giovedì 30 maggio 2013

Seminario sul regolamento forestale: il 4 giugno a Torino


La Federazione degli Ordini dei Dottori agronomi e forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Regione Piemonte promuove un momento di studio e di confronto a poco più di un anno dall’entrata in vigore del Regolamento forestale 8/R , anche alla luce delle recenti modifiche e della circolare esplicativa del Corpo Forestale dello Stato.
La partecipazione al seminario è gratuita e da diritto a crediti formativi
4 giugno a Torino
Museo Regionale di Scienze Naturali, Via Giolitti 36, 10123 Torino

PROGRAMMA
Ore 9.30 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.45 Introduzione e saluti Federazione degli Ordini
dei Dott. agronomi e forestali di Piemonte e Valle d’Aosta.
Modera Franco Licini (Regione Piemonte Settore Foreste)
Relazioni:
  •     Le recenti modifiche al regolamento forestale introdotte con la D.P.G.R. 2/R del 21 febbraio 2013. Valerio Motta Fre’(Regione Piemonte Settore Foreste)
  •     Gli interventi di manutenzione idraulica artt. 37 e 37 bis. Giorgio Cacciabue (Regione Piemonte Settore Idraulica forestale)
  •     La circolare illustrativa del Corpo Forestale dello Stato 13//03/2013. Alessandra Stefani (Dir. Sup. del Comando Regionale Piemontese del CFS)
 Esperienze e problemi interpretativi rilevate dai tecnici che operano nel territorio
  •     esperienze e problemi interpretativi del nuovo regolamento nella progettazione dei tagli boschivi. Davide Sagnelli (libero professionista)
  •     le principali attività svolte dallo sportello della comunità montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone nella provincia di Torino, Davide Benedetto (libero professionista)
  •     applicazione del regolamento forestale del VCO: meriti e limiti applicativi. Igor Cavagliotti (libero professionista)
  •     presentazione di un corso pratico sulla corretta esecuzione di martellata e contrassegnazione delle piante. Pierpaolo Brenta (IPLA spa)
ore 13,00 Dibattito
ore 13,30 Chiusura dei lavori

L'iscrizione è obbligatoria e può essere fatta presso:   odaf.piemonte-valledaosta@con.af.it

mercoledì 29 maggio 2013

Su internet i sentieri (sistemati) del Vco


E' on line il sito “www.sentieridelverbanocusioossola.it” «un efficace strumento di promozione econoscenza dell’estesa rete sentieristica del Vco - si legge in una nota della Provincia - realizzato
all’interno di alcune azioni previste dal Piano di sviluppo rurale 2007/2013 della Regione Piemonte, co-finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale». Le azioni per consentirne una fruizione in chiave escursionistica (non solo a piedi, ma anche in bici e a cavallo) dei sentieri si sono concretizzate in interventi di recupero e valorizzazione presentati dalle Comunità Daniele Testori
 «In particolare - spiegano ancora - con un finanziamento di oltre un milione di euro, sono stati approvati
dalla Regione e realizzati interventi di miglioramento della percorribilità; di ripristino di muretti di contenimento, di canalette per la raccolta delle acque, piloni, insegne votive e altri manufatti presenti sul percorso; di apposizione di segnaletica; di costruzione di aree attrezzate per la sosta e punti informativi». I tratti di rete sentieristica sui quali sono stati effettuati gli interventi sono “Itinerando: percorsi turistici nelle valli Antigorio, Divedro, Formazza - “I sentieri della storia e della fede: circuito di San Carlo.
I sentieri della memoria: Sentiero Chiovini e Sentiero Cucciolo”; “Tra lago d’Orta e Lago Maggiore”;
“La strada Romana-Stockalper”; “La strà Granda”; “La strada Antronesca”; “Percorsi e itinerari escursionistici, transfrontalieri del Buon cammino, alla riscoperta delle ricchezze forestali, ambientali, naturalistiche e culturali”.
«Le linee di intervento hanno previsto inoltre un piano di promozione integrato, in cui vi rientra il sito www.sentieridelverbanocusioossola. it e un’apposita App, in via di definizione, che consentirà - tra le altre funzioni - di tracciare su una mappa il proprio percorso per visualizzare costantemente la propria posizione e le distanze da punti di interesse e strutture ricettive»
fonte: Eco Risveglio 23 maggio 2013

