Le grandi nevicate di quest’inverno hanno creato parecchi danni a sentieri, rii e mulattiere in Valle Anzasca. Troppi danni perché amministrazioni e volontari potessero far fronte da soli ai danni. Così alcuni Comuni,
primo tra tutti Calasca Castiglione, hanno chiesto un aiuto alle squadre forestali regionali.
Spiega il vicesindaco Andrea Lometti: «Sono stati ripuliti due rii e riaperti vari sentieri, ricostruendo i muri a secco in particolare di un tratto della Stra Granda un Gta che da Piedimulera arriva a Macugnaga. Il ringraziamento va a Giampolo Pennati, responsabile regionale e ai forestali di Vigezzo 1 (Comaita, Bona, Barbieri, Mellerio, Prelli) e Monterosa Antrona (Bastrini, Miceli, De Marchi, Torricelli e Iaria) senza il cui prezioso apporto non sarebbe stato possibile in due mesi ripulire il rio Molini, il rio Della Valle e vari sentieri».
fonte EcoRisveglio
giovedì 31 luglio 2014
martedì 29 luglio 2014
Mosso (BI) - Conclusi i lavori sulle strade e sulla frana al Parco Quintino Sella
I lavori di messa in sicurezza di varie zone del paese sono terminati. Ora il territorio di Mosso ha completato
la sua opera di risanamento.
Ad annunciare lo stato dell’arte dei lavori in paese è lo stesso sindaco Grosso, il quale spiega che «sono terminati alcuni lavori di messa in sicurezza del territorio, in varie zone del Comune».
Interessati dalle opere sono stati, il tratto lungo la strada comunale Trabucco Venalba a scendere: «Con un intervento in micropali - spiega ancora il sindaco - si è provveduto al sostegno del versante», mente sulla strada comunale “Parco Quintino Sella” a scendere, «sopra la strada provinciale - fa ancora notare il primo cittadino - si è sistemata una piccola situazione franosa». Ma non è tutto qui, perché gli interventi di sistemazione del territorio si sono protratti per più settimane e anche in zone lontane dal centro. «Nei mesi di maggio e giugno - spiega Grosso - le squadre forestali della Regione Piemonte sono intervenute nel nostro territorio in tre momenti: sulla strada di collegamento tra Bocchetto Sessera ed Artignaga per la sistemazione del fondo stradale, e lungo il sentiero di località Gribaud al Prapien, per il: ripristino sentiero esistente, e nel tagliafuoco Boschi-Veglio, per la manuntenzione del selciato e la pulizia dagli infestanti».
Nei prossimi mesi, è poi prevista la pavimentazione di un piccolo tratto nel centro storico (Carbonera) e la sostituzione di staccionata in legno nella strada comunale vicino alla Brughiera. Poi lo sguardo si sposterà fuori dal centro di Mosso. «Inizieranno poi i lavori di sistemazione totale del sentiero a servizio dei disabili che parte dalla Brughiera verso Marchetto, con fondi europei Gal - spiega Grosso -, e dei guadi sui torrenti nel sentiero verso Capomosso e Marchetto, oltre ad un intervento in località Marchetto, zona Bunda, con fondi europei progetto Coeur».
fonte: Eco di Biella
lunedì 28 luglio 2014
Rapida guida per pubblicare i commenti
I commenti possono servire per esprimere opinioni proprie e/o contribuire a sviluppare qualcosa di utile e concreto almeno a livello di "coscienza collettiva", rapidamente l'idea di un collega a Cuneo può raggiungere il collega a Verbania che potrebbe proporla in assemblea sindacale o semplicemente al proprio DL.
Questa è la rete.
Rispondere a un articolo, pubblicare un proprio pensiero è semplice:
1- Cliccare sul titolo dell'articolo che si vuole commentare
2 - Scorrere la pagina verso il basso fino a trovare il riquadro bianco recante la scritta grigia "Inserisci il tuo commento..."
