giovedì 27 giugno 2013

Nubifragi di fine aprile, interventi per 1 milione

I tecnici della Regione parlano di «criticità molto elevata» per i rii Calamia, Valcauda, Revalesio
nel territorio di Settimo Vittone, e poi ancora rio San Germano a Nomaglio, rio Lo Riale a Borgofranco,
Renanchio tra Quincinetto e Tavagnasco.
Il fattore di rischio è rappresentato dagli alberi trascinati dalla piena e dalla vegetazione fitta cresciuta negli alvei che hanno la probabilità di intasare gli attraversamenti all’altezza dei ponti, ostruendone la portata, se non facendoli crollare, col rischio di alluvioni nei centri abitati.
Questo il punto su cui hanno concordato a Settimo Vittone, i sindaci dei quattro paesi più colpiti dai nubifragi del 27 e 28 aprile scorso (Settimo Vittone, appunto, Borgofranco, Nomaglio, Andrate) e i tecnici inviati dalla Regione Piemonte Direzione difesa suolo e opere pubbliche.
Punti individuati come prioritari in questa fase post emergenza, i rii demaniali e i torrenti, dove entro l’anno saranno realizzate opere di pulizia e manutenzione per un milione di euro. I soldi ci sono. La metà
arriva da un vecchio progetto di inizi anni Duemila in parte coperto dai fondi Ato provenienti
da una quota sulle bollette, il resto invece sarà coperto a costo zero dalla Regione che per decisione
del direttore dell’Unità opere pubbliche, Vincenzo Coccolo, metterà a disposizione le squadre forestali regionali volontarie, già impegnate nei singoli paesi. «Ora la priorità va agli interventi di manutenzione, il
pericolo è serio», ha sottolineato dopo l’incontro l’architetto Enzo Palmesano della Direzione opere pubbliche che  passerà la mano a Coccolo per un sopralluogo nelle zone colpite dall’eccedall’eccezionale ondata di maltempo di questa primavera, secondo l’Arpa Piemonte la più piovosa dal 1977. «È stata una riunione operativa utile per darci delle linee condivise anche sulla logistica – ha aggiunto il sindaco di Settimo Vittone  – Da due settimane i volontari regionali
stanno lavorando sulla parte alta del Calamia, a 800 metri di quota, dove la piena ha portato via parte delle sponde naturali e delle arginature artificiali. Poi toccherà al Revalesio. D’altronde da 50 anni più nessun proprietario si occupa dellamanutenzione dei boschi e della pulizia delle rive, pratiche che in passato rientravano nell’economia del territorio e salvavano l’ambiente». Da Borgofranco il sindaco Fausto Francisca ha precisato che con 60mila eurodella Comunità montana di cui il Comune ha fatto parte fino al 2009 «puliremo il rio Lo Riale,Ivozio e dei Mulini».
fonte: La Sentinella

lunedì 24 giugno 2013

Ripulito l'alveo del torrente Lovesio


Sono stati realizzati in questi giorni dagli operai forestali della Regione Piemonte degli importanti lavori di pulizia e sicurezza di un tratto del torrente Lovesio in località Pramorello, Martiniana Po (CN)
Si è trattato di un’operazione di salvaguardia dell’incolumità pubblica e sicurezza delle infrastrutture inerenti il taglio di una fascia in alveo di piante lungo un tratto del torrente.
L’Amministrazione Comunale di Martiniana Po ringrazia gli operai forestali ed il responsabile
dell’intervento Stefanino Agù per i preziosi lavori svolti per la tutela ambientale in questa zona del territorio martinianese.
fonte: Corriere di Saluzzo

giovedì 20 giugno 2013

CIR 2012/2014 il punto di vista della Regione

Un ringraziamento a chi dal sindacato ha condiviso questo importante contributo e ai Colleghi che hanno inoltrato al Blog il documento
Come ovviamente prevedibile da parte dei sindacti sarà ben difficile accettare un accordo su questi termini, così come era immaginabile che da parte di una Regione sull'orlo del fallimento non sarebbe stata una trattativa (tuttora in corso) tutta rose e fiori. Prossimo appuntamento al tavolo della trattativa è previsto per il 15 luglio

Ad ogni richiesta, ad ogni punto della piattaforma per il rinnovo del CIR, la Regione Piemonte ha, come indicato di seguito e come scaricabile dalla sezione download, fornito le proprie proposte sulla base delle risorse disponibili e ipotizzabili per il futuro. Di importante rilievanza la parte conclusiva sui rimborsi chilometrici.
 Per maggior chiarezza mettere a confronto le risposte con le domande del post di giovedì 13 giugno riguardante le richieste. o scaricare il documento

