Come esito, ambedue le interrogazioni risultano inevase.
Nella risposta l’assessore Giuseppina De Santis ha confermato come non si sia ancora giunti a nessun progetto concreto di riorganizzazione.
Era il 23 dicembre, sono passate più di due settimane, ma in pieno clima natalizio ci saranno stati dei passi avanti? Nell'attesa di avere dettagli più precisi, di seguito è possibile visualizzare la documentazione delle interrogazioni.
- “Nuova agenzia forestale del Piemonte. Quale futuro per l’IPLA”
- “Risorse per salvare i posti di lavoro dei dipendenti I.P.L.A.”
- “IPLA, ancora nessuna certezza per la futura riorganizzazione”
Stimolato dal post sulle due interrogazioni, ma ancor di più dalla preoccupazione sul futuro degli OTD, categoria alla quale appartengo, mi sono interessato in via privata, domandando direttamente all'assessore protagonista delle risposte alle interrogazioni pertinenti il futuro dell'Ipla, che poi di fatto condiziona direttamente il futuro della nostra realtà lavorativa. La risposta, seppur molto gradita, non ci consente di essere appagati al 100% come vorremmo, e non aggiunge molto di più a quello che in linea di massima già si sapeva. Ma perlomeno una risposta a una domanda c'è stata.
RispondiEliminaDi fatto si è decisa la nomina di un amministratore unico (Igor Boni), sia al fine di ridurre i costi del CdA Ipla, e anche, tramite mandato specifico, operare una riduzione dei costi della gestione e migliorarne l'efficenza, in più, fondamentalmente, ridefinire la funzione di IPLA, con un progetto che riguardasse l'integrazione di IPLA con il servizio forestale della Regione.
E fin qui, niente di nuovo
Tutto questo, doveva concludersi con l'approvazione del bilancio 2014, quindi nella primavera 2015.
E' stato fatto un approfondimento sulla possibile integrazione fra IPLA e il servizio forestale della Regione, riguardo l'attività che dovrebbe svolgere questo nuovo soggetto, i costi e, ciò che si potrebbe realizzare con il lavoro di entrambi.
L'approfondimento ha riguardato i passaggi di tipo giuridico-formale (normativo, insomma) necessari, nonché due o tre opzioni che hanno vantaggi e svantaggi, attraverso le quali si può arrivare a questo risultato. Quali siano i vantaggi e gli svantaggi non mi è stato riferito
La Giunta ha preso atto di questo lavoro e ha deciso di andare avanti, perché, a questo punto, l'iniziativa passa da IPLA direttamente alla Giunta, che dovrà costruire questo percorso
La decisione ultima potranno prenderla quando sapranno effettivamente come sarà il bilancio della Regione nel 2015, di quali risorse disporranno.
Una delle motivazioni che avevano spinto la Giunta a valutare un'ipotesi di questo genere, è stata proprio l'ipotesi che per questa via si possano trovare efficienze di gestione e, la riduzione degli oneri sul bilancio, con piena garanzia delle persone che lavorano in entrambi i soggetti, IPLA e Servizio Forestale.
Ripeto, nulla di nuovo sostanzialmente, e teniamo conto del fatto che il tutto si svolgeva alla fine di dicembre, ed era la risposta alle domande sul futuro di Ipla, non nostro, ma che sostanzialmente ci coinvolge.
Quel che sarebbe assurdo, a mio modo di vedere, è che per salvare un soggetto Ipla, fottano altri soggetti (noi)...spero che la guardia resti alta a sufficienza da parte di tutti coloro interessati alla vicenda, la nostra vicenda, operai in primis.
A scanso di equivoci, tengo a dire che il mio interessamento è stato in veste di libero cittadino, a titolo personale, e non a rappresentanza di nessuno.
RispondiEliminaLungi da me il fatto di volermi sostituire a chi di dare informazioni è preposto.
Ciao a tutti
Quali riscontri comporterà l'assorbimento dei dipendenti dell'IPLA nei confronti degli operai forestali? Ci saranno i fondi per mantenere operai forestali e dipendenti IPLA oppure ci saranno dei licenziamenti?
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