3 - Cliccare all'interno del riquadro per scrivere ciò che si vuole
4 - Ora è il momento di "firmare" oppure lasciare anonimo il commento. Lo si fa abbassando la tendina "Commenta come" e scegliendo tra le varie voci Anonimo oppure Nome/Url (se si intende firmare o siglare..)
5 - Cliccare il tasto Pubblica e il gioco è fatto
Non è difficile, fai sentire la tua voce...prima che sia troppo tardi
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forestaliregionepiemonte@gmail.com
domenica 27 luglio 2014
giovedì 24 luglio 2014
We want you!
Ciao Collega, dico a te...... si proprio a te!
A te che stai leggendo adesso.
Sai che c'è? C'è che ancora qualcosa ci unisce, forse non dei valori importanti, non un'affiatata amicizia, ma, che piaccia o no, qualcosa ci unisce: siamo ancora Colleghi!
Si condividono le stesse problematiche e i problemi che si presentano oggi agli uni, un domani si potrebbero presentare agli altri. Questo rende vero il fatto che seppur in tanti, bene o male siamo un'unica realtà.
Una realtà operaia, soggetta alle decisioni e alle trattative amministrative, politiche e sindacali, che spesse volte non è neppure considerata in fase di decisioni significative.
Dunque? Cosa vogliamo fare? Continuiamo ad aspettare inerti la nostra sorte decisa da altri o vogliamo provare a fare gruppo e mettere insieme qualche idea/proposta?
E una volta che un'idea è nata potrebbe anche avere dei risvolti inaspettati. Ora, nessuno dice che faremo la storia, ma senza dubbio una partecipazione più attiva, sarebbe senza dubbio più costruttiva piuttosto che solo una fruizione del blog a mo' di "rivista" per vedere se c'è un articolo nuovo.
Se il blog potesse essere un luogo di raccolta di proposte migliorative per il nostro lavoro, diciamo una cosa schematica riguardo a tipi di lavoro, D.P.I., attrezzature più o meno valide e quanto altro può venire in mente, proposte contrattuali, soluzioni alle difficoltà... (evitando qui le sterili discussioni su quel DL o quell'operaio che sono antipatici/fancazzisti/ simpatici/antipatici)
Se la cosa dovesse riuscire sarebbe un primo passo per vedere se si riesce a pensare "di gruppo" o se restiamo sempre legati al nostro orticello.
Proviamoci, e che possa uscirne qualcosa di buono. We want you!
PS: per i meno pratici di blog, a breve faremo una rapida guida su come pubblicare i commenti
A te che stai leggendo adesso.
Sai che c'è? C'è che ancora qualcosa ci unisce, forse non dei valori importanti, non un'affiatata amicizia, ma, che piaccia o no, qualcosa ci unisce: siamo ancora Colleghi!
Si condividono le stesse problematiche e i problemi che si presentano oggi agli uni, un domani si potrebbero presentare agli altri. Questo rende vero il fatto che seppur in tanti, bene o male siamo un'unica realtà.
Una realtà operaia, soggetta alle decisioni e alle trattative amministrative, politiche e sindacali, che spesse volte non è neppure considerata in fase di decisioni significative.
Dunque? Cosa vogliamo fare? Continuiamo ad aspettare inerti la nostra sorte decisa da altri o vogliamo provare a fare gruppo e mettere insieme qualche idea/proposta?
E una volta che un'idea è nata potrebbe anche avere dei risvolti inaspettati. Ora, nessuno dice che faremo la storia, ma senza dubbio una partecipazione più attiva, sarebbe senza dubbio più costruttiva piuttosto che solo una fruizione del blog a mo' di "rivista" per vedere se c'è un articolo nuovo.
Se il blog potesse essere un luogo di raccolta di proposte migliorative per il nostro lavoro, diciamo una cosa schematica riguardo a tipi di lavoro, D.P.I., attrezzature più o meno valide e quanto altro può venire in mente, proposte contrattuali, soluzioni alle difficoltà... (evitando qui le sterili discussioni su quel DL o quell'operaio che sono antipatici/fancazzisti/
Se la cosa dovesse riuscire sarebbe un primo passo per vedere se si riesce a pensare "di gruppo" o se restiamo sempre legati al nostro orticello.