lunedì 27 maggio 2013

Controlli alcolimetrici

In questo post, vengono collegate le leggi, decreti e intesa Stato-Regioni, a cui fa riferimento la comunicazione ricevuta da tutti i Colleghi in materia di controlli alcolimetrici, si riporta dunque il testo coi collegamenti ipertestuali per chi volesse approfondire il tema

A tutti ì lavoratori addetti alle sistemaziomì
idraulico-forestali e ìdraulico-agrarie della
Regione Piemonte

Oggetto: informativa controllí alcolimetrici. D.G.R. 22 ottobre 2012, n, 21-4814.

La Legge 30 marzo 2001, n.125 Legge quadro in materia di alcol e problemí alcol correlati stabilìsce il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche sul luogo di lavano per
le categorie considerate ad elevato rischio dì infortuni su lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute di terzi. Tali categorie sono elencate nell'Allegato I dell'intesa Stato-Regioni del 16/03/2006.

Per quanto concerne le mansionì svolte dagli operai forestalì della Regione Piemonte rientrano nelle
categorie di cui all'Allegato I i lavoratori autorizzati alla guida di mezzi che necessitano di
patente B, C e superiori, gli addetti ai lavori in quota, gli addettì alla guida di macchine movìmento
terra e di macchine dotate di gru, pìnza, gancio.

Ai fini di una maggiore tutela della sicurezza e della salute di tutti i lavoratori dipendenti del Settore,
è stato stabilito che nell'ambito di tutte le attività svolte, non solo quelle ricomprese nell'Allegato I, non esiste alcun tipo di lavoro compatibile can l'uso di alcol e pertanto si informa che:
  •  il tasso alcolemico durante il lavoro deve essere pari a “zero”;
  •  Non deve essere assunto alcol sia durante l'attività lavorativa sia nel periodo precedente l'inìziodell'attività, tenendo conto dei tempi che l'organismo impiega per lo smaltimento dell'alcol (2 orecirca per smaltire 1 unità alcolica);
  • Verranno sottopostí al controllo i lavoratori rientranti nelle categorie di cui all'Allegato I dell'intesa  Stato-Regione del 16/03/2006 e cioè queììi autoršzzazš alla guida di mezzi chenecessitano di patente B, C e superìori, gli addetti ai lavori in quota, gli addettì alla guida di macchine movìmento terra e di macchine dotate di gru, pìnza, gancio. Il controllo consisterà nelladeterminazione medìante etilometro del tasso alcolemìco presente nell'arìa alveolare espìrata; questo dovrà risultare = 0,0 g/L.. Tale accertamento sarà effettuato senza alcun preavvìso a cura del medìco competente su tutti i lavoratori nell'ambito dì un triennio.
  •  il lavoratore positivo al test non potrà svolgere per quel giorno le attività a rischio, non potrà utìlìzzare attrezzature a motore o mezzi meccanici di quaìsiasi natura e sarà passibile dì sanzione disciplinare da parte del datore di lavoro. 

