Ribadendo l'importanza del lavoro svolto nel settore idraulico forestale, tenuto conto della necessità, ormai evidente a tutto il Paese, della prevenzione e salvaguardia del territorio da eventi catastrofici come le recenti alluvioni verificatisi nella notra Regione e nel resto del Paese, le OOSS intendono con il rinnovo del presente contribuire al rilancio del settore che dovrebbe vedere da parte di tutti i soggetti interessati un rinnovato interesse che preveda una progettualità a lungo termine sul territorio piemontese nella programmazione degli interventi necessari.
ARTICOLI CHE RIGUARDANO LA REGIONE PIEMONTE:
Art:2
OCCUPAZIONE E GARANZIA OCCUPAZIONALE
Richiesta di mantenimento del turn-over nel triennio.
Passaggi da tempo determinato a tempo indeterminato del 20% del numero degli operai alla data attuale(272+34=306)*
nel periodo di vigenza del presente contratto.
Garanzia per gli operai a tempo determinato di n.170 giornate annue, di cui tre giornate, convertite in 24 ore di permessi retribuiti, da poter usufruire anche a un'ora per volta.
Si chiede inoltre di discutere la durata del periodo dei cantieri (inizio e termine) e la possibilità dei cantieri invernali
* dati evidentemente non aggiornati dopo la rinuncia dei 13 operai rinunciatari all'assunzione in seguito alla crisi occupazionale scorsa
Art.3
COMITATO TECNICO PARITETICO
Si richiede di calendarizzare i comitati paritetici provinciali entro febbraio di ogni anno per discutere:
l'apertura dei cantieri e il programma di lavoro e per la consegna delle graduatorie previste per i èassaggi a tempo indeterminato che devono rimanere invariate per l'anno in corso.
Per quanto riguarda i criteri della graduatoria sull'anzianità si chiede l'eliminazione dei blocchi 10-20-30 anni, con l'attribuzione dell'effettiva anzianità.
Art.5
DIRITTI SINDACALI
Si chiede l'incremento dei giorni previsti per distacchi sindacali a numero 800.
Sia per le RSU che per gli RLS:
PUNTO 4: Per la definizione di unità produttiva si fa riferimento all'allegato G del CCNL art.1
Art.6
ORARIO DI LAVORO
Esigibilità applicazione orario di lavoro previsto dal CIR in scadenza, trovando il modo di armonizzare i cantieri mobili con quelli fissi.
Si richiede la possibilità di effettuare una flessibilità oraria per gli impiegati sulla settimana.
Si richiede per gli impiegati amministrativi la possibilità del telelavoro
Art.7
FESTIVITA'
Si richiede di aggiungere alle ferie le festività di S.Giuseppe e SS. Pietro e Paolo
Art.13
CONGEDO MATRIMONIALE
Si richiede di parificare la durata del congedo matrimoniale dei lavoratori a tempo determinato a giorni 15, come per i lavoratori a tempo indeterminato.
Art.15
ISTRUTTORI FORESTALI
Si chiede di erogare l'indennità ai tempi determinati per intero
Art.16
CLASSIFICAZIONE E INQUADRAMENTO
Si richiede il passaggio degli operai dal 2° al 3° livello
Si richiede di riconoscere al vice-caposquadra almeno il 4° livello
Si chiede di riconoscere un'indennità giornaliera per chi effettua il movimento terra
Si chiede di inserire nel testo del CIR la parte degli impiegati con l'indennità fissa annua
Art.17
PERMESSI STRAORDINARI
Si chiede di estendere i permessi retribuiti previsti in caso di decesso degli affini di primo e secondo grado.
Si chiede di estendere a 2 giorni retribuiti per la nascita del figlio o la sua adozione
Art.18
SALARIO INTEGRATIVO REGIONALE
Richiesta incremento integrativo fisso mensile.
Si richiede un incremento economico pari a Euro 100 nella vigenza contrattuale
Si chiede la revisione del capitolo scatti con l'inserimento di 1 scatto dopo 10 anni di anzianità
Art.20
MENSA
Si chiede di corrispondere l'indennità sostitutiva di mensa quando siano lavorate almeno 4 ore nella giornata
Art.21
INTEGRAZIONE MALATTIA ED INFORTUNIO
Si richiede l'integrazione al 100% degli istituti di malattia ed infortunio.
Vediamo tra tutte queste richieste cosa portiamo a casa...
