martedì 14 ottobre 2014

Dove colpirà la scure della giunta

Nella foto, i dipendenti dell'Ipla, sdraiati a terra, protestano davanti al Palazzo della Regione

«Non è il tempo di egoismi».È l’accorato appello di Aldo Reschigna, vicepresidente della giunta regionale, annunciando la manovra lacrime e sangue che la giunta Chiamparino si appresta ad annunciare
nei dettagli questa mattina in Consiglio regionale.
Martedì 14, si capirà se dal punto di vista politico il richiamo al senso di responsabilità delle opposizioni
otterrà delle risposte.
Lo stesso Reschigna si rende conto che di «una riforma tanto forte non mancherà di creare grandi
conflittualità». Una riforma che, nel 2019 dovrebbe portare ad un risparmio di 50 milioni l’anno.

- Personale ,Arpa e forestali
Al tavolo della trattativa con il governo il Piemonte vuole presentarsi con «una riorganizzazione di tutti gli uffici decentrati: ne resteranno operativi la metà». E poi entro il 2015 il numero dei dirigenti dovrà ridursi da 131 a meno di 100 ma «cancellando il precedente accordo sulla rottamazione che regalava 24 mensilità indipendentemente dai mesi mancanti al pensionamento».
Anche gli enti strumentali verranno riorganizzati. In primis l’Arpa dove si taglieranno laboratori e delle sedi decentrate.
Si punta alla nascita dell’agenzia forestale del Piemonte dove far confluire i 500 forestali e i 50 dipendenti dell’Ipla con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei boschi (pellet e biomasse) per coprire il 15/20% dei costi.

- FinPiemontedimezzata
Il mondo delle Partecipate sarà completamente riorganizzato con accorpamenti e liquidazioni. FinPiemonte, lafinanziariaregionale, e FinPiemonte partecipazione, la holding delle partecipate,
saranno riunificate con alcune competenzefinanziariecheritorneranno in campo alla regione

- La venditadegli immobili
«Metteremo in vendita tutto il patrimonio tranne le strutture di valenza culturale e paesaggistica», spiega il vicepresidente della Giunta. Si parte dal Palazzo di piazza castello fino alla villa di via Petrarca o all’immobile di via PrincipeAmedeo. Non sarà ceduto l’immobile di corso Bolzano «dove saranno collocati l’Ires e gli altri enti strumentali che non pagheranno più l’affitto ai privati».

- Il contributodi solidarietàIn attesa di una legge organica per ridurre le indennità dei consiglieri e degli assessori la giunta, in accordo con i partiti del centrosinistra, è intenzionata a chiedere un contributo di solidarietà di almeno il 10% dell’indennità: prevista anche una riduzione dei premi di risultato per i dirigenti.

fonte La Stampa

1 commento:

  1. i dipendenti ipla han sempre manifestato (vedi foto) e lottato x il loro lavoro.
    noi che cosa abbiamo fatto?
    è giusto che li salvino e siccome han più palle di noi, ci comandino anche.

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