sabato 18 maggio 2013

DISSESTO IDROGEOLOGICO - I danni di aprile

Gli Uffici della Regione Piemonte hanno terminato i lavori di istruttoria finalizzati al raccoglimento delle segnalazioni ed alla quantificazione dei danni in relazione al maltempo che ha duramente colpito il territorio regionale tra il 27 aprile ed il primo maggio.
Secondo i dati rilevati e comunicati dalle Amministrazioni comunali, allo stato attuale risulta una quantificazione economica dell’ordine di 27 milioni di euro, necessari soprattutto per interventi su opere idrauliche e per la sistemazione ed il ripristino delle vie di comunicazione. Secondo quanto previsto dalle procedure, tale relazione è stata trasmessa al Governo a supporto della dichiarazione dello stato di calamità, già richiesta dalla Regione Piemonte nelle scorse settimane

venerdì 17 maggio 2013

Confermata la proroga del contratto agli stagionali

Giovedì 16 maggio, a seguito dell'incontro tra sindacati e Regione, è stata confermata la proroga a 164 giornate del contratto per il personale a tempo determinato. La trattativa per il rinnovo del contratto CIR invece è rinviata al 6 giugno.

mercoledì 15 maggio 2013

Il sentiero David Bertrand

Il sentiero David Bertrand che corre in cresta nel territorio tranese del monte Pietra Borga, potrebbe divenire un valido strumento di protezione civile e nella lotta agli incendi boschivi.
Lo annuncia Luigi Monge, consigliere all’ambiente ed alla protezione civile del comune di Trana, forte della recente offerta di una squadra di operai forestali per lavori sui sentieri mappati ed attrezzati
nella zona di montagna del comune valsangonese.
“Da parte di questa amministrazione è già partita una richiesta a Provincia e Regione per l’apertura del tratto di sentiero compreso tra il colle della Frascà ed il colle del Teit e la sua trasformazione in una pista tagliafuoco che permetta ai mezzi antincendio e di soccorso in generale di accedere a quella zona, a rischio di incendio ma anche sempre più frequentata da escursionisti che si muovono a piedi, in bici e a cavallo per scoprire questi attraenti angoli di territorio. Inoltre questo intervento metterebbe in comunicazione da una parte la strada tra Prato Vigero ed il Colletto di Damone verso il monte San Giorgio e e verso la Cumiana e dall’altra una nuova via di accesso alla Colletta e a borgata Pianca”
Va poi ricordato, secondo Monge, il progetto che le amministrazioni di Trana ed Avigliana stanno portando avanti per l’interconnessione tra le piste ciclabili esistenti in Val Susa e quelle che a breve dovrebbero collegare la bassa Val Sangone a Trana.
fonte: La Valsusa

martedì 14 maggio 2013

Sanfront, sicurezza su strade e fiumi

Sanfront ha dato all’adesione ai cantieri forestali regionali
L’amministrazione comunale, ha deciso di aderire, anche per il 2013, ai cantieri forestali che la Regione Piemonte mette a disposizione gratuitamente ogni anno mediante il proprio personale. Sono stati individuati ben quattro interventi sia stradali che di  pulizia di alvei di torrente per scongiurare dissesti idrogeologici che, potrebbero verificarsi a seguito di una scarsa manutenzione del territorio.
Il primo Rio si trova in Frazione Rocchetta ed è definito sulla cartografia regionale quale “Cumbal della Gorgia”. Si provvederà alla pulizia ed al taglio della vegetazione in un tratto di circa 500 metri sufficiente per eludere ogni pericolo alla pubblica incolumità.
Lo stesso discorso vale per un altro Rio in Frazione Comba Albetta dove il corso d’acqua interessato si chiama “Cumbal Cirin” che dalla Borgata Per Antoni giunge sino all’area blasonata de La Comba.
Su strada,  in Frazione Robella,ì in prossimità del “Cumbal della Pettoira” dove la pista forestale da sistemare viene denominata “ViaMeira Biciolu” ed ancora in Via Comba Albetta dove è stato considerato un lungo tratto di carreggiata che dal Pilone di San Frontone giunge fino a “Pra Gontero”. I lavori dureranno almeno un mese.
fonte: Saluzzo Oggi

