venerdì 13 gennaio 2017

Le firme raccolte la scorsa primavera

La Corte Costituzionale, chiamata a decidere sui tre referendum  per i quali la Cgil aveva raccolto 3,3 milioni di firme, ha bocciato come inammissibile, 8 voti contro 5 il quesito referendario sull'Art. 18 (abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi) mentre ha ritenuto ammissibili gli altri due: quello sui voucher (abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio) e quello sugli appalti (abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti) ma la Cgil intende «continuare la battaglia» e valuta il ricorso alla Corte Europea.



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