Tornano in azione gli operai forestali sulla montagna villarfocchiardese.
Per il terzo anno consecutivo una squadra forestale della Regione Piemonte, formata da cinque addetti, creerà spazio per l’allargamento dei pascoli dell’alpeggio comunale dell’Alpe Fumavecchia, tra i 1400ed i 1600 metri di quota. L’intervento fa parte di un progetto del Corsorzio forestale di Villarfocchiardo per recuperare molti dei vecchi pascoli dell’alpeggio, ricolonizzati dal bosco nei decenni passati. La squadra regionale in questi giorni sta diradando il giovane ma già fitto bosco misto di larice e maggiociondolo a monte dell’alpeggio, creando i presupposti per la rivincita del pascolo negli anni a venire. «Dobbiamo ringraziare la Regione, che è il terzo anno che ci concede gli operai - afferma il sindaco Emilio Chiaberto - in tempi come questi nè il Consorzio forestale, nè tantomeno l’amministrazione comunale, non riuscirebbero e trovare i fondi per far effettuare questi importanti lavori e la nostra scelta politica di non aderire alla Smat, pur difendendo giustamente una ricchezza come la nostra acqua, non ci permette di accedere ai fondi Ato previsti per questo tipo di interventi».
I lavori intorno all’Alpe Fumavecchia intanto procedono: entrerà in azione la cippatrice dell’Acsel per smaltire il corposo deposito di ramaglie oroginato dai tagli, mentre la legna di pezzatura più grande è stata assegnata a quei cittadini che ne hanno fatto richiesta. Non solo. Dopo quello sul letto del Batibò dell’anno passato, quest’anno la squadra forestale regionale ha ripulito un tratto del bacino del rio Frangerello prima di decicarsi ai pascoli di Fumavecchia
fonte: Luba Nuova n.57
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