lunedì 13 maggio 2013

Sommariva Perno: il Parco del Roero si rilancia

Molte iniziative pronte a partire, dopol’assemblea annuale dei soci del Consorzio Roero Verde, che regge le sorti del Parco Forestale del Roero.
Dice il presidente Gian Mario Ricciardi «Il bilancio prevede un massiccio programma di interventi, a partire dalla manutenzione di strade e aree verdi anche con l’utilizzo delle squadre di operai forestali della Regione guidate da Stefano Agù».
Oltre alla cura del vivaio, alla trinciatura tra le oltre 100 mila piante messe a dimora negli anni sui 130 ettari di Parco, c’è spazio anche per un esperimento virtuoso: si tratta del taglio dell’erba anche con l’uso di mandrie locali. «Siamo stati i primi a pensare di invitare un margaro a portare le sue mandrie a pascolare
nel Parco: ora lo fanno anche le strutture simili esistenti nella zona di Torino. La sperimentazione era stata avviata l’anno scorso, e ha dato buoni frutti: non costa nulla e serve a tenere in ordine una buona parte delle aree del circuito verde».
Seguiranno altre iniziative rivolte agli studenti delle scuole e il 23 giugno appuntamento per la Grande Festa d'Estate
fonte: il Corriere di Alba

domenica 12 maggio 2013

Video week end: In mancanza di carburante....

In tempi di crisi economica, una soluzione per il risparmio del carburante ci è suggerita da questo signore...!

sabato 11 maggio 2013

Bilancio 2013

E' da poco stata approvata la legge finanziaria e il bilancio per l'anno 2013.
L'esercizio provvisorio aveva scadenza a fine aprile e, il 7 maggio è diventata legge la n. 299 (finanziaria) e la n. 300 (bilancio)
L'anno scorso era stato pubblicato il testo della legge finanziaria 2012 perchè al suo interno si trovava l'articolo che interessava il finanziamento al nostro settore mediante proventi dei canoni idrici. Quest'anno, che nulla di specifico è scritto riguardo al nostro settore, omettiamo la legge finanziaria e passiamo direttamente ai numeri, delle tabelle del bilancio 2013.
Dunque, per chi è bravo a districarsi tra numeri e tabelle, le cifre che riguardano il nostro settore sono da pag 31 a pag 36 e ancora da pag. 90 a pag. 96 del documento.
ovvero da pag 81 a pag.86 e da 140 a 146 nelle anteprime (a sinistra nella pagina)

giovedì 9 maggio 2013

755 Un sentiero recuperato

Da qualche anno, per problemi legati alle infiltrazioni d’acqua, il sentiero che da Cellio, attraverso
Sella, Fronto e Orlonghetto, porta a Orsanvenzo, frazione di Valduggia era interrotto in più parti. L’abbandono forzato aveva portato come conseguenza l’invasione della vegetazione del fondo e  una minor fruzione di questo percorso. La collaborazione con i gruppi Regionali forestali ha dato la possibilità di riprendere questo itinerario con la ripulitura dalla vegetazione, il rifacimento ex novo della segnaletica e ora il 755, questo è il numero del sentiero, è nuovamente percorribile. Si tratta di un itinerario che unisce Cellio ad alcune sue frazioni e ad altre di Valduggia. Dà la possibilità di collegarsi con tutti i sentieri dell’alta valle della Strona di Valduggia, mentre da Cellio ci si può collegare con quelli provenienti da Borgosesia e Quarona, creando così una vasta gamma di possibilità di utilizzo, fruibile in
ogni stagione dell’anno. E’ un percorso altalenante, che dal cimitero di Cellio scende a varcare la Strona al Mulinaccio, sale il versante opposto fino a Sella, attraversa Fronto, ridiscende a Orlonghetto e dopo aver superato la Stronella, passa presso i resti del mulino e arriva a Orsanvenzo, richiedendo poco più di un’ora di cammino in entrambi i sensi.
Il gruppo dei Regionali, cui va il nostro ringraziamento per la collaborazone, ha impiegato alcuni giorni a ripulire e ripristinare in alcuni punti il passaggio, mentre i volontari della Commissione segnaletica del Cai Varallo hanno provveduto al ripristino dei cartelli e della segnaletica lungo il percorso.
fonte: Corriere Valsesiano