Alla premessa della piattaforma CIR:
L’accordo deve realizzarsi mantenendo
invariati i costi, in quanto l’attuale situazione
finanziaria della Regione Piemonte non
consente l’aumento della spesa per i prossimi
anni. Si concorda in parte, in quanto l’attività delle
squadre forestali, in particolare gli interventi
per il taglio della vegetazione negli alvei e
sulle sponde dei corsi d’acqua di competenza
regionale viene già da alcuni anni
programmata e concordata con i Settori
Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico.

Sulle relazioni sindacali:
Si ritiene una proposta di difficile se non
impossibile realizzazione
in quanto la Regione
non ha potere di imporre ai possibili Enti,
Consorzi o Cooperative che operano nel
settore idraulico-forestale, l’applicazione del
presente CIR, né del relativo CCNL.
Si ritengono già ampiamente ripresi all’art.4
del CIR 2008-2011)

Sulle garanzie occupazionali:
Si propone la trasformazione a part-time
verticale di tutti gli OTD per un periodo di 7
mesi/anno
, indicativamente dal 1 maggio al 30
novembre di ogni anno.
Si sono sempre considerate le giornate
contributive, la Regione Piemonte si impegna
a garantire 164 gg/addetto, compatibilmente
con le risorse di bilancio assegnate.
Quello degli OTI è stato di fatto applicato
con le ultime 31 stabilizzazioni, per gli OTD il
turnover è bloccato in conseguenza del
blocco delle nuove assunzioni.

Sul comitato tecnico paritetico:
Considerato che la programmazione dei
lavori, deve essere concordata con altri
Settori regionali e con gli Enti Locali e
necessita di sopralluoghi preliminari, si
ritiene opportuno posticipare
la convocazione
al mese di maggio di ogni anno.

Sui passaggi di livello:
Si considerano negativamente automatismi
per i passaggi di livello
che devono essere
effettuati in base alla effettiva
professionalità acquisita
Attualmente queste attività vengono svolte in
maniera sporadica, si propone una indennità
fissa a giornata effettiva lavorata pari a €
2,58
Funzione che può essere svolta
indipendentemente dal livello acquisito ed è
retribuita in maniera fissa con un importo
pari a € 2,58/gg + € 5,00 se il dipendente è in
possesso di un livello inferiore al %5°).
Attualmente 5 CS 2° LIV e 13 CS 3°liv. Si
propone 3° liv. costo di € 2.300,00/anno, da
compensare

Sulla riduzione dell'orario di lavoro:
Considerato che l’attività lavorativa viene
svolta all’aperto con possibili interruzioni
anticipate del lavoro, che l’orario di lavoro
scatta a partire dal Centro di raccolta e che
spesso occorre un trasferimento a piedi per
raggiungere il cantiere, per garantire un
accettabile livello di produttività si ritiene
necessario mantenere le 39 ore settimanali
Il CCNL all’art.6 prevede un max del 12%,
attualmente la percentuale che ha richiesto il
Part-time è del 5,2% (15 addetti su 287), non
si ritiene opportuno l’incremento richiesto.
Si ritiene possibile l’effettuazione del
telelavoro, su progetti ben definiti e
concordati. La flessibilità in entrata 08.00-
10.00 è già attuata. La flessibilità
settimanale potrebbe creare problemi di
reperibilità ai D.L.

Sulle festività:
Si ritiene accettabile, costo di €
12.000/anno, da compensare.

Sul congedo matrimoniale degli otd:
Attualmente 7 gg per OTD e 15 per OTI,
costo di difficile valutazione.

Integrazione mutua e salario 
CISOA: Si ritiene accettabile Costo € 64.000/anno,
da compensare.
Integrazione al 100% della malattia e dell’infortunio: Si ritiene accettabile, 
costo € 44.500/anno, da compensare.

Salute e sicurezza:
L’accordo del 27.11.96 prevede 40 0re/RLS
per aziende con + di 4050 gg, si ritengono
sufficienti.

