ROMA - In Italia ci sono circa 4 milioni di ettari di terreno agricolo e forestale in forte erosione e a rischio frane (13% del territorio nazionale): e' necessario investire subito in interventi di mitigazione con risorse consistenti, destinando poco meno di 7 miliardi di euro in dieci anni a queste aree agro-forestali a maggiore criticita'.
E' quanto emerso al convegno sulle 'Linee guida per la valutazione
del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e
interventi in campo agricolo e forestale', presentate dai ministeri
delle Politiche agricole alimentari e forestali e dell'Ambiente e della
Tutela del territorio e del mare e predisposte da Agea, Ispra e Rete
Rurale. Le zone a seminativo che presentano criticita' elevata o
molto elevata per erosione e franosita' corrispondono a circa il 23%
della superficie totale nazionale, oltre 1,9 milioni di ettari,
superficie pari all'intero Veneto.
In particolare, sempre in 10 anni, sono previste attivita' per piu' di 3,2 miliardi di euro per la protezione delle superfici a seminativo, 1,4 miliardi per la ricostruzione del potenziale ecologico, protettivo e produttivo dei boschi italiani e 1,6 miliardi di euro per la manutenzione e stabilizzazione del reticolo idrografico minore.
Altri 700 milioni di euro dovranno essere invece destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ripristino e ricostruzione dei terrazzamenti agricoli. Il finanziamento produrrebbe anche un consistente aumento in termini occupazionali in zone cosiddette ''marginali'': sono stimate circa 410 milioni le ore di lavoro, pari a circa 19.000 posti di lavoro.
In particolare, sempre in 10 anni, sono previste attivita' per piu' di 3,2 miliardi di euro per la protezione delle superfici a seminativo, 1,4 miliardi per la ricostruzione del potenziale ecologico, protettivo e produttivo dei boschi italiani e 1,6 miliardi di euro per la manutenzione e stabilizzazione del reticolo idrografico minore.
Altri 700 milioni di euro dovranno essere invece destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ripristino e ricostruzione dei terrazzamenti agricoli. Il finanziamento produrrebbe anche un consistente aumento in termini occupazionali in zone cosiddette ''marginali'': sono stimate circa 410 milioni le ore di lavoro, pari a circa 19.000 posti di lavoro.
fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/natura/2013/03/06/Frane-4-mln-ettari-terreni-agro-forestali-rischio-dissesto_8354037.html
Nessun commento:
Posta un commento