sabato 11 agosto 2012

Verbale Osservatorio Regionale del 7 Agosto 2012

In data 7/8/2012 alle ore 14,30 presso la sede dell'Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Piemonte si è riunito l'Osservatorio Regionale previsto dall'art.4 del CIR per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale e idraulica agraria, convocato dal Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche di Vercelli con il seguente ordine del giorno:

- Situazione occupazionale anno 2012
- Varie

Sono presenti:

In reappresentanza dell'amministrazione regionale:
Assessore  all'Agricoltura e Foreste dr.Claudio Sacchetto;
Direttore Opere Pubbliche, Difesa del Suolo Economia Montana e Foreste : dr. Vincenzo Coccolo;
Direttore Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche Dr. Francesco Caruso;
Funzionaria del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche: Sig.ra Claudia Graglia;
In rappresentanza delle OOSS:
Segratario Regionale FLAI CGIL Sig.ra Anna Poggio e Sig. Valter Crespo
Segretario Regionale FAI CISL Sig Evaristo Ghia, Sig. Ugo  Olivero
Segretario Regionale UILA UIL Sig Giuseppe Maineri

L'Assessore comunica che tra molte difficoltà sono stati fatti i 31 passaggi a tempo indeterminato previsti dal CIR e dall'accordo del 31.12.2011.
Durante l'ultima riunione sulla spending review il commissario incaricato alla Regione ha fatto presente che col prossimo anno gli OTD non dovranno più essere assunti.
L'assessore comunica che verrà fatto di tutto per riassumere ancora nel 2013 tutti gli OTD e nell'ultima Giunta è riuscito ad evitare tagli sui capitali di bilancio interessati.
Le OOSS chiedono di rivedere le risorse del PSR.
Il Dr. Coccolo comunica che per il momento non si possono utilizzare più risorse di quelle già previste.
Per il 2014 si dovrà iscrivere una misura ad hoc, al momento non si è sicuri che il prossimo PSR parta dal 2014.
Le OOSS come già proposto nell'ultimo Osservatorio dell'11 giugno u.s. chiedono, con il rinnovo del CIR, di trasformare il contratto degli OTD con contratti anche a part-time a tempo indeterminato, per garantire la stabilizzazione di tutti gli operai.
Il Dr. Caruso comunica che è stato fatto il calcolo dei costi per eventuali passaggi a OTI di 223 OTD,
la differenza oscilla tra gli 8.514,00  del primo livello e gli 11.807,00 per il quinto livello; il costo complessivo sarebbe di 2.300.000,00 annui.prevedendo due mesi di CISOA.
Il Dr. Coccolo comunica che coi tempi attuali sarà praticamente impossibile fare un'operazione del genere.
L'Assessore chiede di fare una verifica della durata dei part time con gli stessi costi sostenuti per i contratti a tempo determinato.

Si stabilisce di comunicare i dati dei contratti part time alle OOSS entro la metà di settembre e dopo una decina di giorni convocare un'altro Osservatorio e poi un tavolo per il rinnovo del CIR.

Torino, 7.8.2012

Letto confermato e sottoscritto:
Dr Francesco Caruso
 Claudio Sacchetto
Vincenzo Coccolo
Anna Poggio
Valter Crespo
Evaristo Ghia
Ugo Olivero
Giuseppe Meineri

20 commenti:

  1. solo pochi mesi fa qualche Presidente aveva trovato una soluzione per i forestali,
    ora qualcun'altro la ignora?
    Altri ancora non ne fanno cenno?
    Dobbiamo arrivare in piazza più decisi e incazzati stavolta?

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  2. Ma dei canoni idrici ,non ne parla già più nessuno ? Quelli che ci avrebbero garantito la serenità per i prossimi anni!!!!Mica, che se li stanno già fottendo, per qualche altro interesse? E tutte le promesse di questi nostri politici regionali, sono già da ritenersi riposte nel dimenticatoio?

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  3. mettiamoci su i 3emme e diamo dei calci nel culo che è ora di finirla adesso

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    1. I 3emme non sono piu' in elenco adesso ci sono i crispi!!!

