mercoledì 19 novembre 2014

L'incontro del 18 novembre

Usiamo i commenti di questo post per condividere informazioni e impressioni sull'esito dell'incontro tenutosi martedì 18 novembre. Grazie a nome di tutti i colleghi lettori del blog per la collaborazione a chi vorrà dare anche il più piccolo contributo.

lunedì 17 novembre 2014

Procedure semplificate per pulire i fiumi

Procedure più snelle fino al 31 marzo 2015 per la rimozio ne degli alberi ed altro materiale dagli argini e dagli alvei dei fiumi dell’Alessandrino: una determina della direzione Opere pubbliche della Regione Piemonte semplifica le modalità di accesso e occupazione dell’area demaniale, anche con mezzi meccanici, per la raccolta della legna e del materiale sradicato, evitando così accumuli e ostruzioni che possono risultare pericolosi in caso di nuovi fenomeni piovosi intensi.
Invece della richie sta di autorizzazione idraulica, co me previsto in condizioni di normalità, sarà sufficiente per le amministrazioni locali inviare una semplice comunicazione, per consentire gli opportuni controlli al settore decentrato Opere pubbliche ed al Corpo forestale.
Su richiesta dei sindaci, gli operai forestali della Regione e i volontari di Protezione civile svol- geranno azioni di pulizia dei fiumi nelle aree interessate. Rilevando inoltre che un corretto deflusso dei corsi d’acqua dipende anche dall’assenza di accumuli di terra, pietre e ghiaia negli alvei, la determina ricorda che eventuali operazioni di rimozione e asportazione di materiale in corrispondenza di ponti o di punti critici nei pressi di centri abitati possono essere eseguite, per quantitativi inferiori ai 10.000 metri cubi, anche tramite operatori privati in base alle norme vigenti, previa verifica tecnica ed autorizzazione della Regione.

domenica 16 novembre 2014

Stati generali contro il dissesto idrogeologico

L'assessore alla Difesa del suolo F. Balocco (a sinistra..)
La Regione intende convocare in tempi brevi gli Stati generali contro il dissesto idrogeologico del Piemonte, in modo da riunire in un unico percorso tutti gli enti, le amministrazioni e le associazioni impegnate nella mitigazione del rischio rappresentato da frane e alluvioni.
A darne l’annuncio è l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Francesco Balocco, secondo il
quale «è necessario anche un cambio di mentalità e di approccio complessivo. La realizzazione di argini non sempre si è rivelata la soluzione migliore perché, se risolve il problema in un determinato punto, magari lo sposta un po’ più a valle. Occorre intervenire con nuove modalità di pulizia e assetto degli alvei dei fiumi e, in casi estremi, valutare l’opportunità di riallocare strutture abitative a rischio».
A questo proposito Regione, Protezione civile, Autorità di bacino. Aipo, Comuni e volontari di Protezione civile contribuiranno all’elaborazio ne dei progetti riguardanti il Piemonte che saranno inse-
riti nella programmazione settennale prevista dal Governo, partendo da quelli, numerosi, già esistenti ma che non sono stati finanziati per mancanza di fondi.
Riguardo a tale piano, che prevede di stanziare cinque miliardi dai fondi strutturali Ue e due dal cofinanziamento delle Regioni, Balocco, intervenendo l’11 novembre a Romaall’incontro “Fuori dal fango! Gli Stati generali contro il dissesto idrogeologico”, ha sostenuto che «occorre coordinare gli interventi e fare in modo che nei confronti di Bruxelles ci sia un unico interlocutore che funga da catalizzatore dei vari progetti e presenti un piano organico e coerente. E’ fondamentale indicare un modello che preveda nuove normative, procedure più snelle e strumenti per eliminare ritardi, inerzie e incuria e dare concretezza all’opera pubblica prioritaria: la prevenzione e la riduzione del rischio idrogeologico, anche attraverso l’attribuzione di poteri più ampi presidenti-commissari regionali».

