giovedì 20 giugno 2013

CIR 2012/2014 il punto di vista della Regione

Un ringraziamento a chi dal sindacato ha condiviso questo importante contributo e ai Colleghi che hanno inoltrato al Blog il documento
Come ovviamente prevedibile da parte dei sindacti sarà ben difficile accettare un accordo su questi termini, così come era immaginabile che da parte di una Regione sull'orlo del fallimento non sarebbe stata una trattativa (tuttora in corso) tutta rose e fiori. Prossimo appuntamento al tavolo della trattativa è previsto per il 15 luglio

Ad ogni richiesta, ad ogni punto della piattaforma per il rinnovo del CIR, la Regione Piemonte ha, come indicato di seguito e come scaricabile dalla sezione download, fornito le proprie proposte sulla base delle risorse disponibili e ipotizzabili per il futuro. Di importante rilievanza la parte conclusiva sui rimborsi chilometrici.
 Per maggior chiarezza mettere a confronto le risposte con le domande del post di giovedì 13 giugno riguardante le richieste. o scaricare il documento

Alla premessa della piattaforma CIR:
L’accordo deve realizzarsi mantenendo
invariati i costi, in quanto l’attuale situazione
finanziaria della Regione Piemonte non
consente l’aumento della spesa per i prossimi
anni. Si concorda in parte, in quanto l’attività delle
squadre forestali, in particolare gli interventi
per il taglio della vegetazione negli alvei e
sulle sponde dei corsi d’acqua di competenza
regionale viene già da alcuni anni
programmata e concordata con i Settori
Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico.

Sulle relazioni sindacali:
Si ritiene una proposta di difficile se non
impossibile realizzazione
in quanto la Regione
non ha potere di imporre ai possibili Enti,
Consorzi o Cooperative che operano nel
settore idraulico-forestale, l’applicazione del
presente CIR, né del relativo CCNL.
Si ritengono già ampiamente ripresi all’art.4
del CIR 2008-2011)

Sulle garanzie occupazionali:
Si propone la trasformazione a part-time
verticale di tutti gli OTD per un periodo di 7
mesi/anno
, indicativamente dal 1 maggio al 30
novembre di ogni anno.
Si sono sempre considerate le giornate
contributive, la Regione Piemonte si impegna
a garantire 164 gg/addetto, compatibilmente
con le risorse di bilancio assegnate.
Quello degli OTI è stato di fatto applicato
con le ultime 31 stabilizzazioni, per gli OTD il
turnover è bloccato in conseguenza del
blocco delle nuove assunzioni.

Sul comitato tecnico paritetico:
Considerato che la programmazione dei
lavori, deve essere concordata con altri
Settori regionali e con gli Enti Locali e
necessita di sopralluoghi preliminari, si
ritiene opportuno posticipare
la convocazione
al mese di maggio di ogni anno.

Sui passaggi di livello:
Si considerano negativamente automatismi
per i passaggi di livello
che devono essere
effettuati in base alla effettiva
professionalità acquisita
Attualmente queste attività vengono svolte in
maniera sporadica, si propone una indennità
fissa a giornata effettiva lavorata pari a €
2,58
Funzione che può essere svolta
indipendentemente dal livello acquisito ed è
retribuita in maniera fissa con un importo
pari a € 2,58/gg + € 5,00 se il dipendente è in
possesso di un livello inferiore al %5°).
Attualmente 5 CS 2° LIV e 13 CS 3°liv. Si
propone 3° liv. costo di € 2.300,00/anno, da
compensare

Sulla riduzione dell'orario di lavoro:
Considerato che l’attività lavorativa viene
svolta all’aperto con possibili interruzioni
anticipate del lavoro, che l’orario di lavoro
scatta a partire dal Centro di raccolta e che
spesso occorre un trasferimento a piedi per
raggiungere il cantiere, per garantire un
accettabile livello di produttività si ritiene
necessario mantenere le 39 ore settimanali
Il CCNL all’art.6 prevede un max del 12%,
attualmente la percentuale che ha richiesto il
Part-time è del 5,2% (15 addetti su 287), non
si ritiene opportuno l’incremento richiesto.
Si ritiene possibile l’effettuazione del
telelavoro, su progetti ben definiti e
concordati. La flessibilità in entrata 08.00-
10.00 è già attuata. La flessibilità
settimanale potrebbe creare problemi di
reperibilità ai D.L.

Sulle festività:
Si ritiene accettabile, costo di €
12.000/anno, da compensare.

Sul congedo matrimoniale degli otd:
Attualmente 7 gg per OTD e 15 per OTI,
costo di difficile valutazione.

Integrazione mutua e salario 
CISOA: Si ritiene accettabile Costo € 64.000/anno,
da compensare.
Integrazione al 100% della malattia e dell’infortunio: Si ritiene accettabile, 
costo € 44.500/anno, da compensare.

