legno delle piante, la contabilizzazione della quantità di Co2 accumulata (credito di carbonio) e quindi la sua cessione per compensare le emissioni in atmosfera da parte di soggetti “inquinatori”.


fonte PiemonteNewsletter

Sale San Giovanni (CN) - Ottimo lavoro degli operai forestali in loc. Roccadilepre


Sono terminati a Sale San Giovanni i lavori della squadra ono terminati a Sale San Giovanni i lavori della squadra degli operai forestali della Regione Piemonte che, come ogni degli operai forestali della Regione Piemonte che, come ogni anno, supportano le Amministrazioni comunali nella manu- anno, supportano le Amministrazioni comunali nella manutenzione del territorio. La squadra “Langa Cebana n. 95”, di- tenzione del territorio. La squadra “Langa Cebana n. 95”, di- retta dal dott. for. Alessandro Turco, ha provveduto nei giorni etta dal dott. for. Alessandro Turco, ha provveduto nei giorni scorsi al taglio di piante radicate nell’alveo e sulle sponde del scorsi al taglio di piante radicate nell’alveo e sulle sponde del torrente Cevetta





fonte: Unione Monregalese

lunedì 23 gennaio 2017

Meugliano (TO) - Volontari e sindaci per la rinascita dei sentieri


«Per il recupero dei sentieri, i Comuni interessati presenteranno alla Regione Piemonte un'organica richiesta di intervento che verrà poi attuata attraverso l'impiego delle squadre di operai forestali»


fonte La Sentinella 

venerdì 20 gennaio 2017

L'appello del sindaco di Garessio (CN)


“Occorre un piano forestale per recuperare l’antico bosco del castello di Casotto”
Gli operai forestali della Regione hanno effettuato alcuni interventi di taglio e pulizia



fonte Provincia Granda

martedì 17 gennaio 2017

Vinchio (AT) - Sistemate le strade bianche


Grazie all’intervento degli operai forestali della Regione Piemonte (Squadra Asti 4). 
Lungo le strade Serracorta, Valmasca, Giardino, Malpertusio, Fontana Rivo, avevano provveduto al taglio della vegetazione arborea che cresce ai lati di tali vie rurali



lunedì 16 gennaio 2017

Disoccupazione agricola 2017 (riferita all'anno lavorativo 2016)


La domanda di disoccupazione agricola 2017 per l’anno di competenza 2016 deve essere presentata entro il 31 marzo 2017.
La disoccupazione agricola viene erogata dall’INPS in un’unica soluzione dopo aver accettato l’istanza presentata entro i termini.
La richiesta deve essere effettuata, per via telematica utilizzando il modulo compilabile online accessibile mediante i Servizi telematici con PIN dispositivo Inps.
Per i lavoratori che non possiedono il Pin, la domanda può essere presentata mediante Numero Verde INPS, numero 803164 da fisso oppure allo 06164164 se da cellulare, oppure, mediante Caf e Patronati, associazioni di categoria o professionisti autorizzati all'invio telematico INPS delle domande di prestazione a sostegno del reddito.
L’indennità è pari al 40% della retribuzione di riferimento, da tale importo deve essere detratta la trattenuta del 9% per ogni giornata di indennità di disoccupazione quale contributo di solidarietà per un massimo di 150 giorni
e viene erogata su conto corrente bancario o postale, libretto postale, INPS Card, qualsiasi carta che abbia un IBAN.