lunedì 2 settembre 2013

Estirpate le viti selvatiche dalle sponde del torrente Belbo

A Cossano Belbo (CN) prosegue incessante la lotta contro la terribile malattia della Flavescenza dorata che colpisce i vigneti con danni considerevoli. Dopo un meticoloso monitoraggio che ha visto una decina di comuni della zona del Moscato d’Asti scendere in campo con i loro rispettivi assessori all’Agricoltura in un controllo capillare del territorio, è maturata negli agricoltori della zona la necessaria convinzione di dover combattere uniti tale malattia. Oltre all’obbligo di effettuare i trattamenti secondo specifici calendari, ogni Comune ha individuato i vari siti di vite selvatica che potrebbero creare seri problemi nella lotta contro il vettore della malattia, l’insetto Scafoideus. A Cossano Belbo alcuni viticoltori hanno fatto presente all’assessore Luca Luigi Tosa una situazione di estremo pericolo lungo le sponde del Belbo dove la presenza di vite selvatica era considerevole.
L’amministratore ha così richiesto l’intervento degli operai forestali Settore Montagna dell’assessorato regionale dell’Agricoltura: essi in pochi giorni hanno estirpato tutte le viti presenti sulle sponde in località Ponte Belbo lungo la strada provinciale che da Cossano porta a S. Donato di Mango.
L’assessore Tosa ringrazia «gli operatori intervenuti con il coordinatore regionale Francesco Caruso e l’assessore regionale Claudio Sacchetto per la disponibilità»
fonte: Corriere di Alba

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