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    2. Li conservo come una reliquia proprio per occasioni come questa

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  4. Ci sarebbero molte cose da dire a proposito. Ma mi limiterò ad alcuni accenni. Tanto per gradire!! Il consulente esterno Dr.Ferruccio Luppi, è stato espressamente incaricato dal presidente (illegittimo) Cota, al costo di soli 100.000,00 per operare i tagli necessari nel rispetto della spending review piemontese . Il mandato del Dr Luppi scadrà il 31 dicembre 2012. Il disavanzo della regione incide per circa 400.000.000,00 annui, per un totale che sfiora i sette miliardi complessivi. E la sanità è la maggior responsabile di tale situazione.
    E' del tutto evidente che il diktat sulla NON ASSUNZIONE degli OTD forestali suona come una presa in giro. Soprattutto dopo le assicurazioni date dalla giunta e dalle OOSS (vedi risorse canoni idrici), prodighe nel tranquillizzare gli animi degli operai, pur mantenendo sempre quel pò di suspense tanto per garantirsi un minimo di credibilità nel momento in cui le cose fossero cambiate!! Forse dimenticandosi (i sindacati) che LORO sono l'espressione politica dei lavoratori. E che il LORO dovere è quello di unire i medesimi con lo scopo di ottenere il meglio per gli operai stessi. Purtroppo questo non accade più da tempo!!
    Sono fermamente convinto che lasciare a casa 130 operai circa, Perché 90 dovrebbero essere impiegati coi psr per 5 mesi nelle zone idonee, sia una manovra che ha ben altri scopi. Pertanto inviterei tutti ad una attenta analisi delle cose e successivamente unirci , sindacati o no, nel perseguire l'unico intento possibile QUELLO DI MANTENERE IL POSTO DI LAVORO E POSSIBILMENTE COLLABORARE AL MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DEL MEDESIMO. COSI' COME DA DECENNI SI PROPONE NELLE PREFAZIONI DEI CONTRATTI O DEI COMUNICATI STAMPA DI CIRCOSTANZA E PUNTUALMENTE DISATTESI. SOLO CON AZIONI FORTI CHE NOI OPERAI DOBBIAMO INDIRE CON IL SUPPORTO DI TUTTI GLI ATTORI CHE LO RITERRANNO OPPORTUNO, COMUNI, STAMPA, MEDIA IN GENERALE, POTREMO AVER E QUALCHE POSSIBILITA' DI RIUSCITA. UNA VOLTA PER TUTTE. Diversamente Buona fortuna!!!

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  5. Anonimo scrive
    "Ci sarebbero molte cose da dire a proposito. Ma mi limiterò ad alcuni accenni"...
    Concordo,dal mio punto di vista questi sono i primi sintomi della fine di un sistema.

    "Il mandato del Dr Luppi scadrà il 31 dicembre 2012."
    A quell'età perdere il posto non è cosa da poco,tutta la mia comprensione.

    FF

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    1. Tutto vero e giusto!Sono passati solo pochi mesi quando sotto i palazzi eravamo quattro gatti ed una motosega.quando gli altri si lamentavano da casa,quando altri ancora senza nulla da perdere si sarebbero lamentati per quel milione o giù di lì traslato sul capitolo otd giusto per riaprirlo ed iniziare.sono passati solo pochi mesi ne odo gli echi ma,siamo qui a lamentarci con i sindacati ad intermittenza che sembra che vogliano dividere più che unire,sporadiche informazioni edulcorate e manipolatorie.colleghi che si lamentano aspettando un salvatore di cristiana memoria.bisogna decidere se metterci la faccia e coordinarci oppure demandare sempre,epperò non lamentarsi se pochi decidono per molti senza neanche avvertire,interrogare,chiedere l'altrui pensiero.La partecipazione è l'unica via,la rivoluzione(e non pensate al CHE della domenica)intesa come farsi due domande e darsi le risposte è l'unico mezzo.uniti si vince(oti-otd),altrimenti si scompare.Questo sistema è finito sta a noi perseguirne uno nuovo.il resto parole schiacciate da ideologie svuotate dall'idea.così non si può andare avanti,mettendo pezze un anno per l'altro ne va della dignità e orgoglio di noi operai forestali.dobbiamo dare valore al nostro quotidiano.

