martedì 16 aprile 2013

L'unità sindacale reagisce a Cota

"Cota dove vive? Si rende conto di quello che accade in Piemonte?
E' uno che parla parla e poi sparisce. Governa  a caso. Sa solo indicare la macroregione e il federalismo ma i piemontesi stanno sempre peggio"
E' una marea quella che si abbatte sul Governatore Roberto Cota, che aveva attaccato CGIL, CISL e UIL rei di avere organizzato per giovedì sciopero e corteo  - da Porta Susa a Piazza Castello -  contro le politiche della Regione.
Li aveva accusati di farlo per darsi visibilità. Ieri CGIL, CISL e UIL lo hanno sommerso di contestazioni.
Il segretario UIL Gianni Cortese, non un estremista sbotta: "Mi dà sui nervi quello che dice. Mi sembra il cervo che dà del cornuto alla lumaca. Ma che cosa crede che noi sindacalisti portiamo la gente in piazza per divertirci? E' lui che parla solo di macroregione come fosse la ricetta di ogni problema"
Furibonda anche la segretaria CISL, Giovanna Ventura:  "Ma che cosa dice? Come si permette di insinuare che la nostra sia una manifestazione politica. La nostra è una iniziativa sindacale, se poi alcuni partiti ci vogliono venire lo fanno a titolo personale"
E con autentica perfidia liquida tre anni di governo "Non si può neppure dire che governi male, governa a caso"
E poi arriva la reazione solo apparentemente mite di Alberto Tomasso, CGIL: "La risposta saranno le migliaia di persone in piazza" Ma subito dopo parte la bordata "Ma Cota esattamente, dove vive?"

La Stampa, 16 aprile 2012

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