mercoledì 8 maggio 2013

Torrente Stura, pulizia dell'alveo

Ovada, partirà forse a giugno l’intervento di pulizia dell’alveo
del torrente Stura, in via Voltri, invocato da tempo dai cittadini per timore di esondazioni per via
delle isole di detriti, che rischiano di fare da tappo in caso di piena. A costringere il Comune all’attesa
(l’iter burocratico è praticamente completo) è il parere che dovrà esprimere la Soprintendenza ai beni paesaggistici, visto che parte del corso d’acqua su cui si interverrà è sottoposta a vincolo.
“Abbiamo inviato la richiesta di autorizzazione a marzo – spiegano a Palazzo Delfino – e la Soprintendenza ha 60 giorni per rispondere”.
Un lasso di tempo che bisognerà aspettare per intero, visto che vale anche la regola del silenzio
assenso. Automaticamente, quindi, si arriverà alla fine di maggio e bisognerà attendere almeno i primi di
giugno per vedere le ruspe in azione nel letto del torrente.
L’operazione prevede interventi di rimozione di materiale terroso e il decespugliamento su 3 maxi aree che le continue piene hanno creato al centro dell’alveo e lungo le sponde: la più grande, a valle, ha una superficie di 9.400 metri quadrati, la seconda è di 5600 metri quadri, la terza di 4400.
L’assessore all’Ambiente, Paolo Lantero, tira le orecchie alla Regione: “Da tempo invochiamo il semplice taglio delle piante sulle sponde del torrente, che spetta al settore Forestale, e sarebbe già un bel passo avanti ma non riusciamo a sbloccare la situazione, per ragioni che non dipendono da noi”
fonte: ilsettimanale, giovedì 18 aprile 2013

martedì 7 maggio 2013

Due paesi e un torrente



La pulizia del torrente Stanavazzo, che a nord di Sezzadio sfocia nel Bormida, è una strada in salita fino a Trisobbio e Cremolino, dove nasce il rio. Predosa è il primo alleato. «Per tutelare e mettere in sicurezza, nonostante la spending review». Nel 2013 con il contributo regionale di 10.000 euro il Comune di Sezzadio effettuerà un intervento di ripristino dell’alveo, contemporaneamente è previsto un altro lotto di pulizia su arbusti e piante, dopo due interventi già eseguiti nel 2011 e 2012 in prossimità del
centro abitato. «La riqualificazione naturalistica dell’area dello Stanavazzo prevede anche la ricollocazione dell’area ecologica di Santo Stefano, che si trova in riva al torrente, tra le case», dice il sindaco Pier Luigi Arnera. In particolare su ordinanza del sindaco le squadre forestali della Regione sono intervenute all’altezza del centro abitato e in zona Bandiasso, al confine con Predosa. Al contempo il Comune di Predosa, appoggiato dal Comune di Sezzadio, preme per il ripristino del ponte Bandiassina, che collega la frazione Castelferro ed in seguito a ripetuti nubifragi ha riportato l’erosione della sponda laterale. L’acqua ha corroso anche le connessioni con i rii minori e l’asfalto in prossimità degli attraversamenti della strada provinciale. Fino al bivio di Mantovana dove il ponte Stanavazzo collega il paese a Sezzadio, Montaldo e Rivalta Bormida. Al confine tra Predosa e Sezzadio il corso del torrente è alterato a causa degli scavi incondizionati di trent’anni fa e dall’altra il bosco dei bucaneve è cresciuto in mezzo al fiume.
fonte: Piccolo (AL)

Bando della Regione Piemonte per la qualità dei boschi.

