Il progetto prevede l’impiego di 251 alberi di vario sviluppo e 2.477 arbusti e rosai.
Spiega Ermanno Pozzi, dal 1985 presidente dell’associazione e progettista dello studio per conto dell’associazione stessa: «Considerata l’estensione, l’area verde avrà un ruolo paesaggistico molto importante. Abbiamo, pertanto, valutato di ricorrere ad una vegetazione in linea con i colori e con le caratteristiche del panorama biellese, quindi molto naturalistica, priva di ricercatezze artificiali e di costrizioni formali. Puntando su una vegetazione naturale, ma comunque varia per forme, colori
e fioritura, sarà possibile anche limitare i costi di manutenzione». Nelle ampie aree di parcheggio saranno messi a dimora alcuni alberi che si differenzieranno per la colorazione delle foglie, soprattutto
nel periodo autunnale, in grado dunque di creare effetti cromatici suggestivi tra il rosso, l’aranci o,
il giallo e il marrone: liriodendron tulipifera, querce americane, aceri di montagna, ciliegi da fiore, robinie a forma tondeggiante. Si tratta di piante non spontanee, ma comunque molto diffuse nel Biellese, la cui colorazione autunnale è favorita dal terreno particolarmente ricco di minerali.
fonte: L'Eco di Biella
Nessun commento:
Posta un commento