sabato 15 novembre 2014

Maltempo, tragico il bilancio


Tragico bilancio del maltempo negli ultimi giorni in Piemonte, con una vittima ed un ferito, nel Biellese, oltre a smottamenti, frane e allagamenti diffusi in varie province. La Protezione civile della Regione ha segnalato, sempre nel Biellese, frane pure a Sostegno, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzanae Trivero; nel Novarese l’evacuazione di 30 persone a Pella e smottamenti ad Alzo di Pella e Grignasco; nel Vco, esondato il Lago Maggiore, così come il Lago d’Orta, dove una trentina di persone sono state evacuate in località Alzo di Pella, oltre ad allagamenti ad Omegna e Orta. È rimasta interrotta la linea ferro viaria Domodossola-Milano e Domodossola-Novara. Problemi per una frana anche sulla A26 Voltri-Gravellona, all'altezza di Carpugnino: i detriti hanno raggiunto alcune auto in transito, per fortuna senza danni per gli automobilisti. Nel Vercellese sono straripati in Valsesia i fiumi Sesia e Agogna. Nell'Alessandrino circa 150 persone sono rimaste isolate in Val Borbera, in seguito alla
chiusura precauzionale delle strade. Un'abitazione è stata sgomberata anche a Chiaverano (To), vicino ad Ivrea. Allagamenti e disagi diffusi anche nell'Astigiano, nel Cuneese e nel Novarese.
Nel pomeriggio di giovedì 13 novembre, la Protezione civile regionale ha dichiarato chiusa la fase emergenziale dell’evento. Un nuovo peggioramento del tempo è però previsto tra la serata di venerdì 14 e sabato 15 novembre

venerdì 14 novembre 2014

IPLA E UNCEM PER IL RILANCIO DELLA FILIERA FORESTALE REGIONALE

 

Quello che nessuno sa e nessuno dice, qua e là lascia delle tracce in rete...interessante articolo
(di seguito un estratto), dalle pagine del sito web dell'Uncem, segnalato da un Collega:

Ipla e Uncem insieme, per il rilancio della filiera forestale regionale. Sinergia e condivisione di progetti e obiettivi tra i due soggetti, pronti a individuare i punti di interazione nel lavoro sul territorio. L'Ipla, l'Istituto per le piante da legno e l'Ambiente, su mandato della giunta regionale, ha l'obiettivo di trovare soluzioni per valorizzare il più possibile dei 980mila ettari di bosco piemontese, a cominciare dalle proprietà pubbliche, in modo da favorire una crescita economica dei territori grazie ad una gestione corretta e sostenibile. 

Uncem e Ipla concordano nell'evidenziare l'importanza strategica di tre fattori che dovranno concorrere allo sviluppo delle aree rurali e montane. "Il primo - spiega Lido Riba - riguarda la creazione di una stretta sinergia tra gli operai forestali regionali e i tecnici dell'Ipla, in modo da creare un soggetto protagonista della gestione forestale attiva, su spinta delle Unioni montane.

per leggere l'articolo completo clicca:

mercoledì 12 novembre 2014

Si stanno addensando nuvole scure sul futuro degli operai forestali della Regione

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Squadre forestali a rischio per tagli di spesa regionali
Traversella. Svolgono un’opera fondamentale per la salvaguardia del territorio
Il sindaco Colombatto: «Guai a privarsi di questo servizio, utile per la comunità»

