mercoledì 8 ottobre 2014

Alta Val Po: cantieri e sentieristica

 
Oltre cinquecento anni di storia da ripercorrere attraverso quella galleria di settanta metri scavata nella roccia viva sotto il Colle delle Traversette: l’intervento di ripristino del famoso “Buco di Viso” sarà sicuramente un fatto da ricordare per quest’estate in Valle Po.
Oltre 250mila euro l’importo di lavori, una cifra importante che si spiega guardando alla collocazione del cantiere: 2.800 m di quota, a quasi tre ore di marcia dal Pian del Re, con difficoltà logistiche che fanno subito salire i prezzi.
Il progetto è articolato e punta alla valorizzazione della prima galleria nelle Alpi, datata 1480, in chiave
non soltanto escursionistica: «Nel corso dei secoli si sono susseguiti diversi interventi di ripristino del manufatto fino agli ultimi, alla fi ne del XX secolo, creando una curiosa stratigrafi a rimasta a tutt’oggi nei fatti insondata», spiegano dalla direzione lavori della Regione.
Siamo di fronte a «un intervento decisamente ambizioso per l’epoca se si pensa che il cunicolo in muratura, livello XX Sec. è largo circa la metà» commentano ancora dalla Regione, che oggi può realizzare l’opera grazie ai fondi europei del piano di sviluppo rurale.
Nel frattempo si lavora anche per la valorizzazione del patrimonio escursionistico con la pulizia della traccia che abbraccia il monte Granero, così da creare una bretella ulteriore al classico giro del Monviso, permettendo un più agevole sconfinamento il Val Pellice.
E ancora, negli stessi giorni, le squadre forestali della regione sono all’opera nella pulizia sentieri sul tratto Pian del Re – Lago Chiaretto – Rifugio Giacoletti

fonte:L'Eco del Chisone

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