lunedì 7 maggio 2012

FAI CISL PIEMONTE

 Qualche commento colleghi?

02/05/2012
FAI CISL PIEMONTE – UNA BUONA NOTIZIA PER I LAVORATORI FORESTALI

Nei giorni scorsi una delegazione sindacale della Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil ha incontrato il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte dott. Valerio Cattaneo e l’Assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto per sollecitare il mantenimento degli impegni assunti il 31 gennaio scorso (giorno della manifestazione tenuta dagli operai forestali piemontesi) circa il reintegro delle risorse finanziarie indispensabili alla salvaguardia occupazionale nell’anno in corso.

Durante l’incontro, Cattaneo e Sacchetto hanno consegnato ed illustrato il testo dell’emendamento al disegno di legge regionale n. 169 “Legge finanziaria per l’anno 2012” relativo all’aumento dei canoni per l’uso di acque pubbliche, emendamento approvato dal Consiglio Regionale stesso, il quale provvede ad un aumento dei canoni idrici per uso energetico, destinandoli esplicitamente “al finanziamento delle attività di manutenzione e salvaguardia forestali”. Con il testo presentato, si dà attuazione ad un ordine del giorno prodotto dal Consiglio Regionale il 13 marzo scorso, con l’assenso delle forze politiche di maggioranza e opposizione, sulla necessità di salvaguardare il servizio reso dagli operai forestali della Regione Piemonte, senza i quali, a causa del taglio di risorse da parte dello Stato, sarebbe venuta meno una parte importante delle indispensabili opere di manutenzione e difesa del territorio, con grave incremento dei rischi per la sicurezza delle popolazioni, dal momento che il lavoro forestale contribuisce in modo significativo a prevenire gli esiti catastrofici delle calamità naturali. Con questo emendamento si evince una volontà da parte delle forze politiche tutte di credere in questo settore, capace di fornire la fondamentale attività di protezione e manutenzione idrogeologica del territorio svolta da questi lavoratori e nel contempo garantire occupazione, e quindi reddito, a nuclei familiari che vivono in alta montagna ed in territori svantaggiati.
L’impegno di tutta la parte politica inoltre, sarà anche quello di dare continuità e solide basi finanziarie a questa attività dalla forte valenza sociale, così come annunciato dal Presidente del Consiglio Regionale e dall’Assessore nell’incontro odierno, alla presenza dei capigruppo consiliari sia di maggioranza che di opposizione.
Il ruolo sindacale, in particolar modo quello attuato dalla FAI-CISL in questi mesi, caratterizzato non tanto dalla ricerca dello scontro fine a se stesso quanto dagli interventi mirati sui politici locali e sulle Istituzioni, ha fatto conoscere il settore e valorizzato l’attività svolta da questi operai sul territorio collinare e montano. Territorio nel quale vivono e quindi dove, più di ogni altro, sono capaci di operare con prontezza e professionalità nei momenti difficili, come hanno dimostrato negli interventi effettuati in occasione delle ultime avversità atmosferiche.
Una battaglia è stata vinta. E’ iniziato un percorso virtuoso, che non sarà certamente breve e neppure semplice, ma che dovremo tutti impegnarci nel portarlo a termine positivamente, approfittando al meglio dell’attenzione che siamo riusciti a catalizzare sulla forestazione piemontese e sui suoi lavoratori.
“Questa proveniente dal Piemonte è una bella notizia! – commenta Augusto Cianfoni, Segretario generale della Fai Cisl che prosegue - Dopo tante chiacchiere sterili piovuteci addosso in tanti anni nelle Regioni meridionali sul tema, in Piemonte si fanno cose concrete e la Politica si rifà buona reputazione. A quando in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia una tassa permanente sui rifiuti o su tutte le forme di inquinamento per finanziare anche in queste Regioni le attività forestazione? Oggi - in via urgente - chiediamo al Governo Monti lo sblocco dei FAS e la rifinalizzazione dei Fondi Strutturali europei per avere il tempo di riformare tutto il sistema della tutela ambientale di cui la Forestazione è soltanto un tassello. L'Opinione Pubblica deve essere aiutata a riconoscere sempre (non soltanto all'indomani delle ricorrenti calamità) le attività forestali come bene prezioso del Paese su cui è un dovere di tutti investire”.
fonte: http://www.fai.cisl.it

6 commenti:

  1. "Il ruolo sindacale, in particolar modo quello attuato dalla FAI-CISL"....
    hahaha!! semplicemente ridicoli !
    vedi astensioni da scioperi ecc..

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  2. Chissà perché invece ho sempre l'impressione che il sindacato FAI-CISL cerchi in tutti i modi di boicottare gli scioperi degli operai e di difendere prima di tutto gli interessi dei dirigenti...

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  3. blah!blah!blah!...ri-vo-lu-zio-ne!

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  4. Io, nel corso delle mie esperienze lavorative, sono stato deluso da ogni sigla sindacale.
    Non so se è utopia o meno essere ben rappresentati e difesi dai sindacati oggigiorno, sta di fatto però, che dai nemici mi guardi Dio... che dalla CISL mi guardo io.....

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    1. credo manchi l'autonomia dei sindacati,che degli inizi
      hanno mantenuto solo la forma(tesseramenti)e non la sostanza.ormai sono quasi partiti politici o trampolino per essi.in un momento di rigurgito mi verrebbe da dire formiamone uno noi come la sicilia! comunque sarebbe ora di autonomia.

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  5. la CISL ???? ma chi li ha mai visti? sono i primi che neanche avvisano i colleghi, quando le altre sigle sono in agitazione. Anche io sono molto deluso dai sindacati ; ma la CISL..... E ora si prendono il merito?

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