In data 17 settembre 2014 si è tenuto l'incontro tra amministrazione (Dr.Caruso, Dr Coccolo) Sindacati, Assessore Valmaggia.
I temi trattati ovviamente sono stati quelli del rinnovo del contratto ormai da tempo scaduto, la questione degli OTD per il futuro e dettagli vari. Come molti di noi sanno le conclusioni tanto attese non sono avvenute, ma si è rimandato il tutto alla prossima seduta, che avrà luogo nel mese di ottobre (salvo variazioni) con l'auspicio di avere informazioni (intenzioni) più dettagliate per ogni aspetto della trattativa.
L'assemblea non avrebbe trattato direttamente il tema più caldo del momento ovvero il passaggio o l'accorpamento del nostro personale a IPLA. La questione, siccome non piove dal cielo, sarebbe stata trattata in ambienti interni in specifica riunione.
Altre sfaccettature e ipotesi fanno tam tam tra le squadre dei lavoratori, ma si ritiene opportuno non aggiungere altro per non allontanarsi dai dati certi e non fuorviare la realtà delle cose.
Sarebbe corretto, bello e opportuno che la nostra amministrazione invece di tacere o fingere sulla realtà degli eventi rendesse noto ciò che si prospetta per il futuro di centinaia di persone (e famiglie).
Nessun allarmismo per ora, niente di deciso, resta solo il solito atteggiamento del non dire, che può solo generare preoccupazione quando magari, un cambio ai vertici potrebbe generare anche dei miglioramenti.
Speruma an bìn!
W-W
Il cambio dei vertici potrebbe bessere positivo ma il problema rimane sul capitolo di spesa che non sarà più a bilancio.... Quanto reggeremo ?
RispondiEliminaSe l'intestazione non sarà più "Regione Piemonte "sono cazzi! Le partecipate chiuse, salviamo la partecipata IPLA! I sindacati poi...
RispondiEliminaIo cercherei 2 colleghi di buona volontà a cui affidare una delega con almeno 200 firme, a cui diano diritto di presenziare. Con l'impegno di questi 200...a spostarsi sotto l'ufficio di chicchessia e farsi sentire. Sicuramente una ristrutturazione del settore servirebbe, ma non la sua cancellazione per una COSA che servirebbe a dare cadreghe ai soliti trombati dalla politica incompetenti ...
La speranza è l'ultima a morire ma... chi visse sperando...
AZIONE!
Luca, collega con il giusto oggettivo grado di preoccupazione per l'occupazione.; )
Si parla tutti di IPLA....non esiste più....è fallita!!! Mettono in gioco 500 persone per 35 impiegati???? e 5 operai???? Da ridere............
Eliminamettono in gioco 500 operai, per salvarne 40 (ipla) e accontentarne uno...già presidente, magari Uncem, guarda caso della granda come qualcun'altro...
EliminaImho, ovviamente
Dopo il commento dell'uomo nero ed aver letto questo articolo, mi sorge un dubbio
Eliminahttp://tinyurl.com/phdrcws
La salvaguardia dei lavoratori IPLA è il vero motivo o solo un pretesto per giustificare l'iniziativa?
Mi seccherebbe molto dover nsentir parlare di quintalaggio.
FF
Luca scrive:
Elimina"Io cercherei 2 colleghi di buona volontà a cui affidare una delega con almeno 200 firme, a cui diano diritto di presenziare".
Non è possibile.Nemmeno il sindacato può avanzare una richiesta simile, in quanto l'intera faccenda si basa esclusivamente su voci circolanti.Così mi è stato risposto durante l'assemblea.
Entro fine mese, ci hanno assicurato, sapremo il nostro destino.
FF
ps:scusate se scrivo qui, non trovo la sezione "Il settore che non vorrei"
nessuno ci può vietare di incominciare a designare con le firme (che siano 200 o meno, o più) le figure dei 2 colleghi, al momento opportuno avrebbero un bel coraggio a non considerare l'ipoptesi di due sedie in più al loro tavolo!
Eliminaperchè dovrebbero impedirlo? qualcosa da non far sapere forse?
Il loro tavolo ufficialmente non esiste, questo è il nocciolo della questione.
EliminaLa delega che proponi potrebbe tornarci utile in un prossimo futuro, mi viene suggerito da chi ha a cuore la nostra situazione.
