Grazie al lavoro delle Squadre Forestali regionali, in questa borgata, Pary, inghiottita dalla vegetazione, situata a monte dell'abitato di Pont, sul confine con Frassinetto e la Valle Soana, sono stati ripristinati 50 chilometri di viabilità, compreso il rifacimento di sei ponti pericolanti.
Oltre cinquant’anni di abbandono, dovuti alla mancanza di viabilità, al dissesto geologico e alla normale
usura del tempo, aveva quasi cancellato questo pezzo di storia. Poi, finalmente, un segnale di rinascita.
«Le Squadre Forestali della Regione Piemonte hanno svolto un servizio prezioso – dichiara il sindaco, Paolo Coppo – impegnandosi per settimane in un lavoro manuale di decespugliazione, rifacimento di muri di contenimento, scalinate in pietra e legno, ricostruzione e messa in sicurezza del sentiero, creazione di un guado per attraversare il rio Bigio. Le amministrazioni comunali purtroppo non hanno adeguate risorse economiche per questi interventi che, pur con il supporto del volontariato, non sono mai sufficienti a mantenere come si vorrebbe un territorio ed una sentieristica che appartiene al patrimonio culturale delle nostre montagne Proprio per questo va elogiato il servizio della Regione che, in mezzo a tante negatività, funziona bene.
Sono già stati appaltati - aggiunge il sindaco - ed inizieranno entro l'estate anche i lavori di rifacimento del ponte di accesso alla borgata, sul Rio Bigio, finanziati con i fondi ATO.
Ora, però, per il mantenimento è necessaria la buona volontà e disponibilità di chi davvero ama questo patrimonio del nostro territorio».
fonte: Lara Prato per Il Canavese
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