Una nuova rete escursionistica è
stata presentata in occasione del convegno “Cooperare per
camminare”.
L’assessorato allo Sviluppo della Montagna è impegnato a
sviluppare una tipologia di
turismo che vede una domanda in forte crescita in tutta Europa; questo
grazie a un impiego di fondi europei attraverso il PSR e ai progetti di cooperazione transfrontaliera con la
Francia e la Svizzera.
Il progetto “Vetta - Qualità in quota” ha presentato oggi i suoi
primi risultati: una nuova classificazione degli sentieri, frutto del
lavoro puntuale dell’Ipla e che rappresenta il vero caposaldo di tutto
il progetto di valorizzazione degli itinerari escursionistici, la
promozione di quei percorsi che rispondono a un’esigenza turistica
particolare e di forte richiamo, quale l’escursionismo religioso legato a
Superga, Vezzolano e Crea, senza dimenticare la diffusione di quelle
misure di sicurezza da cui non è possibile prescindere e che
l’escursionista e tenuto a conoscere.
“L’obiettivo che ci poniamo oggi è ambizioso - afferma l’assessore allo Sviluppo della Montagna, Alberto Valmaggia - Ma
proprio per questo siamo maggiormente stimolati, sapendo che è la
strada giusta da percorrere. Stiamo lavorando per cucire i lavori fatti
in anni di promozione escursionistica, con lo scopo di portare ai
turisti di tutta Europa un sistema integrato in grado di presentare un
territorio su cui operano pratiche sostenibili e sane in grado di
permettere, al tempo stesso, ricadute economiche importanti”.
“Il 15 ottobre la Regione Piemonte inaugurerà la riapertura del
Buco di Viso, il primo traforo di collegamento tra Italia e Francia - prosegue Valmaggia - Si
tratta di un esempio concreto di quanto si sta facendo per rilanciare
la rete escursionistica piemontese, avendo un occhio di riguardo per il
valore storico legato a questi percorsi e per il valore che assume la
manutenzione degli stessi grazie al lavoro degli operai forestali della
Regione e dei volontari che amano la montagna. Inoltre, proprio il tour
del Monviso ha aperto alla pratica della montagna-terapia per disabili,
con lo scopo di aprire i nostri sentieri a tutti e di renderli ancora
più ricettivi anche per le famiglie”.
fonte: http://www.targatocn.it/2014/09/30/leggi-notizia/articolo/la-regione-piemonte-presenta-il-nuovo-sistema-escursionistico-montano.html
Nessun commento:
Posta un commento