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  6. Anonimo scrive:
    "La partecipazione è l'unica via,la rivoluzione(e non pensate al CHE della domenica)intesa come farsi due domande e darsi le risposte è l'unico mezzo.uniti si vince(oti-otd),altrimenti si scompare."
    Penso ai minatori delle Asturie ed il paragone mi strapppa un sorriso.
    Eviterei di mettere il carro davanti ai buoi,attendiamo gli esiti del prossimo incontro prima di intraprendere iniziative.Tu quali proporresti ad esempio?
    La mia visione del crollo del sistema prevede come antipasto il taglio dei servizi,la riduzione dei diritti dei lavoratori,la (s)vendita del patrimonio pubblico.Ritengo che l'unica pezza in grado di limitarne i danni debba scaturire dalle votazioni,pena una pericolosa sterzata non certo contromano.

    FF

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    1. beh! di aspettare settebre è sottointeso:non sono un impulsivo e tantomeno dedito all'arma.sono per il dialogo.per iniziare ci si potrebbe coordinare e tornare non proprio al ciclostile ma,a volantini interni da far circolare sui cantieri:non tutti sono frequentatori del web e di questo blog.credo profondamente che l'informazione renda liberi e sia la misura del potere.dell'osservatorio precedente pochissimi lo sapevano di settembre pochissimi lo sapranno.non voglio mettere il carro davanti ai buoi,ma il popolo bue e quel che il potere vuole.per finire in cattiveria:sono oti da una vita,buoni rapporti di qua e al di la della barricata posso tranquillamente starmene a guardare senza scaldarmi tanto per una parte di colleghi che si lamentano e non agiscono!non vivo nell'illusione di una tranquillità acquisita perchè oti,il sistema se è alla frutta lo è per tutti ma,son ben formato e l'adattarmi non mi spaventa!in questi anni ho diversificato il mio bagaglio professionale senza aspettare mammma regione.ardo ancora perchè questo lavoro mi piace,lo so fare e non è l'unica cosa che sappia fare ma vedo e credo che ci sia un grande potenziale in questa professione fosse riconosciuta tale!il diritto viaggia a braccetto col dovere ma spinto da un moto d'orgoglio.io chiedo questo orgoglio.non siamo noi il problema,dobbiamo fargli capire che bensì siamo la soluzione!

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    2. Anonimo scrive:

      "beh! di aspettare settebre è sottointeso:non sono un impulsivo e tantomeno dedito all'arma.sono per il dialogo.per iniziare ci si potrebbe coordinare e tornare non proprio al ciclostile ma,a volantini interni da far circolare sui cantieri:non tutti sono frequentatori del web e di questo blog."
      Alcuni colleghi non condividono l'opinione che attendere lo svolgimento dei giochi sia la miglior soluzione.
      Forse vivrò in una realta a parte ma nella mia squadra tutti hanno accesso alla rete e possiedono l'url di questo blog.
      Ciò che domando è l'essere messo a parte delle tue proposte inerenti le future mosse da mettere in atto.
      Ovviamente,essendo stato presente alle recenti manifestazioni,non posso che concepire questa come l'unica forma di protesta possibile, evitandodo sottolineare spiacevoli incongruenze.
      Una considerazione:la mail richiestaci dal sindacato sarà utilizzata soltanto per l'invio degli auguri natalizi?

      "sono oti da una vita,buoni rapporti di qua e al di la della barricata posso tranquillamente starmene a guardare senza scaldarmi tanto per una parte di colleghi che si lamentano e non agiscono!non vivo nell'illusione di una tranquillità acquisita perchè oti,il sistema se è alla frutta lo è per tutti ma,son ben formato e l'adattarmi non mi spaventa!in questi anni ho diversificato il mio bagaglio professionale senza aspettare mammma regione.ardo ancora perchè questo lavoro mi piace,lo so fare"
      Non intendo esprimermi pubblicamente in merito,sebbene condivida certe affermazioni sovvertendo però i termini.