Sono in arrivo i fondi europei per migliorare la qualità dei boschi. Li distribuirà la Regione Piemonte ai proprietari o affittuari delle superfici forestali, ma non per fini produttivi: l’obiettivo è quello per accrescere la naturalità dei boschi, incrementare gli habitat utili alla fauna e a specie vegetali poco diffuse, migliorare la funzione di protezione del suolo dall’erosione superficiale e dai dissesti e recuperare aree boscate danneggiate, per esempio, dalla galaverna, come per esempio, nella nostra zona, sul monte Colma.
I fondi, ricavati dal Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, non potranno quindi essere utilizzati per tagliare legna e rivenderla (il legname sarà messo all’asta) ma solo come rendere migliori i boschi dal punto di vista anche della biodiversità, per esempio tagliando alberi malati. E’ possibile anche creare percorsi e itinerari turistici nonché aree di sosta. Al bando della Regione in base al quale presentare i progetti possono partecipare anche gli enti pubblici.
fonte: novese 25/4/2013


Link al bando in scadenza il 15/05/2013
Dotazione finanziaria triennio 2013-2015 pari a 7.840.909 euro
http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bando_front.php?id_bando=212 

Link al bando in scadenza il 13/06/2013
dotazione finanziaria triennio 2013-2015 pari a 4.354.545 euro
http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bando_front.php?id_bando=215

lunedì 6 maggio 2013

Interventi sulla Soliva-Molino-Ciottino


VALDUGGIA – «La comunicazione ufficiale è giunta dalla Regione Piemonte (Direzione Opere Pubbliche,Difesa del suolo, Economia Montana e Foreste) ed indica gli interventi che si andranno
ad effettuare, in economia, con le squadre forestali regionali nel corso di quest’anno lungo la pista
Soliva-Molino-Ciottino».
Queste le parole del sindaco di Valduggia Pier Luigi Prino in merito al tracciato stradale che porta da Soliva a Gargallo e che è stata oggetto, nei mesi scorsi, di numerose discussioni circa il mancato interessamento di enti preposti al fine di dare, alla pista stessa, quella sicurezza ed efficienza di transitabilità.
«Il nostro interessamento – ricorda Prino – non è mai venuto meno e la dimostrazione di quanto asserito si manifesta proprio nella comunicazione giuntaci dalla Regione con una lettera nella quale viene indicato, come “in riferimento alla segnalazione del vostro Comune, ecco la serie di interventi di manutenzione della pista Soliva-Molino-Ciottino inseriti nella programmazione annuale dei lavori da realizzare nel corso del 2013. I lavori verranno realizzati in Amministrazione Diretta dalla Regione Piemonte – Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche – Ufficio Territoriale di Biella”.
Queste le parole indicate nella missiva regionale a firma del direttore dei lavori Cinzia Piccioni. Dalla Regione – ricorda ancora il sindaco di Valduggia – l’invito a noi, come Amministrazione, di segnalare alla popolazione i provvedimenti conseguenti all’esecuzione dei lavori stessi».
Ecco a tal proposito quanto il Comune di Valduggia è andato ad indicare agli interessati al transito
sulla suddetta pista o che hanno terreni confinanti con la stessa o rientranti nell’area interventi previsti.
«Con nostro avviso – evidenzia Pier Luigi Prino – abbiamo informato che il personale della Regione, nel corso dell’anno, provvederà al taglio delle piante e pulizia dei sentieri e strade comunali ad uso pubblico zona Soliva-Molino-Ciottino; aree situate all’interno del Parco naturale Monte Fenera (ora Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia).
Abbiamo anche ricordato che i lavori in questione sono indifferibili ed urgenti ai sensi di legge, stante infatti la necessità di evitare problematiche alla circolazione stradale, garantire il transito carraio e pedonale ed evitare possibili danni.

