lunedì 21 maggio 2012

Piove e la gatta non si muove

riceviamo e pubblichiamo

Piove,  piove e la gatta non si muove,
e se per questo nemmeno lo staigonale...
Dopo aver sperato in una positiva risoluzione del bilancio,
dopo aver auspicato nel buon senso delle amministrazioni,
nel ruolo dei sindacati, nell'impegno di tutti,
oggi lo stagionale deve pregare anche il buon Dio che mandi buon tempo.

Perchè come sappiamo, raggiungere le 164 giornate entro il 30 Novembre è impresa difficile, e se ci si mette pure il tempo...siamo nei guai.
Del resto il contratto sottoscritto solo 2 settimane fa, parla chiaro, la stagione 2012 ha durata "presunta" di 164 giornate.
In aggiunta, quest'anno, le righe in cui si legge che la Regione Piemonte si riserva di sospendere temporaneamente il rapporto per motivi tecnici (ad es. pioggia) sono scritte in neretto..! Come se già si aspettasse l'insorgere di pareri svariati e discordanti.
Diciamo che l'anno scorso se pioveva si stava a casa, mentre quest'anno se piove si sta a casa.
Del resto siamo in Italia, paese in cui sui cartelli di divieto, a volte è vietato (normalmente) altre volte è "severamente" vietato...

Ma tornando alle giornate, CCNL alla mano, l'Art.59 che disciplina gli "Impedimenti al lavoro per causa maggiore" dice che "nell'ipotesi in cui l'operaio a tempo determinato, giunto al posto di lavoro non possa iniziare il suo lavoro per cause di forza maggiore, al medesimo viene riconosciuto il diritto del pagamento di due ore della retribuzione giornaliera di livello"
In questo caso, se da una parte la giornata verrebbe salariata con sole 2 ore, dall'altra verrebbe conteggiata per intero (al fine di raggiungere un più consistente numero di giornate, ad es. al fine della Disoccupazione Agricola)  Ognuno valuterà che cosa sarebbe meglio per sè.

La prassi adottata da molte squadre, è quella della telefonata preventiva, che in caso di pioggia ti lascia a casa (e scongiura il pagamento delle 2 ore), e se negli anni passati la giornata l'avresti lavorata in seguito, quest'anno stai a casa e tanti saluti...di tempo non ce ne sarà poi molto per recuperare.

Gli altri anni la stagione iniziava prima e si aveva un margine più ampio  per poter recuperare le giornate di pioggia, quest'anno, la partiolarità del caso specifico 2012, mette a rischio non solo il raggiungimento delle "presunte" giornate, ma rischia di influenzare negativamente anche il discorso Disoccupazione Agricola, ovvero la somma dell'indennità che è calcolata sul 40% della retribuzione guadagnata durante la stagione.

Per il raggiungimento della Disoccupazione Agricola, il buon Dio provvederà a garantirci almeno le 102 giornate di buon tempo, necessarie a non ricadere nell'indennità con requisiti ridotti (da 78 a 101 giornate lavorate). Se, neanche il buon Dio, se la sente di dare tali garanzie, non ci resta che sperare nella clemenza di coloro che vogliano astenersi dall'eccessivo uso del neretto.

  W.W.

1 commento:

  1. Ciao W.W.
    davvero, ancora un ostacolo per fare sta maledetta stagione...il tempo...
    bè.. speriamo in Dio e magari anche nella buona volontà di farle fare ste giornate.
    E' vero che non possiamo lavorare sotto l'acqua, ma volendo non si potrebbe andare oltre al 30/11 almeno fino al raggiungimento delle giornate?
    Non so se x far ciò sussistono altri impedimenti tecnici a parte il contratto.
    boh... credo anche che quando una cosa la si vuole, la si possa fare...
    ciao

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