martedì 24 gennaio 2017

Filiera bosco-energia e cippato di origine locale

Il Piano individua dei modelli a cui tendere nel rispetto degli obiettivi della politica energetica regionale e in relazione alle esigenze di contenimento delle emissioni in atmosfera. Ne deriva un modello di filiera bosco-energia caratterizzato da impianti per la produzione di energia termica o impianti di cogenerazione di taglia piccola, che utilizzino biomassa, prevalentemente cippato, di origine locale. Quanto agli aspetti ambientali, le strategie del Pfr su questo fronte prevedono un’attenzione particolare alla conservazione della biodiversità perseguita sia in modo diretto, attraverso l’armonizzazione delle normative e sviluppo di una specifica azione di compensazione economica del vincolo nell’ambito del Psr 2014-2020, sia indiretto, mediante modelli selvicolturali e di arboricoltura da legno che costituiscono alternative virtuose rispetto alle forme più diffuse. Nel Piano compare inoltre per la prima volta in Piemonte la volontà di applicare uno strumento per la valorizzazione economica delle funzioni ambientali del bosco: lo sviluppo del mercato volontario dei crediti di carbonio da selvicoltura. Si stanno mettendo a punto metodologie per consentire l’adozione di tecniche selvicolturali finalizzate alla sottrazione di Co2 dall’atmosfera e al suo accumulo nel legno delle piante, la contabilizzazione della quantità di Co2 accumulata (credito di carbonio) e quindi la sua cessione per compensare le emissioni in atmosfera da parte di soggetti “inquinatori”.


fonte PiemonteNewsletter

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