Salute e sicurezza:
L’accordo del 27.11.96 prevede 40 0re/RLS
per aziende con + di 4050 gg, si ritengono
sufficienti.

Scatti di anzianità:
Si tratta di un istituto ampiamente superato
in quanto premia l’anzianità a prescindere da
professionalità, produttività, formazione,
ecc….). Non si ritiene accettabile

Varie indennità:
Per movimento terra: Si propone una indennità fissa a giornata
effettiva lavorata pari a € 2,58. Costo € 10.000,00. da compensare
Per caposquadrae istruttori OTD: Attualmente è attribuita in proporzione alle
giornate lavorate. Non si ritiene accettabile.
Indennità fissa impiegati: Si propone una indennità pari a quella
corrisposta nell’anno 2013.

Indennità mensa: 
Non si ritiene accettabile in quanto potrebbe
provocare l’aumento delle mezze giornate
lavorate, con possibilità di sanzioni da parte
dell’INPS per il mancato raggiungimento della
paga media convenzionale.

Permessi per lutto:
Attualmente 3 gg per OTI. Si ritiene
accettabile. Costo di difficile valutazione.
 
Estensione per parenti di 2° grado:Attualmente solo parenti. Si ritiene
accettabile
limitatamente a 1 giornata. Costo
di difficile valutazione.

Aumento di 100 euro:
Si propone l’aumento medio di € 25,00 mensili
con un costo di € 150.000,00/anno, da compensare

Rimborso chilometrico
Si propone l’eliminazione del rimborso chilometrico quando vi è la disponibilità
dell’automezzo aziendale (eliminazione p.to 4 art. 11 CIR) per le seguenti ragioni:
·  viene uniformato il trattamento con i
lavoratori che prestano servizio nelle
strutture fisse;
·  Viene incentivato l’uso collettivo del mezzo
privato, in quanto non è possibile obbligare
i lavoratori a un utilizzo razionale dei
mezzi privati;
·  viene eliminato un compenso a vantaggio di
pochi lavoratori, (9% utilizza il 50%
dell’importo complessivo);
·  vengono eliminate le controversie in
occasione di trasferimenti di residenza.
Risparmio € 150.000,00/anno, da compensare

9 commenti:

  1. Per quanto riguarda , i certamente marginali scatti di anzianità, domando ai colleghi se pensano, che chi ci ha preceduti o lavora in ufficio, li abbia guadagnati per capacità, o grazie a quel superato istituto su cui ora sputano sopra.( a pancia piena)

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  2. Io conosco collega con tutti scatti e livelli che quando finisce il filo del decespugliatore deve chiamare il caposquadra per cambiare il filo. anche la direzione che puntigliosamente considera l'effettiva professionalita' acquisita invece ne è a conoscenza?

    morale: chi doveva avere livelli li ha avuti, x te operaio, adesso è tardi.... W la meritocrazia

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    1. il problema è soprattutto CHI ha proposto e consentito l'escalation dei livelli a personale non proprio di elevata statura professionale...costoro ne dovrebbero rispondere, non ne farei proprio una colpa dell'operaio...ma a chi oggi disciplina la materia certamente verrebbe da ricordare come in passato non sia stato cosí attento...ma si sa...la colpa sarà sempre di altri...e bla bla..e bla bla...

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    2. condivido dl che dopo aver fatto danni ai lavoratori sn stati accontentati e hanno cambiato provincia..... livelli regalati alle (vallette) e chi ha sempre lavorato onestamente e cn professionalità ? ne ho viste veramente di tt i colori !!!! bserata

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  3. «Indennità mensa:
    Non si ritiene accettabile in quanto potrebbe
    provocare l’aumento delle mezze giornate lavorate, con possibilità di sanzioni da parte dell’INPS per il mancato raggiungimento della paga media convenzionale.»
    tra gli attori di questo quadretto non saprei indicare il piú pazzo!! (operaio mendicante del buono pasto? datore di lavoro dalla risposta fantasiosa ? inps che potrebbe..potrebbe?!?)

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  4. per un « si ritiene accettabile» bisogna attendere che muoia un parente...?
    ci tolgono il rimborso chilometri x compensare le indennità Cisoa e mutua! sveglia ragazzi ...
    attenzione sindacato...

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  5. Offrono un passaggio part-time con 7 mensilità. Perdendo il terzo elemento non credo che tutti raggiungerebbero i 1200 euro per 7 mensilità. Perdendo disoccupazione, i contributi che versa l' l'INPS sulla disoccupazione, (figurativi ma che permettono di andare in pensione egualmente) e il terzo elemento. UN SUICIDIO....... Pensateci bene tutti prima di accettare un tozzo di pane al fiele....

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  6. e l'allegato B dell'ultima pagina del cir non lo eliminano? come mai? quello va bene?

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  7. Molte critiche, sebbene giustificate, prive di proposte concrete.

    FF

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