Si tratta di un ulteriore tassello atto a potenziare questi due percorsi che negli ultimi anni sono stati riscoperti anche dal pubblico straniero, in particolare di lingua tedesca.
Gli interventi sono di diverso tipo, in base alle necessità espresse dalle municipalità del territorio: in alcuni casi, ad esempio, dovrebbero concernere azioni sulle infrastrutture a supporto della rete escursionistica, con l’intenzione di riqualificare caseggiati comunali che saranno destinati a rifugi non custoditi.
In Valle Orco sono previsti anche interventi diretti su tratti di itinerari che seguono alcune opere già avviate e finanziate sempre dalla Regione, e che rientrano in una visione più ampia di qualificazione del patrimonio escursionistico regionale (che ha oltre 15.000 km di sentieri), rendendo più fruibili i percorsi e stimolandone l’accessibilità anche d’inverno.
Sicuramente una boccata di ossigeno in un territorio in questo momento perturbato dalla prossima abrogazione della Comunità Montana locale, che per gli 11 Comuni associati da anni gestisce una serie di servizi e progetti ed il cui “passaggio” ad Unione è tutt’altro che scontato e sta animando un forte dibattito fra i Sindaci e la popolazione.
a cura di Stefano Duglio
fonte: http://www.discoveryalps.it/8022,News.html
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