L'avventura si è chiamata "Blog degli Operai Forestali", ora il Blog cambia.
Il primo post veniva pubblicato circa 2 anni orsono e così via, mese dopo mese, articolo dopo articolo ci siamo trovati, ci siamo lasciati, abbiamo scambiato impressioni, abbiamo sostanzialmente cercato di fare un passaparola servendoci di internet come mezzo, veloce e diretto. Più di una volta si è ribadito di come fantastico sarebbe stato condividere una notizia appresa la mattina, ad esempio in quel di Cuneo, e letta la sera nelle altre province. Se ancora, ipotesi, in una assemblea sindacale noi Colleghi sentivamo "A" avremmo potuto metterne i contenuti a confronto con quell'altra assemblea, dove altri Colleghi hanno sentito (ipotesi) invece "B" !
Ancora, ogni idea, buona o meno, si sarebbe potuta vagliare e discutere, in una sorta di assemblea permanente, sarebbe rimasta qui oppure sarebbe decollata, magari letta da qualche valido DL o sindacalista attivo.
E come stanno invece i fatti da mesi a questa parte? Per gran parte dei lettori, il Blog viene utilizzato come un rotocalco da sbirciare per vedere se c'è qualche novità da attingere. Per contro, quando le novità (e ce ne sono state parecchie) le ha avute il collega lettore, questi si è spesso astenuto dal condividerle lasciando ai soliti Colleghi l'impegno di informarsi qua e là, per poter poi scriverene 2 righe.
Per dirla con un esempio banale, se dal cesto tutti prendono una ciliegia senza mai metterne una, prima o poi il cesto resta vuoto...
A fatica, i collaboratori che contribuivano, poco per volta (a torto o, più comprensibilmente, a ragione) hanno iniziato a chiedersi se ne valeva la pena, se - sempre a titolo gratuito e solo per "spirito di corpo" - era il caso di insistere. Alcuni han mollato, altri hanno insistito! Ancora si è fatto finta di nulla, spinti dallo spirito di amicizia di coloro che tramite i commenti sono stati presenti, sempre.
Forse quei pochi sono stati gli unici ad aver compreso la vera natura e utilità del Blog, anzi senza forse.
Gratificati dal numero di contatti e visite che il Blog raggiungeva, (nel nostro piccolo) 475 articoli con più di 70.000 visite, siamo giunti sino al 2015.
Ora il Blog, cambia, ora il blog sarà lo specchio della collaborazione di coloro che lo visitano. Se quel numero di visitatori non troverà un articolo, una notizia, una fortografia, si dovrà chiedere che cosa ha fatto lui per poter leggere qualcosa. Non potrà più pretendere che siano sempre gli altri a portargli la ciliegia da gustare. Il Blog è aperto a tutti e per tutti, questo è lo spirito.
Senza nessuna pretesa, lontano da ogni critica, le scelte di ognuno determineranno l'evolversi degli eventi, e comunque vada, sarà giusto così, sarà ciò che abbiamo voluto.
Qui giunti, un cordialissimo e forte grazie va a tutti coloro che il Blog l'hanno tenuto in piedi, coi post e coi commenti, in particolare FF, Alvi, Luca, W-W, Fulvio.125, Ivansq78, L'uomo nero, Andrés, tutti gli "anonnimi" e chiunque abbia letto o sia approdato almeno una volta su queste pagine.
Il cesto delle ciliegie è vuoto, se vuoi puoi cominciare a riempirlo.*
*tramite commenti o posta elettronica
forestaliregionepiemonte@gmail.com






















Un
piano che rappresenta il primo passo per ottenere dal Governo
una dilazione del proprio debito che nella migliore delle ipotesi è di
2,5 miliardi, ma che a fronte dei rilevi sollevati dalla Corte dei
Conti, può salire a quota 7,5 miliardi. In ogni caso, osserva
l’assessore al Bilancio Aldo Reschigna, la Regione non
si trova tanto nell'impossibilità di pagare il pregresso, che è
evidente, quanto nell’impossibilità di sostenere qualsiasi politica che
non riguardi Sanità e Trasporti, finanziati dal fondo nazionale, se non
per la cifra quasi irrisoria di poco più di 70 milioni, a fronte di
capitoli di spesa complessivi, dall’agricoltura, al diritto allo studio,
alla cultura, all'ambiente, per circa 500 milioni, che sono gli
stanziamenti ordinari di questi anni. “Oggi non siamo in grado di
presentare una legge che garantisca equilibri di bilancio”, ha detto
Reschigna sottolineando che la situazione di difficoltà esplode per una
precisa scelta della giunta, quella di non voler ricorrere ad artifici
contabili su entrate ipotetiche che vengono puntualmente smentite dalla
realtà, come è avvenuto per le vendite immobiliari contabilizzare
dalla giunta precedente, ma mai realizzate, così come sulle restituzioni
da parte della finanziaria regionale Finpiemonte . “Le entrate saranno
quelle certe”, ha detto l’assessore in una conferenza stampa dopo la
giunta di oggi. Tornando sul debito, ha ribadito Reschigna, si tratta di
“cifre non recuperabili all'interno del bilancio della Regione”.
Nell'incontro che avrà con il ministro Padoan oltre al
chiarimento sull’applicazione delle norme che hanno provocato
l'intervento della Corte dei Conti ci sarà la richiesta di un intervento
straordinario da parte dell’esecutivo.