Scatti di anzianità:
Si tratta di un istituto ampiamente superato
in quanto premia l’anzianità a prescindere da
professionalità, produttività, formazione,
ecc….). Non si ritiene accettabile

Varie indennità:
Per movimento terra: Si propone una indennità fissa a giornata
effettiva lavorata pari a € 2,58. Costo € 10.000,00. da compensare
Per caposquadrae istruttori OTD: Attualmente è attribuita in proporzione alle
giornate lavorate. Non si ritiene accettabile.
Indennità fissa impiegati: Si propone una indennità pari a quella
corrisposta nell’anno 2013.

Indennità mensa: 
Non si ritiene accettabile in quanto potrebbe
provocare l’aumento delle mezze giornate
lavorate, con possibilità di sanzioni da parte
dell’INPS per il mancato raggiungimento della
paga media convenzionale.

Permessi per lutto:
Attualmente 3 gg per OTI. Si ritiene
accettabile. Costo di difficile valutazione.
 
Estensione per parenti di 2° grado:Attualmente solo parenti. Si ritiene
accettabile
limitatamente a 1 giornata. Costo
di difficile valutazione.

Aumento di 100 euro:
Si propone l’aumento medio di € 25,00 mensili
con un costo di € 150.000,00/anno, da compensare

Rimborso chilometrico
Si propone l’eliminazione del rimborso chilometrico quando vi è la disponibilità
dell’automezzo aziendale (eliminazione p.to 4 art. 11 CIR) per le seguenti ragioni:
·  viene uniformato il trattamento con i
lavoratori che prestano servizio nelle
strutture fisse;
·  Viene incentivato l’uso collettivo del mezzo
privato, in quanto non è possibile obbligare
i lavoratori a un utilizzo razionale dei
mezzi privati;
·  viene eliminato un compenso a vantaggio di
pochi lavoratori, (9% utilizza il 50%
dell’importo complessivo);
·  vengono eliminate le controversie in
occasione di trasferimenti di residenza.
Risparmio € 150.000,00/anno, da compensare

giovedì 13 giugno 2013

Incontro del 6 giugno, LE RICHIESTE DELLA PIATTAFORMA CIR 2012/2014

Un ringraziamento particolare a chi contribuisce alla diffusione delle informazioni ;-)

Piattaforma CIR Forestali 2012/2014

Premessa
A fianco delle rivendicazioni salariali si richiede di aprire un confronto sulla tutela ambientale e boschiva e sull'intervento a tutela del patrimonio boschivo.
Il bosco costituisce una preziosa risorsa di riequilibrio ambientale e un fattore importante di sviluppo economico-sociale.
Gli scarsi risultati sinora ottenuti dalle politiche settoriali impongono la necessità di superare la logica di interventi sporadici e disarticolati tenuto conto della necessità ormai evidente a tutto il Paese della prevenzione e salvaguardia del territorio da eventi catastrofici.
In questo quadro la programmazione regionale in materia di forestazione assume un valore di assoluta rilevanza anche ai fini degli obiettivi di qualificazione e tutela ambientale perseguiti dalla riforma della politica agricola comunitaria.
Relazioni sindacali
richiede che tutti gli enti o consorzi o cooperative gli Enti pubblici, i Consorzi forestali, le Aziende speciali ed altri Enti che, con finanziamento pubblico o in economia o in amministrazione diretta, o in affidamento se Cooperative o Enti ed imprese di altra natura, svolgono attività di:
  • sistemazione e manutenzione idraulico forestale ed idraulico agraria 
  • imboschimento e rimboschimento 
  • miglioramento dei boschi esistenti ed attività connesse alla difesa del suolo 
  • valorizzazione ambientale e paesaggistica 
  • manutenzione e recupero dei parchi e giardini regionali 
  • manutenzione e recupero proprietà regionali 
che operano nel settore idraulico forestale dovranno, secondo noi, applicare il presente Cir
Occorre riformulare i compiti a suo tempo individuati per quanto riguarda l'Osservatorio Regionale, ampliandolo secondo quanto previsto dal CCNL.
Garanzia occupazionale si richiede la messa in atto di un percorso di programmazione triennale finalizzato e teso a reperire delle risorse necessarie ad incrementare e stabilizzare l'occupazione.
L'obiettivo per noi è quello di formalizzare un percorso che consenta agli attuali lavoratori a tempo determinato, al raggiungimento dei requisiti condivisi, il passaggio a tempo indeterminato nell'arco della vigenza del presente Cir.
Alla luce delle modifiche intervenute con il protocollo del 23 luglio 2007, va previsto che le giornate pro capite effettivamente lavorate siano almeno 164
Mantenimento del turnover
Comitato tecnico paritetico
si richiede di calendarizzare i comitati paritetici provinciali entro febbraio di ogni anno per discutere:
  • apertura dei cantieri 
  • programmi di lavoro 
  • verifica passaggi dei lavoratori a tempo indeterminato 
 Classificazione
è necessaria una verifica complessiva sull'attuale sistema di inquadramento avendo particolare riguardo ai livelli più bassi di inquadramento (passaggio degli operai dal 2°al 3°livello) prevedendo un automatismo di passaggio a livello di ingresso al successivo dopo le prime 170 giornate di lavoro.
Sull' alta professionalità vanno definiti gli ambiti di applicazione (lavoratori addetti a lavori in parete e treeclimbing) 
Si richiede di definire la figura del vice capo squadra il quarto livello