FF
si, è quello che intendevo dire ;-)
Eliminaciao a tutti
Senza voler dare lezioni a nessuno, vorrei che si facesse tutti quanti uno sforzo per cambiare il punto di vista su quanto sta accadendo... non tutti i mali vengono per nuocere, e chi pensa che lasciare i dipendenti ipla al loro destino consenta automaticamente di salvare lavoro e stipendio a tempo infinito... beh, sbaglia... sbaglia perché liquidata ipla, prima o poi toccherà a noi... e bisogna anche smettere di dire e pensare:"Eh, però loro...." iniziamo a pensare a quello che possiamo fare noi, a cosa c'è da migliorare e cosa si può iniziare a fare per migliorare la situazione... certo, è più comodo attendere e poi lamentarsi col politico di turno o con il dl o con l'operaio o con il cs... basta che non sia mai colpa mia. Ora passo a dire la mia sulle varie obiezioni...
RispondiEliminaAnonimo1 e Luca, siete veramente sicuri che tolto il marchio Regione Piemonte siamo destinati a morte certa? Eppure ERSAF, è una realtà funzionante da tempo. Ho avuto modo di partecipare a seminari da loro organizzati e ho trovato persone normali, non supereroi... In una mattina, parlando con qualche collega, abbiamo già "trovato" fondi intorno ai 30 milioni di €... Piccolo problema è che dovremo utilizzarli, nel caso... Teniamo presente, che se la scelta è "politica", nessuna manifestazione può far cambiare il vento. A questo punto si capisce la differenza tra fasciarsi la testa prima di essersela rotta e mettersi un elmetto. Io ora mi metto l'elmetto e mi do da fare, per quanto in mio potere perchè questa nuova struttura abbia fondamenta solide (finanziamenti certi e a tempo indeterminato) abbia pareti valide (paletti certi con le competenze destinate a questa nuova creatura), abbia i mobili giusti (DL e operai che non pensino solo al 15 del mese), abbia il riscaldamento (acquisti giusti e veloci), abbia anche l'aria condizionata (la sicurezza non è motivo per non lavorare), abbia la piscina (errori di vario genere si risolvono con poca fatica)... L'impianto elettrico e idraulico vanno studiati prima, per evitare scarichi che non scaricano e luci che illuminano angoli che non servono. Io ci credo che si possa fare. Magari sbaglio, ma in ogni caso mi do da fare per fare..
RispondiElimina"Niente nuove buone nuove" attuale più che mai.
EliminaIl risveglio della Regione genera mostri.
FF
sei un mito!
Eliminaappena "Qualcuno" va in pensione sostituiscilo..! ;-)
(ma forse sarà troppo tardi..)
in questa nuova struttura , i 50 "tecnici" dell ipla ,dove li metti ? in cantina ? e tutti gli operai dalla regione che hanno delle limitazioni, in garage ?
Eliminaho sentito parlare almeno di pareggio di bilancio. Scordatelo per mantenere ogni tecnico ci vorrebbero almeno 10 operai. quindi o ce ne assumono almeno altri 500 o andiamo tutti a cacciare le zanzare dalle risaie
Non è obbligatorio che si faccia soltanto ciò che fa il settore normalmente... il tecnico, e non solo quello ipla, può anche fare altro oltre a progetti per il psr o o i fas o per le zanzare... io la vedo molto più semplice di come la vedete in tanti... comunque meglio di come è ora...
EliminaDomanda (curiosità mia):
RispondiEliminaAi vertici del nuovo ente, chi siederà? Chi farà parte del consiglio di amministrazione o direzione che sia? E chi lo deciderà (piazzerà)?
Siccome noi siamo 500 e 40 gli altri...dividiamo le poltrone in proporzione?
O quando la barca affonda di nuovo i 40 si salvano e gli stagionali si fottono?
Perchè in questo caso, a conti fatti, non avrebbero fatto altro che sostituire il personale dell'ipla con i colleghi otd......
ma spero di sbagliarmi
Alla fine cosa hai poi deciso,ceramica o gres?Anche il parquet non sarebbe una cattiva idea.
EliminaFF
Dal momento che tutto è ancora da decidere io proverei a fare proposte... la polemica alla fine lascia il tempo che trova... ma forse mi sbaglio io a pensare che si possa fare qualcosa di buono...
RispondiEliminaNoi siamo a salvaguardia del territorio o per rendere una produzione?