Nello stesso avviso Prino indica anche come «il legname derivante dal taglio verrà lasciato sul posto a disposizione dei proprietari degli immobili per il ritiro a propria cura e spese. Decorsi trenta giorni dal
taglio, il legname eventualmente ancora presente nei siti potrà essere ritirato gratuitamente da chiunque a propria cura e spese».

fonte: Azione (NO)

domenica 5 maggio 2013

La motosega sulla bicicletta, il video di questo week end

Sprezzante del pericolo questo giovane, dopo aver equipaggiato la su a bicicletta con il motore di una motosega Husqvarna, raggiunge  gli 85 km/h !

sabato 4 maggio 2013

Biella, L’ospedale avrà un... giardino



Il progetto per la realizzazione delle aree verdi del nuovo ospedale è frutto delle valutazioni sulle quali la direzione generale dell’Asl Bi, il progettista Ermanno Pozzi, i vivaisti dell’associazione biellese floricoltori e vivaisti e i rappresentanti del settore gestione proprietà forestali regionali e vivaistiche della Regione Piemonte si sono confrontati nel corso di alcuni sopralluoghi avviati nella primavera del 2012. L'area verde del nuovo ospedale copre una superficie di circa 60mila metri quadri, che saranno sistemati a prato, con la messa a dimora di diverse piante ed arbusti.
Il progetto prevede l’impiego di 251 alberi di vario sviluppo e 2.477 arbusti e rosai.
Spiega Ermanno Pozzi, dal 1985 presidente dell’associazione e progettista dello studio per conto dell’associazione stessa: «Considerata l’estensione, l’area verde avrà un ruolo paesaggistico molto importante. Abbiamo, pertanto, valutato di ricorrere ad una vegetazione in linea con i colori e con le caratteristiche del panorama biellese, quindi molto naturalistica, priva di ricercatezze artificiali e di costrizioni formali. Puntando su una vegetazione naturale, ma comunque varia per forme, colori
e fioritura, sarà possibile anche limitare i costi di manutenzione». Nelle ampie aree di parcheggio saranno messi a dimora alcuni alberi che si differenzieranno per la colorazione delle foglie, soprattutto
nel periodo autunnale, in grado dunque di creare effetti cromatici suggestivi tra il rosso, l’aranci o,
il giallo e il marrone: liriodendron tulipifera, querce americane, aceri di montagna, ciliegi da fiore, robinie a forma tondeggiante. Si tratta di piante non spontanee, ma comunque molto diffuse nel Biellese, la cui colorazione autunnale è favorita dal terreno particolarmente ricco di minerali.
fonte: L'Eco di Biella

venerdì 3 maggio 2013

Pulizia sul Toce

Vogogna, Taglio delle piante e pulizia dell’alveo al ponte della Masone
Terminati i lavori per il taglio delle piante presenti nell’alveo del fiume Toce; ad essere interessata dal taglio è l’area compresa fra il ponte della Masone e lo sbarramento di Prata.
«L’intervento - spiegano dal Comune - sarà eseguito dagli operai forestali della Regione su mandato del settore opere pubbliche».
La pulitura è stata effettuata in quanto in quel tratto, come accade sotto tutti i ponti, rischia di fermarsi sotto le arcate parecchio materiale. Per questo l’intervento toccherà la sponda, gli argini e anche l’interno del fiume.
L’intervento era stato richiesto a gran voce dalle autorità locali che avevano segnalato il pericolo all’ente Regionale.
La questione della pulizia del Toce è da sempre uno dei temi caldi del territorio, tanto che il sindaco Borghi aveva ingaggiato una battaglia legale (vinta) con la Regione per la pulizia di alcuni rii che attraversano il paese.
Ora dopo tanta attesa la Regione ha deciso di intervenire anche sul Toce per effettuare una pulizia molto attesa dalla popopolazione.
Negli anni passati infatti una petizione di cittadini che richiedevano maggiore pulizia del Toce aveva raccolto oltre 500 firme. Ora i prossimi interventi di pulizia dovrebbero riguarda il rio Prata e il rio Dresio.
fonte: Ecorisveglio Ossola