Se i sentieri montani della nostre vallate sono per la maggior parte percorribili e individuabili tra la vegetazione, è grazie al lavoro svolto dagli operai forestali della Regione.
I loro interventi, ovviamente, non si limitano alla sentieristica. Basti infatti pensare alle opere di ingegneria naturalistica, con il consolidamento di sponde torrentizie con la realizzazione di gabbionate e palizzate, o ai miglioramenti boschivi, con il diradamenti e la bonifica, appunto di boschi, invecchiati o percorsi da incendi.
Per non parlare dello sfalcio e della trinciatura in aree verdi attrezzate e del ripristino della percorribilità dei percorsi di mountain bike, oltre che del taglio di piante pericolanti.
Ma il futuro di questo servizio così importante è a rischio per il taglio delle risorse da parte della Regione Piemonte.
«Tutti i lavori sono preventivamente concordati con le amministrazioni locali che richiedono il nostro intervento e devono interessare esclusivamente proprietà pubbliche o comunque rivestire un interesse pubblico» spiega Massimo Chiò, direttore dei lavori e responsabile delle gestione delle squadre forestali. Sono due le squadre attive in Valchiusella (ne fanno parte: EugenioOmenetto, Marco Franza, Giuseppe Gaido, Silvestro Rinaldi, Giuliano Peraglie, Renzo Saudino Ceis, Luigi Zenerino, Renzo Brusco, Remo Marchiando e Lauro Querio); altre quattro prestano invece servizio in Valle Orco, Valle Sacra e nella zona della Dora Baltea. 
Proprio in questi giorni, tuttavia, si stanno addensando nuvole scure sul futuro degli operai forestali della Regione. Spiega infatti il sindaco di Traversella, Renza Colombatto. «Per meri tagli di spesa, questi operai rischiano ora di trasformarsi da dipendenti in soci di Cooperative, senza alcuna certezza sul futuro - sono le parole del primo cittadino di Traversella -. Se di tagli si deve per forza parlare, ritengo che gli operai forestali debbano essere gli ultimi ad essere interessati dal provvedimento.
Oggi tutti si riempiono la bocca di turismo come elemento trainante per l'economia montana, poi si tagliano le uniche risorse a disposizione dei piccoli Comuni per offrire ai turisti un territorio adeguato alle loro aspettative.
La qualità del servizio svolto dai forestali regionali ha fatto sì che in questi anni il nostro territorio sia cresciuto sia qualitativamente che sotto l'aspetto delle sicurezza».
Intanto, lo stesso sindaco di Traverasella ha chiesto un incontro con l'assessore regionale Alberto Valmaggia, proprio per discutere del futuro degli operai forestali. «Mi auguro che altri centri valchiusellesi, oltre a quelli di Meugliano e Vidracco, si uniscano al nostro per tutelare i posti di lavoro, insieme alla qualità del territorio» conclude Renza Colombatto.

fonte:Sentinella Canavese

lunedì 10 novembre 2014

Agenda istituzionale 10 - 16 novembre


lunedì 10 novembre
Ore 10, Torino, Palazzo della Giunta Regionale, piazza Castello 165,
Giunta Regionale. Alle ore 13 conferenza stampa

martedì 12 novembre
Ore 10.30, Roma, via Parigi 11, l’assessore Valmaggia partecipa alla
Commissione Ambiente ed Energia in seno alla Conferenza Stato-
Regioni

Ore 10 e 15, Torino, Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, Consiglio
Regionale

mercoledì 12 novembre
Ore 10.30, Roma, via Parigi 11, l’assessore Valmaggia partecipa alla
Commissione Ambiente ed Energia in seno alla Conferenza Stato-
Regioni

Ore 18, Torino, sala Giunta, Palazzo Regionale, piazza Castello 165, il
vicepresidente Reschigna e l’assessore Balocco, partecipano
all’incontro sulla nuova Agenzia della mobilità piemontese

giovedì 13 novembre
Ore 18, Pont Canavese (To), il vicepresidente Reschigna partecipa
all’incontro sulla gestione associata dei piccoli Comuni

venerdì 14 novembre
Ore 9, Torino, via Viotti 8, il vicepresidente Reschigna e l’assessore
Valmaggia partecipano alla Conferenza permanente Regione-
Autonomie Locali

Ore 11, Torino, sala Giunta, piazza Castello 165, il vicepresidente
Reschigna partecipa all’insediamento dell'Osservatorio Regionale in
materia di Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi degli Enti
Locali

Ore 14.30-20, Novara, sala del Consiglio provinciale, piazza Matteotti 1,
il presidente Chiamparino e la Giunta Regionale incontrano le
organizzazioni economiche e sociali

Ore 17.30, Novara, Sala del Consiglio provinciale, piazza Matteotti 1 il
presidente Chiamparino e la Giunta Regionale incontrano i sindaci del
territorio

Domenica 16 novembre
Ore 9.45, Borgo San Dalmazzo (Cn), Auditorium Bertello, l’assessore
Valmaggia partecipa alla 38° edizione del L tò Lamanch 2015 in due
volumi

Ore 11, Garessio (Cn), piazza Marconi, l’assessore Valmaggia
interviene a 20 anni dopo. Anniversario della grande alluvione del 1994

Rinviato l'incontro al 18 novembre


Da fonte Cisl si informa che l'incontro è stato posticipato a martedì 18 c.m. sembra per impegni dell'assessore.

San Michele m.vì, pulizia alvei dei fiumi

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