EliminaLuca
PS: sono convinto che se sparisce "regione Piemonte ",il contratto sarà privato e non ci saranno otd e oti .rimarrà qualcuno che potrà garantire produzione...
qualcosa di buono si può e si DEVE fare, non sbagli affatto!
Eliminasperiamo solo che lo faccia anche chi lo dovrebbe fare
Dovremmo essere pronti a suggerire le cose buone... youporn ormai è troppo inflazionato e la connessione è lenta... altri siti sono di più rapido accesso 😉
EliminaIl contratto è già privato, (a targhe alterne, in realtà) e prima della produzione, viene la qualità. Come succede in altre zone dove il settore forestale porta ricchezza. La salvaguardia del territorio non può viaggiare lontana anche da una certa produzione (non apro questo capitolo se no FF mi sbrana). Se però la visione è quella dell'assistenzialismo spinto... allora chiudo la bocca e non parlo più.
RispondiEliminacosa intendi per assistenzialismo spinto?
EliminaDiciamo che in molti casi, non so se la tua realtà sia tra quelle, un lavoro di una settimana viene eseguito in 3 settimane... o sbaglio?
EliminaIn 18 anni di lavoro ho capito che abbiamo un contratto a diritto privato ma con chi?... Regione Piemonte... Se l'esempio è la Valle d'Aosta o il Veneto... Saprai caro l'uomo nero che hanno sfoltito tenendo solo chi garantiva produzione. In Piemonte ricco dal punto di vista Forestale, ma ahinoi sono perlopiù terreni privati checché ne dica arriba arriba. Poi non siamo strutturati proprio come operai per far produzione, qualità si ma non produzione. Sono due cose diverse molto diverse. Noi dobbiamo lavorare preservando il territorio con la qualità. Ciaociao Luca
RispondiEliminaPreservare il territorio in sinergia con protezione civile (parco mezzi ).il punto è serviamo, a prevenire i disastri che costerebbero molto di più quando non ci scappa il morto! La baracca gira con 15mln l'anno, se serviamo mettano a bilancio e non esisterebbe il discorso annoso otd, oti. Altrimenti chiudano, perché non si farebbe più prevenzione e per stare a galla, allora si bisognerebbe far produzione ma come? Aziende forestali private ce ne sono, perlopiù a conduzione familiare, le biomasse funzionano quando a coprire ci sono fondi statali e poi mancherebbe il legname perché conviene venderlo anche solo da ardere. Se vogliamo raccontarci delle balle ok! Sono oti, la prima linea a cadere saranno gli otd, bene il mutuo continuo a pagarlo!ma non ho mai ragionato così, sono il Luca del post Leonida, sono in prima linea sotto il palazzo ma tutti gli altri. Bene, torno a fare il mio lavoro cercando di pararmi il culo anche se dovrò sacrificare dei colleghi. Attenzione il sonno della ra(e)gine ha sempre creato mostri! Passo e chiudo, vado su youporn!
RispondiEliminaOk,ci si becca lì.
EliminaFF
si!
Eliminabisognerebbe sapere e capire cosa hanno intenzione di farne di noi...a parte garantire il lavoro ai cugini dell'Ipla (ormai è chiaro che qualche santo in paradiso lo tengono...)
credo che noi possiamo operare per la sicurezza territoriale (decisione + azzeccata) o al limite anche la produzione (abbiamo i coglioni per fare tutto!)
lo sapremo quando sputeranno il rospo ai nostri assessori...
Sul fatto che abbiamo i coglioni per fare tutto non ci piove (libera interpretazione).
EliminaFF
Io dico che qualcuno sta ancora una volta giocando sulla pelle altrui... tacendo cose che sa o non facendo ciò per cui sarebbe anche pagato... aprire gli occhi è fondamentale... soprattutto per capire chi fa il suo e chi no...
RispondiEliminaciao a tutti,
RispondiEliminainnanzitutto ERSAF è sempre Regionale (R sta per Regionale) come anche in Veneto (sempre compare la parola regionale)....senza quella parolina non duriamo neanche 5 anni!!!!
E' giusto che la qualità di certi lavori sia anche accompagnata da una certa produttività ma diverso è essere concorrenziali con cooperative private (non duriamo un mese) data la nostra decennale impostazione (età media, tutele sindacali, contratto, problematiche fisiche, tipologia di lavori a macchiatico negativo).
Il buon proposito di migliorarsi sempre è un dovere....speriamo anche che chi decide sappia di cosa parla e abbia le competenze giuste per farlo!!!!!