giovedì 2 maggio 2013

Consiglio Regionale, seduta straordinaria


Sedute straordinarie nei giorni 30 aprile e 2 maggio, vista l'urgenza di formulare la legge finanziaria e bilancio 2013.
L'esercizio provvisorio scadeva il 30 aprile, noi operai forestali lo sappiamo bene perchè questo ha determinato l'assunzione del personale stagionale per ora fino a luglio.
E' ormai il momento del passo successivo, bilancio in Regione e poi la proroga al contratto. Attendiamo gli sviluppi di un prossimo incontro, per ora in Consiglio Regionale proseguono in tutta fretta le analisi e le votazioni ai diversi emendamenti alla finanziaria 2013.
Se il giorno 30 aprile i Consiglieri sono stati in aula sino alla mezzanotte, oggi sarano impegnati ben oltre, ovvero fino alle 6,30 del mattino successivo (3 maggio).
Condizione necessaria dichiara il presidente Cattaneo: "non potevo fare altro, l'esercizio provvisorio è scaduto. Domani Pichetto deve andare a Roma per discutere i trasferimenti"
I lavori in aula si sono conclusi alle ore 5,02 con l'approvazione del bilancio (la legge finanziaria 2013 è stata approvata nelle prime ore della notte)

http://www.zipnews.it/2013/05/piemonte-si-alla-finanziaria-e-al-bilancio-regionale-aumenta-irpef-dal-2014/

http://www.torinotoday.it/cronaca/approvato-bilancio-regione-piemonte-2013.html

Cantieri foestali a Sanfront (CN)

Lavori sulle strade e pulizia degli alvei dei torrenti
Il Comune di Sanfront ha infatti deciso di aderire, anche per il 2013, ai cantieri forestali che la
Regione Piemonte
mette a disposizione gratuitamente ogni anno mediante il proprio personale.
Sono così stati individuati i “punti critici”, ossia le zone di impluvio, torrenti e “combali”
Se il progetto dovesse andare a buon fine sarebbero interessate da questi lavori due località
distanti tra loro, ma accomunate sostanzialmente dalle medesime problematiche.
Il primo intervento interessa infatti un torrente in frazione Rocchetta ed è definito sulla cartografia regionale quale “Cumbal della Gorgia”. In questo caso si provvederà alla pulizia ed al taglio della vegetazione in un tratto lungo circa 500 metri, sufficiente per scongiurare ogni pericolo alla pubblica incolumità.
Un secondo intervento riguarda un altro rio a carattere torrentizio, questa volta in frazione Comba Albetta dove il corso d’acqua interessato si chiama “Cumbal Cirin” che dalla Borgata Per Antoni giunge sino
all’area ormai conosciutissima de “La Comba”, dove ogni giorno giungono persone da tutto il circondario per prelevare quell’acqua naturale così buona e salutare da riuscire ad attirare anche
gente da molto lontano.
Il terzo intervento prende in considerazione la frazione Robella, in prossimità del “Cumbal della Pettoira” dove la pista forestale da sistemare viene denominata “Via Meira Biciolu”.
Il quarto intervento interessa ancora la località Comba Albetta, dove è stato considerato un lungo tratto di carreggiata che dal Pilone di San Frontone giunge sino alla località “Pra Gontero”.
fonte: Corriere di Saluzzo

VALLI PO E INFERNOTTO

Crissolo: ordinanze anti-alluvioni
Un Pronto intervento degli Operai Forestali della Regione Piemonte. E’ quello che è stato programmato dal sindaco di Crissolo  per pulire gli alvei del fiume Po e del torrente Tossier e tagliare le piante instabili nei tratti Cortili-Bivio di Ostana e Ciastellar-Grangiun.
fonte: Saluzzo Oggi