Proviamoci, e che possa uscirne qualcosa di buono. We want you!
PS: per i meno pratici di blog, a breve faremo una rapida guida su come pubblicare i commenti
martedì 22 luglio 2014
Cantiere forestale a Mattie (TO)
Da fine maggio,la massiccia presenza di Buddleja,la rimozione manuale dell’intero materiale tagliato,nonché le condizioni meteo sfavorevoli,hanno impegnato i componenti della squadra forestale addetta per quasi due mesi.
martedì 15 luglio 2014
Stare in campana...
Il consiglio in questi giorni è di stare in campana...come segnalano alcuni Colleghi, sono stati sottoposti al controllo a sorpresa dell'alcolemia.
Un saluto a tutti ;-)
Un saluto a tutti ;-)
RIO AIELLO: LO PULISCE LA REGIONE
Monteu Roero (CN) - Il sindaco Michele Sandri ha emanato un’ordinanza per salvaguardare le sponde del rio Aiello e le zone vicine a questo corso d'acqua, in attesa degli interventi di difesa e messa in sicurezza
previsti nei prossimi mesi grazie ad un contributo in arrivo da Torino.
Già un anno fa, questo torrente aveva dato più di un cruccio alla parte bassa del paese: fattore scatenante era stata una notte di piogge tali da portare a un’esondazione massiccia. Ora si vuole evitare il ripetersi di simili episodi: elemento fondamentale è però quello di una netta pulizia degli argini, su cui per lungo tempo ha
dominato la libera vegetazione spontanea. Per impedire intasamenti e prevenire la questione, il Municipio ha deciso di avvalersi della collaborazione degli operai forestali della Regione, prontamente messi all'opera: figure professionali capaci di operare con competenza e sicurezza, oltre che in tempi rapidi come quelli stabiliti dal provvedimento sindacale.
fonte Corriere di Alba
previsti nei prossimi mesi grazie ad un contributo in arrivo da Torino.
Già un anno fa, questo torrente aveva dato più di un cruccio alla parte bassa del paese: fattore scatenante era stata una notte di piogge tali da portare a un’esondazione massiccia. Ora si vuole evitare il ripetersi di simili episodi: elemento fondamentale è però quello di una netta pulizia degli argini, su cui per lungo tempo ha
dominato la libera vegetazione spontanea. Per impedire intasamenti e prevenire la questione, il Municipio ha deciso di avvalersi della collaborazione degli operai forestali della Regione, prontamente messi all'opera: figure professionali capaci di operare con competenza e sicurezza, oltre che in tempi rapidi come quelli stabiliti dal provvedimento sindacale.
fonte Corriere di Alba
lunedì 14 luglio 2014
Bocchetto Sessera, strade forestali chiuse per lavori
TRIVERO - Sono iniziati i lavori lungo le strade di Bocchetto Sessera. La Regione metterà a disposizione gli operai forestali, mentre i Comuni di Veglio, Mosso e Tavigliano si sono occupati di acquistare il materiale.
Per tutto luglio sia la strada che porta alla Montuccia e all’Artignaga, sia quella che scende alla Casa del pescatore saranno chiuse per permettere agli operai di lavorare. E’ garantita l’apertura invece il sabato e la domenica per i turisti e chi ha gli appositi permessi. In atto c’è un progetto di sistemazione della viabilità, i due tratti lunghi in totale una decina di chilometri verranno sistemati per coprire le buche dove necessario e operando per un corretto deflusso dell’acqua.
fonte: Notizia Oggi
Per tutto luglio sia la strada che porta alla Montuccia e all’Artignaga, sia quella che scende alla Casa del pescatore saranno chiuse per permettere agli operai di lavorare. E’ garantita l’apertura invece il sabato e la domenica per i turisti e chi ha gli appositi permessi. In atto c’è un progetto di sistemazione della viabilità, i due tratti lunghi in totale una decina di chilometri verranno sistemati per coprire le buche dove necessario e operando per un corretto deflusso dell’acqua.
fonte: Notizia Oggi
lunedì 7 luglio 2014
Valle di Lanzo, a Mezzenile nuovo sentiero ad anello
E' stato inaugurato a Mezzenile il percorso sale verso il Belvedere attraverso caratteristiche borgate e prati di rododendri.