RispondiEliminaMi è giunta voce che mancheranno i soldi per l'assunzione degli OTD il prossimo anno (la tassa sui canoni idrici.......?)
RispondiEliminaLa proposta,non ho capito bene da chi avanzata,è di assumere tutti gli stagionali facendoli lavorare solo nove mesi;in pratica sarebbero OTI di serie B.
Qualche conferma?
Ciao Collega,
RispondiEliminastamattina ho sentito parlare che in Consiglio Regionale han previsto dei tagli a diversi settori, tra cui l'agricoltura, e siccome agricoltura e forestazione stanno insieme, può essere che sia questo il discorso.
Ho già inoltrato richiesta di chiarimento e speriamo che arrivi qualche risposta.
Se ci è possibile, domani, proviamo a contattare qualcuno dei sindacati e vediamo se loro sanno darci informazioni in merito. Anche se la vedo dura in questo periodo "estivo"
Tu, queste voci, sai da dove vengono? Sai darci un indicazione in più?
Ciao
Allora, dal Consiglio Reg. dicono che i tagli di cui sentivamo parlare stamane sarebbero riferiti ai trasporti.
EliminaOra, cercheremo di capire se hanno fatto l'incontro per il rinnovo del contratto e, se si, cosa ne è emerso.
Chi viene a sapere qualcosa lo comunichi attraverso i canali a nostra disposizione.
Sempre uniti!
Questa voce proviene da colui che ha ricevuto la telefonata di un delegato sindacale.
RispondiEliminaDall'incontro con la dirigenza l'osservatorio ha appreso che la regione ha attuato tagli senza toccare per quest'anno il nostro settore.
EliminaConcludendo senza impegni concreti per il prossimo anno ma,con l'impegno di un prossimo incontro a settembre con proposte da valutare e la volontà di chiudere in positivo.
La ventilata valutazione dei costi da otd a oti è stata fatta ma per la dirigenza con i tempi che corrono è impraticabile quantificata in 2.300.000,00 euro annui.
Da qui a settembre verificheranno la durata con gli stessi costi dei contratti otd ad un passaggio oti part-time.
E per finire,non hanno certezze che il prossimo P.S.R con misure ad hoc per il settore parta nel 2014.
Un saluto ai colleghi vicini e lontani.luca
grazie Luca, sempre grande!! :-)
Eliminagrazie Collega anonimo,
Eliminasi chiedeva solo per informazione,
non per mancanza di fiducia ;-)
Ho incontrato casualmente l'autore della telefonata,nonchè rappresentante sindacale.
RispondiEliminaDa quanto ho capito pare che nella proposta di un part time per i futuri OTI,la durata dei tempi di inattività (che presumo si traducano in c.i.) possano aumentare nell'incontro del mese prossimo al fine di ottenere un accordo economicamente compatibile.
I giorni di c.i per gli oti sono 90 all'anno richiesti giustificando l'impossibilità a svolgere il lavoro(in sicurezza).Sono anticipati dalla regione ogni mese.Se dovesse andare in porto gli otd/oti part time bisognerà capire in che forma,se beneficieranno della cassa negli stessi termini o in una cassaintegrazione specialoe che in agricoltura a differenza del settore fabbrica metalmeccanica non è contemplata.Poi anonimo dei due precedenti interventi casualmente che rappresentante sindacale hai incontrato che sa non sa deve chiedere:saltalo telefona direttamente ai segretari :Anna Poggio,Valter Crespo;Evaristo Ghia,Ugo Olivero;Giuseppe Meinere.Loro sanno,non devono chiedere: erano presenti all'incontro,alla stesura del verbale e l'hanno firmato con la dirigenza.
EliminaBasta!Col forse è così,ho sentito cosà.Ci pensa la dirigenza a fare melina...non ci mettiamo anche noi!
Per favore.
Un saluto ai colleghi vicini e lontani.luca
Grazie Luca per la risposta,non ero al corrente del tetto di 90 giornate annue di c.i.,sapevo che c'era un limite durante l'intero arco lavorativo.
RispondiEliminaIl personaggio in questione gode da lustri della mia fiducia,ciò che mi preoccupa è il risolversi della questione con un pastrocchio penalizzante come avvenuto in passato.
Spero di sbagliarmi,ma credo che ne discuteremo il prossimo inverno di fronte al palazzo della regione.