Orario di lavoro
si richiede di ridurre l'orario settimanale a 36 ore
Aumento della percentuale dei lavoratori a tempo parziale, per il settore impiegatizio possibilità di effettuare il telelavoro e la flessibilità in entrata e in uscita e settimanale
Festività
si richiede di cumulare alle ferie le festività di San Giuseppe San Pietro e Paolo

Congedo matrimoniale
concedere le stesse giornate di licenza degli OTI agli OTI

CISOA
si richiede l'integrazione al 90% del salario percepito.
Integrazione al 100% della malattia e dell'infortuni.

Salute e sicuirezza
nel considerare la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro quale elemento essenziale di una corretta attività produttiva per accrescere e consolidare tali temi si richiedono dei percorsi formativi mirati ai lavoratori ma in particolar modo a gli RLS per valorizzare il loro ruolo e con l'obiettivo di costituire una rete di attori disponibile a diffondere la cultura della sicurezza garantendo un monte ore a disposizione in riferimento al numero dei lavoratori
Al fine di ridurre le patologie conseguenti all'attività lavorativa si richiede di utilizzare al meglio le tecnologie e le attrezzature forestali conseguenti all'attività svolte

Scatti anzianità
incremento degli scatti di anzianità 

Indennità
si richiede di riconoscere una indennità giornaliera per chi effettua il movimento terra.
Equiparare l'indennità da istruttore e da capo squadra a tempo determinato alle relative indennità dei tempi indeterminato.
Va definita all'interno del CIR l'importo dell'indennità fissa annua per gli impiegati.

Mensa
si richiede la corresponsione dell'importo dell'integrità sostitutiva della mensa per chi effettua almeno 4 ore di orario giornaliero

Permessi straordinari
si richiede l'estensione dell'articolo 17 del CIR, facoltà concesse in caso di lutto agli  OTD.
si richiede l'estensione in caso di lutto a gli affini entro il 2° grado

Salario Regionale
si richiede un aumento del salario integrativo regionale pari a 100 euro mensili

mercoledì 12 giugno 2013

L' incontro del 6 giugno

Quest'oggi si dovrebbe tenere l'incontro (atteso per il giorno 6 e poi rinviato) tra parti sindacali, Regione e Assessore. Cosa emergerà dal tavolo?
Gli stagionali passeranno tutti fissi?
Sarà ridotto l'orario di lavoro?
Nulla di tutto questo e ringraziamo Dio perchè ancora si lavora?

Speriamo in bene, e come sempre, chi sa qualcosa può far passre parola su questo Blog!
Un saluto cordiale a tutti i Colleghi

venerdì 7 giugno 2013

Valle Maira


MACRA - L' area picnic sarà ripristinata in località Caricatori. Le squadre forestali della Regione Piemonte allestiranno due tavoli in legno con panchine. L’ultimo intervento di riqualificazione dell’area era stato effettuato 20 anni fa.
fonte: Cuneo Sette, Saluzzo Oggi

mercoledì 5 giugno 2013

Proroga al 1 Luglio domanda misura 227 PSR 2007/2013

In riferimento al post del 7 maggio 2013:

E' stato prorogato al 1° luglio 2013  il termine per la presentazione delle domande di aiuto per la realizzazione di investimenti non produttivi su superfici forestali. (il termine era al 13 giugno 2013)
Il bando rientra nella Misura 227 del PSR 2007-2013 che sostiene la realizzazione di:
  • investimenti in boschi non produttivi (conservazione e miglioramento della biodiversità ed il potenziamento della stabilità ecologica dei popolamenti forestali)
  • investimenti forestali non produttivi (valorizzazione dei boschi in termini di pubblica utilità, e fruibilità sociale per scopi ricreativi, turistici, didattici e culturali.) 