Autorità e cittadinanza hanno infatti battezzato il sentiero ad anello della Consolata.
Il Presidente della sezione lanzese del club alpino Gino Geninatti e il vicesindaco di Mezzenile Pocchiola hanno scoperto ufficialmente la bacheca che si trova ad inizio sentiero ed illustra tutto il percorso. Successivamente un nutrito gruppo di persone si è incamminato sul sentiero per partecipare al giro inaugurale, i volontari del Cai Lanzo hanno approifittato per aggiungere gli ultimi
cartelli segnaletici mancanti e, al ritorno, gli escursionisti sono stati accolti dal comitato festeggiamenti per gustare una deliziosa risottata alla toma. «Il sentiero inaugurato - spiegano dal Cai di Lanzo - parte dalla chiesa della Consolata e sale verso il Belvedere di Mezzenile attraversando caratteristiche borgate e prati tappezzati di rododendri. Superate le case di Maleggia si raggiunge Orgeri per discendere i no ai Sart dove, con una piccola deviazione, è possibile visitare la Cappella del Giardino, l’ultimo tratto ricco di case ormai in gran parte abbandonate attraversando
Rio Cinaveri e Rio Catelli porta nuovamente alla Cappella punto di partenza del giro».
I lavori di recupero sono stati realizzati dalle squadre forestali della Regione Piemonte in collaborazione con il Club alpino italiano della sezione di Lanzo; lungo il percorso sono state posizionate tabelle che indicano il nome e la quota delle borgate attraversate, negli incroci delle frecce che segnalano le destinazioni e i tempi di percorrenza.
«Tutto il tratto è contrassegnato di segni in vernice bianco/rosso - spiegano dal Cai - è un itinerario facile, in gran parte ombreggiato, adatto a famiglie. Il tempo di percorrenza è stimato in 2/3 ore».
fonte:Il Risveglio
Autorità e cittadinanza hanno infatti battezzato il sentiero ad anello della Consolata.
Il Presidente della sezione lanzese del club alpino Gino Geninatti e il vicesindaco di Mezzenile Pocchiola hanno scoperto ufficialmente la bacheca che si trova ad inizio sentiero ed illustra tutto il percorso. Successivamente un nutrito gruppo di persone si è incamminato sul sentiero per partecipare al giro inaugurale, i volontari del Cai Lanzo hanno approifittato per aggiungere gli ultimi
cartelli segnaletici mancanti e, al ritorno, gli escursionisti sono stati accolti dal comitato festeggiamenti per gustare una deliziosa risottata alla toma. «Il sentiero inaugurato - spiegano dal Cai di Lanzo - parte dalla chiesa della Consolata e sale verso il Belvedere di Mezzenile attraversando caratteristiche borgate e prati tappezzati di rododendri. Superate le case di Maleggia si raggiunge Orgeri per discendere i no ai Sart dove, con una piccola deviazione, è possibile visitare la Cappella del Giardino, l’ultimo tratto ricco di case ormai in gran parte abbandonate attraversando
Rio Cinaveri e Rio Catelli porta nuovamente alla Cappella punto di partenza del giro».
I lavori di recupero sono stati realizzati dalle squadre forestali della Regione Piemonte in collaborazione con il Club alpino italiano della sezione di Lanzo; lungo il percorso sono state posizionate tabelle che indicano il nome e la quota delle borgate attraversate, negli incroci delle frecce che segnalano le destinazioni e i tempi di percorrenza.
«Tutto il tratto è contrassegnato di segni in vernice bianco/rosso - spiegano dal Cai - è un itinerario facile, in gran parte ombreggiato, adatto a famiglie. Il tempo di percorrenza è stimato in 2/3 ore».
fonte:Il Risveglio
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