domenica 1 aprile 2012

E’ successo qualcosa di importante

Un contributo inviato dal collega Claudio


E’ successo qualcosa che non era mai successo prima ed il merito, bisogna riconoscerlo, è in
gran parte dell’attuale Giunta Regionale. Sì, perché, per la prima volta, gli operai che lavorano in
difesa del territorio per conto della Regione Piemonte, indipendentemente dalle idee politiche di
ognuno, dal comune o dalla provincia di origine, si sono uniti, tutti uniti contro una proposta
della giunta guidata da Roberto Cota. Per una volta, la logica del “taglio della spesa pubblica” ha
perso. O meglio, in realtà ha vinto la logica del giusto investimento e del risparmio di denaro
pubblico, perché è risultato chiaro a tutti che si possono risparmiare molti più soldi con la
quotidiana difesa del suolo, una difesa che può solo essere pubblica, invece di dover affrontare le
calamità “naturali” dovute all’abbandono delle politiche di prevenzione. E’ evidente che le
calamità purtroppo esisteranno sempre, ma questo, semmai, dovrebbe essere un motivo per
incrementare e migliorare le politiche di prevenzione, non per eliminarle.

In questi ultimi mesi la “classe operaia” che lavora per la Regione Piemonte si è unita, come mai
aveva fatto prima, non tanto per merito dei sindacati, ma piuttosto perché molti di noi si sono
sentiti in dovere di fare qualcosa in prima persona per difendere non solo il proprio posto di
lavoro, ma anche per difendere un’idea, un’idea giusta, giustissima. Tutto ciò è stato reso
possibile grazie ai nuovi mezzi di comunicazione: sono stati creati dei video su YouTube, un
gruppo su Facebook ed un bellissimo blog, chiaro ed accessibile a tutti, che riunisce virtualmenteì tutti gli operai della Regione.

Ora possiamo dire che questa battaglia è vinta, ma la rete di comunicazione tra gli operai deve
proseguire e diventare sempre più efficiente. D’ora in poi molti di noi lavoreranno più
consapevoli di svolgere un ruolo di grande importanza per la nostra società. D’ora in poi
sappiamo che uniti si può vincere. Per una volta il motto “Divide et impera” ha fallito, portando
gli assessori a pensare “se gli operai si uniscono, sarà meglio che ascoltiamo quello che hanno da dire…”.

Spero veramente che questo blog possa servire come punto di incontro permanente tra tutti
gli operai della Regione per gli anni a venire e che da questo possano nascere nuove iniziative
comuni in difesa del nostro principale Bene Comune: la terra in cui viviamo.

1 commento:

  1. Grande! Claudio.Peccato che i cobas non possano partecipare alle contrattazioni!e neanche una fiof funzionerebbe.Peccato.Potremmo agire direttamente nel nostro interesse tagliando fuori tutti i mestieranti!!! Complimenti per il blog.Uniti si vince siempre!!!

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