martedì 4 giugno 2013

13 Giugno - Aggiornamento tree climbing, tecniche e normative

Il 13 giugno 2013, presso l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica in Strada delle Cacce 91 a Torino, si svolgerà un incontro tecnio/pratico inerente l'aggiornamento delle conoscenze normative e tecniche per una migliore gestione del tree climbing.
Aprirà la giornata, organizzata dall’Accademia dei Georgofili e dall’Accademia di Agricoltura di Torino, un seminario introduttivo cui parteciperanno con propri relatori la Regione Piemonte e l'Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente, che prenderanno anche parte alla successiva tavola rotonda. Nel pomeriggio l'AIFOR, Associazione Istruttori Forestali, presenterà, attraverso prove pratiche, le tecniche e i materiali per una migliore sicurezza dei lavori in pianta.

           PROGRAMMA
 
                SEMINARIO INTRODUTTIVO
moderatori: Roberto Deboli e Marco Vieri
Ore 8.30 
Apertura lavori
Ore 8.45
Il significato della gestione del lavoro in Tree Climbing, l’alternativa all’utilizzo del s
ollevamento meccanico (Luigi Delloste, AIDTPG)
Ore 9.15
Professionalità e sicurezza nella gestione del verde arboreo con tecniche di tree-climbing (Valerio Mottafré e Pier Paolo Brenta, Regione Piemonte Settore Foreste e IPLA)
Ore 9.45
Competenze e funzioni dell'istruttore nel tree-climbing e nelle altre discipline forestali
(Paolo Cielo, AIFOR Torino)
Ore 10.15
Responsabilità di carattere penale (avv. Mario Gebbia, penalista)
Ore 10.45
Pausa 
Ore 11.00
Tavola rotonda moderatore: Pietro Piccarolo Claudia Bertolotto (Comune di Torino), Pierpaolo Brenta (IPLA), Gian Michele Cirulli (SIA), Luigi Delloste (AIDTPG), Mario Gebbia (Penalista), Vincenzo Laurendi (INAIL-ISPESL), Danilo Monarca (AIIA),Valerio Mottafré (Regione Piemonte), Marco Rinaldi (Alberi Maestri CFA AIFOS).
Domande e interven
 ore 14,30
Prova pratica e illustrazione delle tecniche e dei materiali per una migliore sicurezza dei lavori in pianta (AIFOR Torino)

lunedì 3 giugno 2013

Vinchio, squadre forestali all'opera

 Taglio della vegetazione arborea, lungo le strade rurali Serralunga, Montecroce, Valmasca, da parte degli
operai forestali della Regione.
«Si è trattato di un importante intervento, che consente di garantire la transitabilità di numerose strade di
campagna usate dagli agricoltori per raggiungere i propri vigneti e percorse anche da numerosi turisti a piedi ed in bicicletta – spiega il sindaco Andrea Laiolo – Si è inoltre provveduto al taglio degli arbusti che si erano sviluppati sulle pendici del belvedere che si innalza in piazza San Marco: si può godere ora di un suggestivo panorama a 360 gradi sulle colline, spaziando fino all’arco Alpino».
L’auspicio da parte del Comune è che anche in futuro possano proseguire tali attività da parte della forestale della Regione, in funzione della salvaguardia e manutenzione del territorio rurale.
fonte: Nuova Provincia Asti

sabato 1 giugno 2013

Ormea, cantiere alla scuola forestale


La settimana scorsa,  nella Scuola forestale di Ormea ha preso il via unʼimportante attività per gli studenti della terza classe prossimi al conseguimento della qualifica per Operatori specializzati in Silvicoltura e Salvaguardia dellʼAmbiente.
Grazie alla donazione della Ditta Montaldo Eolicas Industriales S.L , leader nel settore delle energie rinnovabili, è stato inaugurato, con la collaborazione degli Istruttori Forestali Regionali, un cantiere forestale con finalità di fare apprendere ai ragazzi, le varie fasi del lavoro in bosco. L' amministratore delegato dellʼazienda, ha dichiarato che la decisione di supportare la realizzazione delle attività
scolastiche è stata determinata dalla consapevolezza dellʼimportanza che le attività pratiche rivestono nella formazione degli allievi che vogliono in futuro intraprendere attività lavorative basate su competenze concrete e realmente spendibili nellʼattuale contesto sociale e culturale.
fonte: Provincia Granda