giovedì 10 aprile 2014

il parassita opera silenzioso


Come la miglior tradizione sindacal-regionale impone, in religioso silenzio, c'è da aspettarsi che come ogni anno le iscrizioni ai vari filcoop, fondi, quota associativa prendano posizione, all'insaputa del lavoratore, tra le scartoffie dei vari uffici (non solo quelli regionali) che con filantropi propositi intendono occuparsi del nostro futuro, presente, salute ecc.
Ecco allora di seguito i soliti link per ottenere i moduli di rinuncia per i colleghi stagionali che si apprestano a cominciare l'avventura 2014:
Sul Fondo pensionistico è bene fare alcune precisazioni:
la legge prevede che al lavoratore sia consegnato dal datore di lavoro il modulo per la destinazione del TFR, così che si possa indirizzare l'aliquota al fondo pensionistico in seguito al consenso e alla libera scelta del lavoratore. A questo scopo esistono due modelli:
Va da sè che al lavoratore stagionale che ogni anno viene assunto, debba essere riproposto il Mod TFR
Qualora il lavoratore non dichiari espressamente la sua scelta, la legge prevede che la destinazione sia (nel caso di noi forestali) il Filcoop Pensionistico.
(informazioni fornite direttamente da Fondo Pensione Filcoop, Via Flavia,3 - ROMA)

La domanda è: se al lavoratore non viene consegnato il modulo su cui scegliere, come può esprimere la propria preferenza? Come mai da un po' di tempo non si vede più tale modulo? Per il meccanismo del tacito assenso, se il lavoratore non si esprime sul modulo, la destinazione è: Filcoop. Punto.
Ma andiamo avanti, in seguito all'iscrizione (volontaria o meno che sia) al fondo, è previsto, da parte di Filcoop, l'invio di una lettera di avvenuta adesione al fondo che consentirebbe al lavoratore l'esercizio delle scelte di sua competenza, ovvero: l'eventuale variazione del contributo, il versamento di una quota lorda verso altro fondo diverso da filcoop, la scelta del comparto di investimento.
Qualche collega ha mai ricevuto la lettera?


Un'osservazione, per finire, sulle linee di investimento adottati da Filcoop. Ne esistono di due tipi:
Garantita: investono su titoli di stato e si ha garanzia, al momento del riscatto, di recuperare l'intero capitale versato e bilanciata che investe il 20-30% in azioni, offre la possibilità di guadagni superiori ma senza garanzia di recupero totale delle quote versate nel caso i mercati finanziari andassero male.


Se, i lavoratori OTD, volessero riscattare le somme versate finora, è possibile farlo tramite il modulo sottostante da inviare a: Fondo Pensione Filcoop Via Flavia, 3 - 00187 Roma, a patto di non essere al momento assunti, in pratica si può richiedere nel periodo di disoccupazione invernale.


POST PRECEDENTI:

Sul fondo pensione
http://forestaliregionepiemonte.blogspot.it/2013/12/lo-spudorato-meccanismo-del-tacito.html
Sul filcoop sanitario:
http://forestaliregionepiemonte.blogspot.it/2012/05/lavoratori.html
Sulla quota associativa:
http://forestaliregionepiemonte.blogspot.it/2012/05/c29-quota-associativa.html


8 commenti:

  1. Ottimo post.Grazie alla condivisione dei moduli ci avete evitato un'ulteriore ###### ## ########..

    FF

    RispondiElimina
  2. grazie blog perchè se aspetto la segreteria o i sindacalisti posso morire

    RispondiElimina
  3. sindacati..... segreteria .....hahahahahahahahahaha

    RispondiElimina
  4. sindacati, segreteria , fantozzi e filini........

    RispondiElimina
  5. Ma se non ci fosse il blog, sti 500 montagnini , si sarebbero mai accorti di qlcs, o placidi, bevendo le loro grappe , sarebbe andato sempre tutto bene? Poveracci.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quelli che bevono le grappe continuano a farlo...per fortuna non tutti siamo uguali

      Elimina
    2. Non rispondere a certi commenti collega.Dialogare con un cretino è una battaglia persa;ti fregherebbe con l'esperienza.

      FF

      Elimina
  6. ma.... perchè non rinunciamo anche alla busta paga visto che la trattano i sindacati

    RispondiElimina