      FF

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    3. Scusa collega se la riottosità nell'affrontare pubblicamnete determinati argomenti ti possa parer quanto meno stravagante.L'aver ingerito per anni bocconi amari è la causa di un'acidità non prettamente intestinale.Confido nel proseguimento della discussione in separata sede.Ti ringrazio comunque per la solidarietà dimostrata.

      FF

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    4. scuse accettate ;)
      capisco!il tutto sta diventando un muro di gomma!
      penso che dovremmo iniziare a coordinarci tra di noi e usare i sindacati come un mezzo. dovrebbe essere chiaro che ci dobbiamo unire ed usare il sindacato di qualsiasi sigla come strumento.FF quando vuoi trbl@libero.it

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  7. Inizi del mese con novanta giorni all'attivo,se proprio dobbiamo scomparire che il sindacato punti almeno ad una proroga del contratto,poi si vedrà......

    FF

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  8. sarà difficile:la contabilità viene chiusa entro dicembre;ciò comporta che venga pagato entro il 20 la mensilità di novembre e dicembre.causa mal tempo...la regione non ha garanzia che si terminino le giornate.
    ergo:pagherebbero per giornate che a dicembre sarebbero difficili da portare a termine.per gli oti ci sono le ferie e mal che vada la cassa.non credo praticabile.
    si dovrebbero far partire i contratti a marzo,con tutto il tempo davanti.ciao ff,luca

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  9. In fondo si tratterebbe solo di prolungare di qualche giorno la stagione per consentire il raggiungimento delle 156 gg.
    Non capisco,fatta eccezione per quest'anno anomalo,perchè il 30 novembre sia divenuta una data improrogabile per la scadenza dei contratti.
    Qualcosa mi sfugge:quando i listini erano compilati manualmente e le operazioni effettuate col pallottoliere,gli otd lavoravano anche a dicembre.L'informatizzazione immagino abbia ridotti i tempi agevolando certe operazioni............mah!

    FF

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  10. A tale proposito tengo a precisare che in un osservatorio provinciale, alla specifica richiesta di un eventuale prolungamento di contratto, la sig.ra Graglia d'accordo con Il Dott. Caruso, hanno dato la loro disponibilità non oltre il 15 dicembre per motivi contabili. Visto che a conti fatti, a poco più di due mesi dalle fine del contratto ( e non solo ) considerando le piogge che ci sono state e che probabilmente ci saranno, per non valutare eventuali problemi che potrebbero verificarsi a livello personale ( salute, imprevisti vari ), va da se che le giornate non verrebbero raggiunte. E parlo delle 164 e non 156. Sarebbe opportuno che si sollecitassero i sindacati a far presente la situazione. ALMENO PER CHIUDERE IN BELLEZZA :( P.S. i sindacati a tale proposito hanno sempre detto che questo non sarebbe stato un problema. Sai che ridere!!!!

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  11. Una piccola nota. Mi sembra di percepire, ed uso un eufemismo, che il tono di chi scrive sia quello della rassegnazione.
    Possibile che non ci sia la voglia di lottare?
    Ci si vuole dare per finiti senza nemmeno tentare qualcosa? Siamo proprio così disgregati ed incapaci di organizzarci? senza l'ausilio dei sindacati? PARLIAMONE!!

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  12. Grazie per la precisazione riguardante l'osservatorio provinciale.

    Non confondere l'osservazione dei fatti con la rassegnazione.
    Commento di un presidente di provincia regionale inerente la carenza di fondi destinati alla pulizia delle aree verdi negli istituti scolastici,tratto da un recente numero de La Stampa:
    "Nella crisi bisogna acquisire maggiore consapevolezza che il patrimonio comune va curato con senso civico. Perché non immaginare che possano tagliare l’erba, una tantum, anche gli studenti, in sicurezza. Come si puliscono i boschi. O che provveda un vivaio, installando poi un cartello pubblicitario."
    Sempre più convinto che la luce in fondo al tunnel sia un treno.

    FF (die hard)

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